Rita e non solo...........
Il concetti di fondo è che lui è considerato universalmente una merda, te compresa e te lo tieni intorno, ma non credi che quello che si pensa di lui è più che un risarcimento. La vita poi non può pareggiare i conti di chi si fida ad oltranza, chi chi è recidivo e di chi decide autonomamente di infilarsi in situazioni senza uscita e dove la parola d'ordine è soffrire e stare in bilico fra grandi trasporti e grandi fregature!
Cerchiamo di non confondere la provvidenza con l'essere sprovveduti nonostante si vedano le cose.
Quanto ai criminali, ai capi di stato etc............ dal momento che sappiamo che sono esistiti e che la loro memoria è a perenne bergogna di loro e, anche se incolpevoli, dei loro discendenti........ mi pare che sia un pareggiare i conti. Pretendere poi che la provvidenza vada a fare i conti della serva e spunti uno ad uno i torti subiti è pretendere molto.
Il concetto è che chi agisce male e si comporta male trova solo male sulla sua strada, e conta poco che non ci si accorga perchè hanno "fortuna", alla fine quelli che li valutano e li accettano positivamente sono esattamente come loro.............
Se non sbaglio i grandi personaggi che hanno segnato la storia negativamente, di solito non sono morti nel loro letto, hanno avuto una discendenza da dimenticare e parlando di loro li si addita come esempi di negatività e malvagità. Capisco che la vendetta spicciola ed individuale sia più soddisfacente...... ma se ci si riflette, più sembrano grandi e fortunati e più sono odiati o......... hanno tragedie esistenziali e familiari.
Per tornare a Rita, perchè quel fellone buono a nulla e capace di tutto può fare ciò che fa.......... solo perchè ha una moglie inetta, un'amante perdente e rasseganta e una nuova amante che sta ancora a domandarsi che fare con uno così.......... levategli tutte e tre l'osso e vedremo cosa azzannerà!
La vendetta sarebbe a portata di mano, e sarebbe anche eticamente corretta............. inutile lamentarsi se non la si mette in atto!
Bruja
