disincantata
Utente di lunga data
@ Fantastica
@ Disi
Sì che c'è differenza, eccome!
Secondo me, la differenza sta proprio nella misura della cosa, che non deve certo avere continuità.
E' logico che se un marito va a troie una volta al mese, ma anche ogni sei mesi, c'è qualcosa che non quadra, di non normale, oltre che sgradevole no?
Devono essere eventi molto sporadici, occasionali.
Ecco, queste, secondo me, sono le "botte di allegria" che lasciano il tempo che trova e che non minacciano un matrimonio, per lo meno il mio.
Diletta, ma cosa cambia se sono eventi sporadici, poi che vuol dire a questo punto sporadici, una volta ogni dieci anni????
Non è la frequenza che cambia l'atto.
Ripeto, una scappatella scoperta si può forse perdonare, anche se è difficile pure quello, ma sistematicamente diventa una malattia e se uno/una ha necessità di scopare con chi capita, che se ne stia da solo o si trovi un partner simile.
Quando poi fa pure il geloso è ancora meno accettabile.
Meno ancora lo capisco da una persona limpida, fedelissima, che non ha mai avuto altri uomini, accettare silenziosamente tutto questo.
Secondo me è un adattarsi dopo aver capito che l'altro non cambia.
Però a questo punto è più comprensibile pensare 'ho sposato un puttaniere, non ho voglia di disfare il mio matrimonio, me lo tengo con difetti e pregi, lo uso per altro, si scopi chi vuole ma io sono altro da lui'.
Non riesco a comprenderlo altrimenti, se non come compromesso.