MK
Utente di lunga data
... a diciotto anni non puoi accettare l'ipocrisia dell'inganno... no!... ribellati...[/SIZE]
... a diciotto anni non puoi accettare l'ipocrisia dell'inganno... no!... ribellati...[/SIZE]
Tua madre?mia madre continua a urlarmi contro, che devo smetterla di stare così, che ci dovevo pensare prima, che adesso devo stare zitta e se glielo dicono, mentire, altrimenti lo perdo...
non ce la faccio più.
grazie comunque, grazie per le belle parole e per esservi interessati, non pensavo di trovare tanta comprensione...
un bacio a tutti
Queste madri abituate a mentire ahhhhhhhh!!!! Lauretta RIBELLATI! Un abbraccio grande...mia madre continua a urlarmi contro, che devo smetterla di stare così, che ci dovevo pensare prima, che adesso devo stare zitta e se glielo dicono, mentire, altrimenti lo perdo...
Così facendo però Rita si rompe il patto di coppia. Non si è più in due. E prima o poi...io però non sono d'accordo con chi ti dice che dovresti dirglielo. non è questione di lealtà o del trionfo della santa luce della giustizia. credo che con certe scelte i conti dobbiamo farceli da soli. dirlo per il trionfo della verità per me è un alibi per mettersi al sicuro nella coscienza. senza tener conto della sofferenza che si può creare.
che noia. che te frega, scusa?Quando poi l'idiota e chen..e nè da puntualmente conferma tutti i santi giorni!!
Io non credo che la coppia sia un foglio bianco che una volta macchiato da un comportamento sia per sempre perduto. Credo sia un disegno, in cui l'autore può anche di tanto in tanto sbagliare un tratto e nascondelo, coprirlo, con nuovo colore. Credo che la coppia sia una costruzione costante nell'unione di due persone che mantengono una parte di individualità. e in questo processo di costruzione ci sono gli ostacoli, i rallentamenti, le cadute e le accelerate. Io credo che l'importante sia come si comportarenno l'uno con l'altra, come entrambi faranno del proprio meglio per correggere eventuali mancanze, cosa che lei sta facendo benissimo. lui non so.Così facendo però Rita si rompe il patto di coppia. Non si è più in due. E prima o poi...
... l'assurdo senno di poi + una sana dose di ipocrisia... una bella formula... hi, hi, hi...mia madre continua a urlarmi contro, che devo smetterla di stare così, che ci dovevo pensare prima, che adesso devo stare zitta e se glielo dicono, mentire, altrimenti lo perdo...
non ce la faccio più.
grazie comunque, grazie per le belle parole e per esservi interessati, non pensavo di trovare tanta comprensione...
un bacio a tutti
Concordo con te. Ma un tradimento (e per il primo tradimento è quello del ragazzo, che la trascura) è un sintomo che qualcosa all'interno della coppia deve essere modificato. E credo sia importante rifletterci in due. Metterci una pezza da soli e andare avanti fingendo che non sia successo nulla... E' come curare il sintomo ma non la malattia. Prima o poi il sintomo si ripresenta, sotto altra forma...I Credo che la coppia sia una costruzione costante nell'unione di due persone che mantengono una parte di individualità. e in questo processo di costruzione ci sono gli ostacoli, i rallentamenti, le cadute e le accelerate.
... per il trionfo di sé stessi... di quel che si vuol essere... di quel che si è... non dell'astratta verità... concetto metafisico...io però non sono d'accordo con chi ti dice che dovresti dirglielo. non è questione di lealtà o del trionfo della santa luce della giustizia. credo che con certe scelte i conti dobbiamo farceli da soli. dirlo per il trionfo della verità per me è un alibi per mettersi al sicuro nella coscienza. senza tener conto della sofferenza che si può creare. vedi, chen che ti dice che si debba dire tutto è uno che va scrivendo a tutti che sono degli idioti... dal suo punto di vista lui si sta comportando in ossequio alla verità... significa che si sta comportando bene?
bacio.
sono d'accordo, ma per me la malattia è la noncuranza del suo ragazzo e la sbandata di lei (che ripeto, lo ha lasciato) è il sintomo. quello di cui dovrebbero davvero parlare è l'atteggiamento di lui. il grave è che lei, ora, in preda ai sensi di colpa, tende a giustificarlo.Concordo con te. Ma un tradimento (e per il primo tradimento è quello del ragazzo, che la trascura) è un sintomo che qualcosa all'interno della coppia deve essere modificato. E credo sia importante rifletterci in due. Metterci una pezza da soli e andare avanti fingendo che non sia successo nulla... E' come curare il sintomo ma non la malattia. Prima o poi il sintomo si ripresenta, sotto altra forma...
batave parlarne chiaramente a tavilino senza tardire nessuno, altrimenti ongi scusa è buona per andare con un altro e poi consumarsi pwer i rimorsi (per le per le normali e qundi non la mia ex)sono d'accordo, ma per me la malattia è la noncuranza del suo ragazzo e la sbandata di lei (che ripeto, lo ha lasciato) è il sintomo. quello di cui dovrebbero davvero parlare è l'atteggiamento di lui. il grave è che lei, ora, in preda ai sensi di colpa, tende a giustificarlo.
... dici bene leone mio... un bel tavolino e tutto si risolve... che ne dici?... tavol-ino per i problemi piccol-ini... tavol-ata per quelli grandi... hi, hi, hi...batave parlarne chiaramente a tavilino senza tardire nessuno, altrimenti ongi scusa è buona per andare con un altro e poi consumarsi pwer i rimorsi (per le per le normali e qundi non la mia ex)
nessuno dice che la reazione è corretta. ma se tiri la pallina in un flipper non sai che che direzione prenderà. i rapporti sentimentali non sono tavoli da biliardo, sono flipper. nessuno dice che lei ha fatto la cosa giusta. Dico solo che quella reazione scomposta è stata una ricerca di una soluzione di un problema che sta altrove. Il problema non è il tradimento. Il problema è la crisi che attraversava il loro rapporto. La confessione potrebbe anche dare a lui l'arma per capovolgere la situazione, per tenerla in pugno con i sensi di colpa e evitargi di fare lui un po' di mea culpa. Non so, credo che a un certo punto si debba voltar pagina e andare avanti. Lei poi, ha ragione, è l'unica che può valutare. Però la verità a tutti i costi non sempre è la panacea di ogni male dell'anima. Questo intendevo anche nel mio intervento su chen...batave parlarne chiaramente a tavilino senza tardire nessuno, altrimenti ongi scusa è buona per andare con un altro e poi consumarsi pwer i rimorsi (per le per le normali e qundi non la mia ex)
Tu hai paura che lo venga a sapere comunque e, a quel punto sì, sarebbe durissima da gestire.mia madre continua a urlarmi contro, che devo smetterla di stare così, che ci dovevo pensare prima, che adesso devo stare zitta e se glielo dicono, mentire, altrimenti lo perdo...