Con una persona ho recentemente avuto una (breve) relazione anche fisica, e ho condiviso uno spazio nel quale erano inserite poche cose, ma piacevoli.
C’era affetto, simpatia e curiosità.. (dichiarato), ma nulla più (dichiarato)
Il nostro spazio di condivisione comprendeva sostanzialmente gioco e confronto di sensazioni riferite a eventi esterni che erano sotto la nostra comune visuale, e dialogo su nostra sessualità, fantasie, pulsioni sensazioni perversioni, etc..etc..
Nella prima fase (prima della introduzione del fattore fisicità) il tutto scorreva regolarmente e piacevolmente
Dopo il nostro incontro, un mio dichiarare (a fronte di sue richieste di riorganizzare) che non sentivo il desiderio di reincontrarci nuovamente (al momento) ha di fatto determinato un declino dei contenuti che appartenevano al nostro spazio.
In pratica quella forma di affetto e complicità piacevole che contraddistingueva il nostro dialogo, è stata risucchiata da questa mia dichiarata temporanea indisponibilità (o non bisogno, chiamiamolo cosi) a riorganizzare un nostro ulteriore incontro a connotazione fisica.
Nella pratica, da parte sua, cosa accade?
Semplicemente il piacere di continuare a scambiare così come facevamo prima e sugli argomenti di cuisi scambiava prima, si è come spento..
Sento la sua difficoltà, il suo disagio.. la sua “stanchezza” e il suo “non piacere”
Ora.. io ho ripensato istintivamente a questo scambio che in altro 3d è avvenuto qualche settimana fa:
Io:
Se per farti un esempio qualsiasi [MENTION=5159]ipazia[/MENTION] cone un giorno mi disse, dopo aver scritto del mio rientro a scuola dopo la morte di mio padre: "non potevi sfuggire agli sguardi" , se io propongo a [MENTION=5159]ipazia[/MENTION] una cosa così, io DESIDERO SENTIRE quel messaggio in forma diversa da 2 righe scritte, come furono scritte e come le colsi
Li desidero sentire con le mani, con il corpo, con forme fisiche
[MENTION=5159]ipazia[/MENTION]
non penso che il messaggio dentro quelle due righe (come altre ) possa essere passato se non attraverso la fisicità (che non significa sesso, ma trasporto del messaggio attraverso il corpo)
Alternativamente restano due righe scarne...confidando che l'altro colga gli impliciti.
Partendo da queste considerazioni, e considerando ulteriormente che nella nostra forma di relazione e di scambio, era entrato il corpo (anche con modalità sessuale) il fatto di aver tolto in tutto i in parte il corpo (dato il mio non interesse ad oggi a reincontrare questa donna) quanto incide suila motivazione e sul piacere nello scambio dei nostri contenuti di relazione?
E perché?
Che potere ha o avrebbe acquisito il corpo (concesso o negato in tutto o in parte nelle forme preesistenti) in tutto questo?