Ho tolto il corpo, e ...

Skorpio

Utente di lunga data
Skorpio, sai benissimo cosa intendo, e sai altrettanto bene che se a una donna togli il piacere di essere desiderata in un rapporto con un uomo, vai a impattare proprio su quello.
E che il suo sentirsi (che è anche essere) donna, e non un complemento del tuo ego, lo andrà cercando altrove.
Lo so benissimo, ma il desiderio non è un lavoro

E ci mancherebbe altro che lo vada a cercare altrove, se io tolgo il corpo..

Ma la questione non è sé e dove se lo va a cercare, ma cosa RESTA.. e cioè se si porta via tutto, o se il piacere del resto si mantiene, in ciascuno di noi

Il mio discorso era solo per dire che io non sono l'addetto a far sentire donna nessuna.
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Non immagino due che dopo discorsi di psicoanalisi e filosofia si trovano al motel. Ma anche in quel caso poi cambierebbe tutto.
Io penso che accada, partendo da condivisioni anche di tipo culturale...

Io ho amato parlare di arte pittorica con una persona evidentemente molto qualificata che mi descriveva minuziosamente tele antiche.

E ci stavo a ore a ascoltarla, si faceva per telefono pensa te

E anche con una scrittrice di romanzi

Immagina pure, perché succede
 
a me sembra semplice e normale pensare che se non vuoi più ripetere l'esperienza sessuale tanto bene non è andata , ed essere "rifiutati" non fa mai piacere.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Mi guardo bene da rapporti di quel tipo.
Se lo facessi mi aspetterei di tutto.
Anche di essere usata come puttana gratuita.
Una volta le linee erotiche erano a pagamento.
Ma quanto credi sia andata diversamente? Non si erano mai visti, si stuzzicavano giocavano eroticamente mettila come vuoi. Ti dirò che non escludo che da una forte attrazione fisica possa nascere altro, ma se viene messo in chiaro che sei felicemente sposato più del gioco cosa vuoi che venga fuori.
Cambiano i termini di gioco ma sempre di gioco si tratta. C'è chi nel gioco vuol fare un mimo di fidanzamento, ma lo fa per se stesso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io penso che accada, partendo da condivisioni anche di tipo culturale...

Io ho amato parlare di arte pittorica con una persona evidentemente molto qualificata che mi descriveva minuziosamente tele antiche.

E ci stavo a ore a ascoltarla, si faceva per telefono pensa te

E anche con una scrittrice di romanzi

Immagina pure, perché succede
Ho immaginato e pure io motel. Ma dopo la relazione cambia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma quanto credi sia andata diversamente? Non si erano mai visti, si stuzzicavano giocavano eroticamente mettila come vuoi. Ti dirò che non escludo che da una forte attrazione fisica possa nascere altro, ma se viene messo in chiaro che sei felicemente sposato più del gioco cosa vuoi che venga fuori.
Cambiano i termini di gioco ma sempre di gioco si tratta. C'è chi nel gioco vuol fare un mimo di fidanzamento, ma lo fa per se stesso.
C’è chi vuole continuare a giocare.
È comprensibile più chi si scoccia di chi si adatta a tutto.
 

Marjanna

Utente di lunga data
C’è chi vuole continuare a giocare.
È comprensibile più chi si scoccia di chi si adatta a tutto.
Ma più che scocciata credo che a questa signora siano calati i bollori perchè non si è sentita più tanto desiderata, e forse per quanto le potesse andare tutto bene non aveva fatto i conti con le sensazioni interne, e ora ha un attimo ridimensionato il trasporto lunovaginale.
Se la farà passare, specie se a casa ha chi le vuole bene e una vita con un altro uomo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma più che scocciata credo che a questa signora siano calati i bollori perchè non si è sentita più tanto desiderata, e forse per quanto le potesse andare tutto bene non aveva fatto i conti con le sensazioni interne, e ora ha un attimo ridimensionato il trasporto lunovaginale.
Se la farà passare, specie se a casa ha chi le vuole bene e una vita con un altro uomo.
Ma poi...una si eccita poi fa, poi le si chiede di eccitarsi senza fare... chissà come mai le è passata.
Il fatto che l’argomento della conversazione fosse il porno e non la filosofia non è irrilevante.
 

danny

Utente di lunga data
L'errore qui sta nel considerare determinante il corpo.
In realtà in qualsiasi rapporto, anche di lavoro, un ridimensionamento demotiva.
 

danny

Utente di lunga data
Io sono.

E non concedo a nessuno il potere di farmi sentire maschio o femmina o finocchio o cosa altro
Ma sai, che te ne fai (generico) del tuo sentirti maschio se non lo condividi?
Se l'essere maschio per dire mi dà solo la possibilità di farmi seghe da solo, ma a nessuna interessa il mio corpo, genitali compresi, sarò pure maschio ma non lo riesco ad apprezzare più di tanto. O no?
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Con una persona ho recentemente avuto una (breve) relazione anche fisica, e ho condiviso uno spazio nel quale erano inserite poche cose, ma piacevoli.

C’era affetto, simpatia e curiosità.. (dichiarato), ma nulla più (dichiarato)

Il nostro spazio di condivisione comprendeva sostanzialmente gioco e confronto di sensazioni riferite a eventi esterni che erano sotto la nostra comune visuale, e dialogo su nostra sessualità, fantasie, pulsioni sensazioni perversioni, etc..etc..

Nella prima fase (prima della introduzione del fattore fisicità) il tutto scorreva regolarmente e piacevolmente

Dopo il nostro incontro, un mio dichiarare (a fronte di sue richieste di riorganizzare) che non sentivo il desiderio di reincontrarci nuovamente (al momento) ha di fatto determinato un declino dei contenuti che appartenevano al nostro spazio.

In pratica quella forma di affetto e complicità piacevole che contraddistingueva il nostro dialogo, è stata risucchiata da questa mia dichiarata temporanea indisponibilità (o non bisogno, chiamiamolo cosi) a riorganizzare un nostro ulteriore incontro a connotazione fisica.

Nella pratica, da parte sua, cosa accade?

Semplicemente il piacere di continuare a scambiare così come facevamo prima e sugli argomenti di cuisi scambiava prima, si è come spento..

Sento la sua difficoltà, il suo disagio.. la sua “stanchezza” e il suo “non piacere”

Ora.. io ho ripensato istintivamente a questo scambio che in altro 3d è avvenuto qualche settimana fa:

Io:
Se per farti un esempio qualsiasi [MENTION=5159]ipazia[/MENTION] cone un giorno mi disse, dopo aver scritto del mio rientro a scuola dopo la morte di mio padre: "non potevi sfuggire agli sguardi" , se io propongo a [MENTION=5159]ipazia[/MENTION] una cosa così, io DESIDERO SENTIRE quel messaggio in forma diversa da 2 righe scritte, come furono scritte e come le colsi

Li desidero sentire con le mani, con il corpo, con forme fisiche

[MENTION=5159]ipazia[/MENTION]
non penso che il messaggio dentro quelle due righe (come altre ) possa essere passato se non attraverso la fisicità (che non significa sesso, ma trasporto del messaggio attraverso il corpo)

Alternativamente restano due righe scarne...confidando che l'altro colga gli impliciti.

Partendo da queste considerazioni, e considerando ulteriormente che nella nostra forma di relazione e di scambio, era entrato il corpo (anche con modalità sessuale) il fatto di aver tolto in tutto i in parte il corpo (dato il mio non interesse ad oggi a reincontrare questa donna) quanto incide suila motivazione e sul piacere nello scambio dei nostri contenuti di relazione?

E perché?

Che potere ha o avrebbe acquisito il corpo (concesso o negato in tutto o in parte nelle forme preesistenti) in tutto questo?
forse si e'sentita rifiutata ?
 

Foglia

utente viva e vegeta
Foglia.. dovresti davvero provare a "uscire" dalla esperienza descritta, che è solo uno spunto

Purtroppo ci rientri colpo colpo

Ma il tema non sono "io" e nemmeno il contesto descritto

Mi sembri il gatto dei miei vicini di campagna, che mi entra in casa, lo accompagno fuori casa per la collottola per fargli capire che deve stare in giardino, e dopo 2 minuti me lo ritrovo a gironzolare per casa :D
Ma perché?

Il tema è se il corpo conta o non conta nella comunicazione.

Io dico che conta parecchio.

Ma conta ancora di più se escludere il corpo significa escludere tutto quello che di fisico è connesso al corpo. Via il sesso. Via un incontro, via la voce. Fino a che punto può stimolare questa comunicazione? La mia risposta è finché dura uno stimolo molto contingentato.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma sai, che te ne fai (generico) del tuo sentirti maschio se non lo condividi?
Se l'essere maschio per dire mi dà solo la possibilità di farmi seghe da solo, ma a nessuna interessa il mio corpo, genitali compresi, sarò pure maschio ma non lo riesco ad apprezzare più di tanto. O no?
Ovviamente!

Ma nel "farsene" non includo la delega a farmi "sentire" maschio

È una questione di delega, fammi sentire maschio fammi sentire importante fammi sentire qui e fammi sentire la

Che zaini pesi epperò.. io non ne do e non ne voglio

Condividere benessere certo che sì

Caricarsi gli zaini anche no
 

Skorpio

Utente di lunga data
forse si e'sentita rifiutata ?
No.
Ho già spiegato..

A parte che non sono l'addetto a accettare o rifiutare nessuna femmina in quanto femmina, ma ho condiviso con lei il motivo della mia temporanea indisponibilità

Che non era rifiuto di lei
 
Anche se andiamo a cena una volta poi mi dici che non ci andremo più insieme mi chiedo che ho fatto di sbagliato. Non si tratta di maschi e femmine
 

danny

Utente di lunga data
Ovviamente!

Ma nel "farsene" non includo la delega a farmi "sentire" maschio

È una questione di delega, fammi sentire maschio fammi sentire importante fammi sentire qui e fammi sentire la

Che zaini pesi epperò.. io non ne do e non ne voglio

Condividere benessere certo che sì

Caricarsi gli zaini anche no
Non ci siamo capiti...
Che me ne faccio della mia mascolinità se non viene condivisa o non viene accettata?
Il sentirsi uomo è vedersi allo specchio come tale, nella riflessione che solo un'altra persona può darti.
E' lì che l'essere uomo trova sé stesso, non nelle riflessioni onanistiche.
Se tu, donna, mi rifiuti, se critichi il mio modo di vivere maschile (il fatto che possa trovare apprezzabile un bel corpo femminile o certe pose, per esempio), se non mi vedi come corpo, come genitali, come caratteristiche di genere (i peli, la voce) tu non stai riflettendo l'immagine di uomo che io vorrei vedere. Sono uomo, ma non mi vedi come tale.
Potrei essere una pianta, un armadillo, anche un opossum, ma non un uomo, non quell'uomo che sono.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Non ci siamo capiti...
Che me ne faccio della mia mascolinità se non viene condivisa o non viene accettata?
Il sentirsi uomo è vedersi allo specchio come tale, nella riflessione che solo un'altra persona può darti.
E' lì che l'essere uomo trova sé stesso, non nelle riflessioni onanistiche.
Se tu, donna, mi rifiuti, se critichi il mio modo di vivere maschile (il fatto che possa trovare apprezzabile un bel corpo femminile o certe pose, per esempio), se non mi vedi come corpo, come genitali, come caratteristiche di genere (i peli, la voce) tu non stai riflettendo l'immagine di uomo che io vorrei vedere. Sono uomo, ma non mi vedi come tale.
Potrei essere una pianta, un armadillo, anche un opossum, ma non un uomo, non quell'uomo che sono.
Secondo me ci siamo capiti, è che tu stai personalizzando l'argomento sulla tua situazione

Perché se dici che "non mi fa sentire" maschio vuol dire che hai bisogno di una che ti faccia sentire maschio

Io sono maschio, anche se parlo con una che mi ha a schifo e nemmeno mi toccherebbe con un dito

Se deleghi a una persona, e quella ti volta le spalle, è ovvio che vai in crisi e vai a cercare con lo scopo di trovare chi ti "faccia sentire maschio"

Tu sei maschio. Anche se vieni respinto da una

Io ragiono così..

Che me ne faccio di una che mi respinge fisicamente?

Al netto dell'essere maschio, io potrei dire che non tornerei a bussare a quella porta ogni 2 giorni.. però non c'entra con l'essere maschio
 

danny

Utente di lunga data
Secondo me ci siamo capiti, è che tu stai personalizzando l'argomento sulla tua situazione

Perché se dici che "non mi fa sentire" maschio vuol dire che hai bisogno di una che ti faccia sentire maschio

Io sono maschio, anche se parlo con una che mi ha a schifo e nemmeno mi toccherebbe con un dito

Se deleghi a una persona, e quella ti volta le spalle, è ovvio che vai in crisi e vai a cercare con lo scopo di trovare chi ti "faccia sentire maschio"

Tu sei maschio. Anche se vieni respinto da una

Io ragiono così..

Che me ne faccio di una che mi respinge fisicamente?

Al netto dell'essere maschio, io potrei dire che non tornerei a bussare a quella porta ogni 2 giorni.. però non c'entra con l'essere maschio
Non è che stai dicendo una cosa diversa.
Vi sono donne che non ti fanno sentire maschio, anche se lo sei.
Altre sì, ovviamente.
Vale anche il contrario.
Non si parla di delega, ma di condivisione. Tu condividi con un'altra persona il tuo essere maschio, lei il suo essere femmina.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Non è che stai dicendo una cosa diversa.
Vi sono donne che non ti fanno sentire maschio, anche se lo sei.
Altre sì, ovviamente.
Vale anche il contrario.
Non si parla di delega, ma di condivisione. Tu condividi con un'altra persona il tuo essere maschio, lei il suo essere femmina.
Si. È vero

Ma la condivisione "fisica" è per lo spazio di desiderio

Mica per il contratto firmato in comune, nel caso di coniugi

Se mia moglie non mi desidera, io non vado a dirle "non mi fai sentire maschio".. perché lei non ha delega a questo

Io resto maschio. Indesiderato da lei.
Ma non ho bisogno del suo "farmi sentire maschio" per andare a giro tutto impettorito.

Se mi rifiuta(sse) io continuerei ad avere il grande piacere di farci una gita, o il grande piacere di andarci in escursione in montagna
O il grande piacere di farci quello che di piacevole ci faccio

Non è che "ma vaffanculo a stronza, che te credi che vengo in montagna con te?? A scema"

Perché il MIO essere maschio non sarebbe minimamente messo in discussione dal suo negarmi il corpo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Si. È vero

Ma la condivisione "fisica" è per lo spazio di desiderio

Mica per il contratto firmato in comune, nel caso di coniugi

Se mia moglie non mi desidera, io non vado a dirle "non mi fai sentire maschio".. perché lei non ha delega a questo

Io resto maschio. Indesiderato da lei.
Ma non ho bisogno del suo "farmi sentire maschio" per andare a giro tutto impettorito.

Se mi rifiuta(sse) io continuerei ad avere il grande piacere di farci una gita, o il grande piacere di andarci in escursione in montagna
O il grande piacere di farci quello che di piacevole ci faccio

Non è che "ma vaffanculo a stronza, che te credi che vengo in montagna con te?? A scema"

Perché il MIO essere maschio non sarebbe minimamente messo in discussione dal suo negarmi il corpo.
Ma sei serio? :)

Cioè: una che frequenti da due settimane, ci fai sesso una volta, poi tu dici basta, non può sentire calato il desiderio di fare un resto limitato? Limitato poi a cosa? A opinioni e sensazioni scritte su porno? :rolleyes:
Evvabbe' dai.
 
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