Molti di voi hanno puntato il dito sul fatto che non ho imposto delle regole su date e orari per le sue "uscite".
C'è un antefatto, in pratica fino ad alcuni anni or sono la gelosa era lei.
Io mi assento una volta all'anno, per una settimana, e vado all'estero per coltivare il mio hobby, non specifico quale perchè non vorrei che qualcuno mi possa riconoscere, si sà il mondo è piccolo.
Lei impazziva, ogni volta era una litigata, ovviamente presumeva che fuori dal suo controllo avrei potuto fare quello che volevo, il chè è vero se vogliamo metterla così, però io ho sempre ribattuto dicendole che se voglio posso tradirla anche con la cassiera del supermercato, il problema non è il dove si è ma nella fiducia che
abbiamo del ns. patner.
Con questi presupposti, non potevo e non volevo imporre nulla, perchè vale lo stesso principio se vuole me la fa sotto il naso alle 3 di pomeriggio, non c'è bisogno di aspettare notte fonda, io ho sempre avuto la massima fiducia in lei, piuttosto sono gli altri aspetti a preoccuparmi, cioè la mancanza di desiderio sessuale, diciamo almeno dubbia e la totale assenza di complicità tra di noi.
Oggi le ho parlato ancora a lungo, le ho proposto di andare da qualche consulente/analista, non è daccordo ma ha detto che verrà, solo perchè glielo chiedo io, io credo che lei non sappia essere sincera nemmeno con se stessa, non sa cosa vuole da me o dalla sua vita, in questo momento, io credo che parlare con qualcuno che vede la cosa da fuori non possa che farle/ci bene, speriamo.