Ho tradito ... e ho distrutto tutto.

Stato
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A

Alby

Guest
Buongiorno a tutti, sono nuova del forum anche se ormai vi leggo già da un po'.

Circa un anno fa ho tradito il mio compagno: io ho 32 anni e lui 50, e siamo insieme da 6.
Non conviviamo, lui ha una figlia che sta con lui e aspettavamo il "momento giusto"...
In ogni caso la mia vita, prima, era felice. Adesso non più, e so che è solo perchè me lo merito.

Non so neanche io perchè l'ho fatto. Se vi dovessi dire un motivo su tutti probabilmente sarebbe "la curiosità".
Curiosità di sapere come era l'altro, curiosità di provare un rapporto che credevo potesse diventare fusionale,
curiosità di stare con qualcuno che mi desiderava tantissimo, almeno fisicamente...
Bè, ho povato questa cosa, e non ho sentito nulla.
L'altra persona si è rivelata molto molto diversa da quella per la quale avevo preso una sbandata.
Ho chiuso praticamente dopo un mese.
Nonostante tutto anche col mio compagno non ho proseguito: non gli ho detto del tradimento, ma ho chiuso perchè
avevo troppi dubbi, non avevo ancora le idee ben chiare, e soprattutto sentivo di non meritare più una
persona così speciale vicino a me.

Ora lui però mi cerca sempre: crede che i motivi siano imputabili al fatto che non mi ha mai chiesto di sposarlo o di farmi una vita...
Ma io so che non è questo il motivo.
Io lo vorrei da morire, lo vorrei indietro di nuovo e ricominciare tutto, ma non posso costruire niente con lui se prima non gli dico la verità. Anche se questo lo ferirebbe da morire.

E una parte di me ha comunqe paura : e se l'avessi tradito perchè in fondo non lo amo ?
Se ci sposiamo, e mi succede ancora ?
Se mi manca perchè ho paura di stare senza di lui ?
Se mi manca perchè l'altro era solo un pirla ?
Non posso ricominciare niente se non sono sicura e se non glielo dico.

Datemi un consiglio, o massacratemi.
Va bene qualsiasi cosa che mi apra un po' gli occhi, grazie.
 

Monsieur Madeleine

Utente di lunga data
Lo so che è dura, ma prendilo, parlagli, confessa il tradimento, cerca con lui un modo di ricominciare su una linea nuova.
Non chiuderti, non isolarti, non scappare. Scappare non serve a null'altro che a perdere tutte le occasioni di scelta.
Parla, confidati, apriti.
Poi se c'è spazio per il futuro tra voi ecco che potrete riprendere il cammino, altrimenti, quantomeno, tutto sarà improntato sulla sincerità e quindi sulla possibilità da parte di entrambi di rispettarvi ancora, qualunque altra decisione possiate prendere.
 

Ultimo

Escluso
Buongiorno a tutti, sono nuova del forum anche se ormai vi leggo già da un po'.

Circa un anno fa ho tradito il mio compagno: io ho 32 anni e lui 50, e siamo insieme da 6.
Non conviviamo, lui ha una figlia che sta con lui e aspettavamo il "momento giusto"...
In ogni caso la mia vita, prima, era felice. Adesso non più, e so che è solo perchè me lo merito.

Non so neanche io perchè l'ho fatto. Se vi dovessi dire un motivo su tutti probabilmente sarebbe "la curiosità".
Curiosità di sapere come era l'altro, curiosità di provare un rapporto che credevo potesse diventare fusionale,
curiosità di stare con qualcuno che mi desiderava tantissimo, almeno fisicamente...
Bè, ho povato questa cosa, e non ho sentito nulla.
L'altra persona si è rivelata molto molto diversa da quella per la quale avevo preso una sbandata.
Ho chiuso praticamente dopo un mese.
Nonostante tutto anche col mio compagno non ho proseguito: non gli ho detto del tradimento, ma ho chiuso perchè
avevo troppi dubbi, non avevo ancora le idee ben chiare, e soprattutto sentivo di non meritare più una
persona così speciale vicino a me.

Ora lui però mi cerca sempre: crede che i motivi siano imputabili al fatto che non mi ha mai chiesto di sposarlo o di farmi una vita...
Ma io so che non è questo il motivo.
Io lo vorrei da morire, lo vorrei indietro di nuovo e ricominciare tutto, ma non posso costruire niente con lui se prima non gli dico la verità. Anche se questo lo ferirebbe da morire.

E una parte di me ha comunqe paura : e se l'avessi tradito perchè in fondo non lo amo ?
Se ci sposiamo, e mi succede ancora ?
Se mi manca perchè ho paura di stare senza di lui ?
Se mi manca perchè l'altro era solo un pirla ?
Non posso ricominciare niente se non sono sicura e se non glielo dico.

Datemi un consiglio, o massacratemi.
Va bene qualsiasi cosa che mi apra un po' gli occhi, grazie.

Qua ognuno di noi ti darà una risposta, risposta basata sulle nostre esperienze e su quello che siamo, e le risposte saranno diverse e totalmente estreme l'una dall'altra.
Puoi prenderne atto, leggerle recepirle e farle tue, ma devi essere tu a conoscere te e sapere quale sia la cosa giusta, sia per te che per quell'uomo che dici di "amare", e dopo aver preso una decisione chi mai potrà dire che sarà quella giusta?
Leggiti dentro e confrontati con te stessa, e dopo con chi ti sta accanto.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Buongiorno a tutti, sono nuova del forum anche se ormai vi leggo già da un po'.

Circa un anno fa ho tradito il mio compagno: io ho 32 anni e lui 50, e siamo insieme da 6.
Non conviviamo, lui ha una figlia che sta con lui e aspettavamo il "momento giusto"...
In ogni caso la mia vita, prima, era felice. Adesso non più, e so che è solo perchè me lo merito.

Non so neanche io perchè l'ho fatto. Se vi dovessi dire un motivo su tutti probabilmente sarebbe "la curiosità".
Curiosità di sapere come era l'altro, curiosità di provare un rapporto che credevo potesse diventare fusionale,
curiosità di stare con qualcuno che mi desiderava tantissimo, almeno fisicamente...
Bè, ho povato questa cosa, e non ho sentito nulla.
L'altra persona si è rivelata molto molto diversa da quella per la quale avevo preso una sbandata.
Ho chiuso praticamente dopo un mese.
Nonostante tutto anche col mio compagno non ho proseguito: non gli ho detto del tradimento, ma ho chiuso perchè
avevo troppi dubbi, non avevo ancora le idee ben chiare, e soprattutto sentivo di non meritare più una
persona così speciale vicino a me.

Ora lui però mi cerca sempre: crede che i motivi siano imputabili al fatto che non mi ha mai chiesto di sposarlo o di farmi una vita...
Ma io so che non è questo il motivo.
Io lo vorrei da morire, lo vorrei indietro di nuovo e ricominciare tutto, ma non posso costruire niente con lui se prima non gli dico la verità. Anche se questo lo ferirebbe da morire.

E una parte di me ha comunqe paura : e se l'avessi tradito perchè in fondo non lo amo ?
Se ci sposiamo, e mi succede ancora ?
Se mi manca perchè ho paura di stare senza di lui ?
Se mi manca perchè l'altro era solo un pirla ?
Non posso ricominciare niente se non sono sicura e se non glielo dico.

Datemi un consiglio, o massacratemi.
Va bene qualsiasi cosa che mi apra un po' gli occhi, grazie.

Benvenuta.

Fai chiarezza sulle motivazioni che ti hanno portato al tradimento senza finalizzare questa tua ricerca ad un'eventuale riconciliazione con lui. Intendo dire: fallo come tua ricerca personale, indipendentemente da futuri matrimoni.

Perchè è evidente che il tradimento mette allo scoperto dei dubbi sulla vostra unione che tu non pensavi di avere.

Cerca di focalizzarti su una questione per volta.
 
A

Alby

Guest
Grazie.
E' proprio questa mia ricerca dei motivi che è difficile.

Ogni giorno penso che vorrei tornare indietro e non rifarlo mai più.
Poi però penso che questo mio tradimento mi ha portato ad allontanarmi e a
"smuovere", senza volerlo, il mio compagno che ora vuole sposarmi.
Allora mi dico che forse è successo, ed è stato un bene.
Poi mi dico che non è "successo"... l'ho fatto succedere, e forse perchè così tanto bene non stavo.
Poi mi dico che forse, con chi ami, può capitare di non stare sempre ultra-bene.
Forse, dopo un po', diventa come un'amicizia.
E poi mi dico "E mi sposo per amicizia ?"
E poi mi dico "E gli altri perchè si sposano ? Sempre per amore fortissimo?"
Sono troppo incasinata, non riesco ad uscirne.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Grazie.
E' proprio questa mia ricerca dei motivi che è difficile.

Ogni giorno penso che vorrei tornare indietro e non rifarlo mai più.
Poi però penso che questo mio tradimento mi ha portato ad allontanarmi e a
"smuovere", senza volerlo, il mio compagno che ora vuole sposarmi.
Allora mi dico che forse è successo, ed è stato un bene.
Poi mi dico che non è "successo"... l'ho fatto succedere, e forse perchè così tanto bene non stavo.
Poi mi dico che forse, con chi ami, può capitare di non stare sempre ultra-bene.
Forse, dopo un po', diventa come un'amicizia.
E poi mi dico "E mi sposo per amicizia ?"
E poi mi dico "E gli altri perchè si sposano ? Sempre per amore fortissimo?"
Sono troppo incasinata, non riesco ad uscirne.
Hai fatto la stessa cosa che ha fatto la mia ex, la medesima cosa ed hai lasciato il tuo lui senza alcun motivo apparente e quini gli hai fatto credere che era per il kotivo dello sposarsi che lo hai lasciato. Lo hai ingannato due volte, una con il tradimento e l'alatra lasciandolo perchè non eri capace di tenerti tutto dentro.
Non ti dirò vergognati, spero che ti vergogni di tuo per chi sei, ma se vuoi ricostruire con lui un consiglio te lo vooglio dare, sta zitta su quello che hai fatto, sta zitta, non è onesto ma gli evitareai un dolore.
 

Joey Blow

Escluso
Buongiorno a tutti, sono nuova del forum anche se ormai vi leggo già da un po'.

Circa un anno fa ho tradito il mio compagno: io ho 32 anni e lui 50, e siamo insieme da 6.
Non conviviamo, lui ha una figlia che sta con lui e aspettavamo il "momento giusto"...
In ogni caso la mia vita, prima, era felice. Adesso non più, e so che è solo perchè me lo merito.

Non so neanche io perchè l'ho fatto. Se vi dovessi dire un motivo su tutti probabilmente sarebbe "la curiosità".
Curiosità di sapere come era l'altro, curiosità di provare un rapporto che credevo potesse diventare fusionale,
curiosità di stare con qualcuno che mi desiderava tantissimo, almeno fisicamente...
Bè, ho povato questa cosa, e non ho sentito nulla.
L'altra persona si è rivelata molto molto diversa da quella per la quale avevo preso una sbandata.
Ho chiuso praticamente dopo un mese.
Nonostante tutto anche col mio compagno non ho proseguito: non gli ho detto del tradimento, ma ho chiuso perchè
avevo troppi dubbi, non avevo ancora le idee ben chiare, e soprattutto sentivo di non meritare più una
persona così speciale vicino a me.

Ora lui però mi cerca sempre: crede che i motivi siano imputabili al fatto che non mi ha mai chiesto di sposarlo o di farmi una vita...
Ma io so che non è questo il motivo.
Io lo vorrei da morire, lo vorrei indietro di nuovo e ricominciare tutto, ma non posso costruire niente con lui se prima non gli dico la verità. Anche se questo lo ferirebbe da morire.

E una parte di me ha comunqe paura : e se l'avessi tradito perchè in fondo non lo amo ?
Se ci sposiamo, e mi succede ancora ?
Se mi manca perchè ho paura di stare senza di lui ?
Se mi manca perchè l'altro era solo un pirla ?
Non posso ricominciare niente se non sono sicura e se non glielo dico.

Datemi un consiglio, o massacratemi.
Va bene qualsiasi cosa che mi apra un po' gli occhi, grazie.
Guarda, è tutto in quelle due frasi evidenziate. Secondo me hai fatto bene a troncare anche con il tuo compagno. A trentadue anni (ma non è una questione tanto di età on ogni caso) hai tutto di trovare qualcuno che faccia al caso tuo da tutti i punti di vista. Solo fatti meno pensieri a vuoto, perchè le risposte, sostanzialmente, già le hai.
 

Ultimo

Escluso
Grazie.
E' proprio questa mia ricerca dei motivi che è difficile.

Ogni giorno penso che vorrei tornare indietro e non rifarlo mai più.
Poi però penso che questo mio tradimento mi ha portato ad allontanarmi e a
"smuovere", senza volerlo, il mio compagno che ora vuole sposarmi.
Allora mi dico che forse è successo, ed è stato un bene.
Poi mi dico che non è "successo"... l'ho fatto succedere, e forse perchè così tanto bene non stavo.
Poi mi dico che forse, con chi ami, può capitare di non stare sempre ultra-bene.
Forse, dopo un po', diventa come un'amicizia.
E poi mi dico "E mi sposo per amicizia ?"
E poi mi dico "E gli altri perchè si sposano ? Sempre per amore fortissimo?"
Sono troppo incasinata, non riesco ad uscirne.
Sembri davvero una persona con dei valori veri.
Sbagliare è umano, ora devi soltanto ritrovare te stessa e capire che tu come tutti possiamo sbagliare.
Ritrova l'autostima, ed esci fuori da quelle fantasie dove se si ama non si tradisce, la realtà è diversa dalle favole.
 
N

Non Registrato

Guest
ciao Daniele, si mi vergogno e pure tanto.

Non gli ho detto che lo lasciavo per il matrimonio però...
Gli ho detto che avevo dei dubbi e che le cose non erano più come prima.
Lui lo ha interpretato in quel modo, e anche allora gli ho detto che i motivi non erano
quelli che pensava lui.
Ho avuto idea che in quel momento sospettasse, ed era quello il momento di parlare, ma
non ce l'ho fatta.
Ma MAI gli avrei detto che era per colpa sua, non sono così...
Sono bugiarda e traditrice, ma le responsabilità che ho le vedo eccome.
 

Annuccia

Utente di lunga data
ciao Daniele, si mi vergogno e pure tanto.

Non gli ho detto che lo lasciavo per il matrimonio però...
Gli ho detto che avevo dei dubbi e che le cose non erano più come prima.
Lui lo ha interpretato in quel modo, e anche allora gli ho detto che i motivi non erano
quelli che pensava lui.
Ho avuto idea che in quel momento sospettasse, ed era quello il momento di parlare, ma
non ce l'ho fatta.
Ma MAI gli avrei detto che era per colpa sua, non sono così...
Sono bugiarda e traditrice, ma le responsabilità che ho le vedo eccome.


voglio solo dirti una cosa...
se dopo averci riflettuto scoprrai che è lui l'uomo della tua vita e vorrai sposarlo...
risparmia la verità sul tradimento...
fidati
se è tutto passato
se per te è stato solo un errore...
risparmia lui questa verità...
 
A

Alby

Guest
Inoltre... so che non ha senso perchè effettivamente NON CE L'HA ma morirei per il mio
compagno.
So di non aver avuto rispetto e di aver comunque sbagliato anche se lui ancora non lo sa,
ma se potessi fare mille altre cose per recuperare le farei tutte.

Se potessi recuperare in qualsiasi modo lo farei, ma non posso più e ora non mi fido piu' di me stessa.

Lo avete mai confessato un tradimento ? O ve lo hanno confessato ?
 

Annuccia

Utente di lunga data
Inoltre... so che non ha senso perchè effettivamente NON CE L'HA ma morirei per il mio
compagno.
So di non aver avuto rispetto e di aver comunque sbagliato anche se lui ancora non lo sa,
ma se potessi fare mille altre cose per recuperare le farei tutte.

Se potessi recuperare in qualsiasi modo lo farei, ma non posso più e ora non mi fido piu' di me stessa.

Lo avete mai confessato un tradimento ? O ve lo hanno confessato ?

a confessarlo sono pochi anzi due o tre....
di solito l'altro lo scopre....:)
 

UltimoSangre

Utente di lunga data
Io ho scoperto quello della mia compagna,
e stai sicura che TUTTO cambia.

Secondo me dovresti stare un pò da sola, e non confessare il tuo tradimento.
Molte volte viene visto solo come un volersi scaricare la coscenza...
 

Monsieur Madeleine

Utente di lunga data
Inoltre... so che non ha senso perchè effettivamente NON CE L'HA ma morirei per il mio
compagno.
So di non aver avuto rispetto e di aver comunque sbagliato anche se lui ancora non lo sa,
ma se potessi fare mille altre cose per recuperare le farei tutte.

Se potessi recuperare in qualsiasi modo lo farei, ma non posso più e ora non mi fido piu' di me stessa.

Lo avete mai confessato un tradimento ? O ve lo hanno confessato ?
Mia moglie me lo ha confessato durante una discussione nella quale le chiedevo le ragioni del suo distacco da me e del suo atteggiamento negativo nei miei confronti. Mi gridò: "Vuoi sapere se ho una storia? Si! Ce l'ho!"(il distacco durava già da anni, la storia da pochi mesi).
Ma la cosa peggiore non è stata quella, anche se mi ha colto del tutto di sopresa (io non ci pensavo proprio).
La vera tortura è stata il suo silenzio dopo, la sua pretesa di tacere, il suo volere semplicemente che io prima le lasciassi il tempo di "farsela passare" e poi cancellassi (io!) la lavagna, e via come se niente fosse.
No, non ho sopportato ed ancora non sopporto la mancanza di dialogo, di confronto, non sopporto il rifiuto di mettersi in discussione.
Con un giusto confronto avrei potuto prendere in considerazione una ripresa del nostro rapporto. Così no.
 

UltimoSangre

Utente di lunga data
Mia moglie me lo ha confessato durante una discussione nella quale le chiedevo le ragioni del suo distacco da me e del suo atteggiamento negativo nei miei confronti. Mi gridò: "Vuoi sapere se ho una storia? Si! Ce l'ho!"(il distacco durava già da anni, la storia da pochi mesi).
Ma la cosa peggiore non è stata quella, anche se mi ha colto del tutto di sopresa (io non ci pensavo proprio).
La vera tortura è stata il suo silenzio dopo, la sua pretesa di tacere, il suo volere semplicemente che io prima le lasciassi il tempo di "farsela passare" e poi cancellassi (io!) la lavagna, e via come se niente fosse.
No, non ho sopportato ed ancora non sopporto la mancanza di dialogo, di confronto, non sopporto il rifiuto di mettersi in discussione.
Con un giusto confronto avrei potuto prendere in considerazione una ripresa del nostro rapporto. Così no.
Ma voi vi siete separati alla fine?
Se posso chiedere, ovviamente.
 

Essenove

Utente di lunga data
Penso che sia difficile, difficilissimo essere felici (nel lungo periodo) in un rapporto. Ci vuole un mix di fattori come amore, passione, rispetto, ammirazione, abnegazione, sopportazione ecc ecc... E nonostante tutto è comunque durissima. Cominciare (sposandosi) con dubbi e dopo un tradimento praticamente azzera le possibilità di successo.
Questo perchè hai tradito perchè ti mancava qualcosa. Non so cosa, ma cercavi altro che magari non hai trovato nell'amante.

Sei giovane, il tempo aiuterà, datti una chance di trovare la vera felicità con un altro.
 

Monsieur Madeleine

Utente di lunga data
Ma voi vi siete separati alla fine?
Se posso chiedere, ovviamente.
Purtroppo sono disoccupato, quindi non mi posso materialmente permettere di uscire di casa, ma lo farei.
Lo farei senza scenate, senza rancori, perchè per fortuna ci si vuole ancora molto bene (trent'anni insieme non sono paglia). Non lo farei per il tradimento, che come ho detto mille volte è qualcosa che nelle nostre condizioni passate è accaduto prima lei che a me solo perchè lei ha avuto più occasioni. Lo farei perchè si è dimostrato che siamo un limite uno per l'altro. Pur continuando a volerci bene, vivendo separati potremmo essere ognuno più "sè stesso".
Purtroppo lei si è fossilizzata sul "tra noi può ricominciare" ma in 4 anni non ha fatto un solo passo in questo senso, ed io di tornare al "come prima" non ne ho alcuna intenzione. Questo mi pone quindi in una sorta di stato di ricatto, sicché quando un giorno dovessi tornare ad essere indipendente e potermene andare, mi ritroverò a vedermi dare la colpa!
 

UltimoSangre

Utente di lunga data
Purtroppo sono disoccupato, quindi non mi posso materialmente permettere di uscire di casa, ma lo farei.
Lo farei senza scenate, senza rancori, perchè per fortuna ci si vuole ancora molto bene (trent'anni insieme non sono paglia). Non lo farei per il tradimento, che come ho detto mille volte è qualcosa che nelle nostre condizioni passate è accaduto prima lei che a me solo perchè lei ha avuto più occasioni. Lo farei perchè si è dimostrato che siamo un limite uno per l'altro. Pur continuando a volerci bene, vivendo separati potremmo essere ognuno più "sè stesso".
Purtroppo lei si è fossilizzata sul "tra noi può ricominciare" ma in 4 anni non ha fatto un solo passo in questo senso, ed io di tornare al "come prima" non ne ho alcuna intenzione. Questo mi pone quindi in una sorta di stato di ricatto, sicché quando un giorno dovessi tornare ad essere indipendente e potermene andare, mi ritroverò a vedermi dare la colpa!
Ti capisco benissimo :(

Mi dispiace davvero tanto per la tua disoccupazione :(

Grazie per la tua risposta.
In effetti mi ritrovo molto nella tua descrizione.
 

Joey Blow

Escluso
Purtroppo sono disoccupato, quindi non mi posso materialmente permettere di uscire di casa, ma lo farei.
Lo farei senza scenate, senza rancori, perchè per fortuna ci si vuole ancora molto bene (trent'anni insieme non sono paglia). Non lo farei per il tradimento, che come ho detto mille volte è qualcosa che nelle nostre condizioni passate è accaduto prima lei che a me solo perchè lei ha avuto più occasioni. Lo farei perchè si è dimostrato che siamo un limite uno per l'altro. Pur continuando a volerci bene, vivendo separati potremmo essere ognuno più "sè stesso".
Purtroppo lei si è fossilizzata sul "tra noi può ricominciare" ma in 4 anni non ha fatto un solo passo in questo senso, ed io di tornare al "come prima" non ne ho alcuna intenzione. Questo mi pone quindi in una sorta di stato di ricatto, sicché quando un giorno dovessi tornare ad essere indipendente e potermene andare, mi ritroverò a vedermi dare la colpa!

Perdona anche la mia curiosità, ma figli non ne avete?
 
A

Alby

Guest
Grazie Essenove,
in effetti ci sono anche tanti aspetti che non sapete...
E' strano spiegarlo, ma la cosa che mi è sempre mancata era la "normalità".

Io e lui abbiamo 18 anni di differenza, e lui ha già avuto una sua
vita con un'altra donna (è regolarmente divorziato comunque); ha una figlia
di 17 anni che ha molti problemi, e uno di quelli sono io.
Per lui non è facile pensare di ricominciare di nuovo con un'altra, io l'ho capito,
e per questo sono sempre stata nella sua vita in punta di piedi.
I miei genitori ancora mi chiedono se nel frattempo ho conosciuto qualcuno
"della mia età e libero da altri legami".
Insomma, per me non sono stati 6 anni di comune fidanzamento.

L'altro mi ha attratta anche perchè, forse, volevo qualcosa che fosse semplice.
Ma non lo amo, quella cosa semplice non la amo... è durata un mese e mi sono
cadute le palle, passatemi il termine.
Non ce la posso fare.
E' andata così, amo la persona forse meno adatta a me sulla faccia della terra.
E adesso che potevo avere quella normalità... l'ho buttata nel cesso senza saperlo.
 
Stato
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