Ho tradito per convenienza

Marjanna

Utente di lunga data
Soprattutto il contratto che fanno non mi appassiona. Di certo loro non aiutano ad appassionarsi.
Passione è anche quel qualcosa, che ti porta a investire te stessa per piacere personale di quello che fai. Nel tuo caso tematiche inerenti handicap, aiutare e portare ad un miglioramento, magari piccolo e inferiore a quello che potrebbe raggiungere un pari bambino senza determinati limiti.
Se parti con "son ritardati" vedendoci delle persone con cui qualsiasi investimento è tempo perso, a fronte pure di dei bambini, ti cadono le motivazioni anche di far qualsiasi altra cosa. Quindi anche copiare durante un esame, non è solo far la furbata, è non apprendere nozioni o non farle proprie, sentirle obbligate, non vederci un riflesso nella messa in campo.
A me non viene da puntare tanto il dito verso di te come altri, perchè purtroppo non credo tu sia la sola. Magari altri certi pensieri se li tengono per se, e tutti contenti.
Come professione è bella e impegnativa, una grande sfida lavorare con chi non risponde come un bimbo normale, probabilmente non gestita e remunerata come vorresti, ma quando riesci a far apprendere un qualcosa, a spostare un pochino un asticella più avanti, pensa la forza che poi si riflette nei genitori di questi bambini.
Non ti è mai capitato? Non ti è mai capitato di provare gioia a fronte di qualcosa di cui eri parte?
 

Etta

Utente di lunga data
Te lo avevo già suggerito in passato. ma sei ancora qui a parlarne.
La mia era una battuta.

Passione è anche quel qualcosa, che ti porta a investire te stessa per piacere personale di quello che fai. Nel tuo caso tematiche inerenti handicap, aiutare e portare ad un miglioramento, magari piccolo e inferiore a quello che potrebbe raggiungere un pari bambino senza determinati limiti.
Se parti con "son ritardati" vedendoci delle persone con cui qualsiasi investimento è tempo perso, a fronte pure di dei bambini, ti cadono le motivazioni anche di far qualsiasi altra cosa. Quindi anche copiare durante un esame, non è solo far la furbata, è non apprendere nozioni o non farle proprie, sentirle obbligate, non vederci un riflesso nella messa in campo.
A me non viene da puntare tanto il dito verso di te come altri, perchè purtroppo non credo tu sia la sola. Magari altri certi pensieri se li tengono per se, e tutti contenti.
Come professione è bella e impegnativa, una grande sfida lavorare con chi non risponde come un bimbo normale, probabilmente non gestita e remunerata come vorresti, ma quando riesci a far apprendere un qualcosa, a spostare un pochino un asticella più avanti, pensa la forza che poi si riflette nei genitori di questi bambini.
Non ti è mai capitato? Non ti è mai capitato di provare gioia a fronte di qualcosa di cui eri parte?
Certo che mi è capitato negli anni. Solo che, come sappiamo tutti, anche la parte contrattuale/remunerativa purtroppo fa tanto. Dico purtroppo perché se non mi servisse logicamente ne farei a meno. Ti racconto un episodio: durante un centro estivo ( non ricordo esattamente l’anno forse il 2013 ) avevo costruito tutto io il saggio finale ( la storia della Sirenetta ). Avevo coordinato la recitazione e stabilito tutta la scenografia costumi eccc… Era uscito uno spettacolo fantastico. Tant’è che i genitori e bambini mi avevano regalato pure i fiori. Ecco io lì ero molto motivata. Così come due anni fa quando lavoravo alle superiori ( dove c’era il prof. ) che facevo tante ore. Quando ti trovi bene, ti fanno fare ore adeguate con paga adeguata, sei più motivata.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Certo che mi è capitato negli anni. Solo che, come sappiamo tutti, anche la parte contrattuale/remunerativa purtroppo fa tanto. Dico purtroppo perché se non mi servisse logicamente ne farei a meno. Ti racconto un episodio: durante un centro estivo ( non ricordo esattamente l’anno forse il 2013 ) avevo costruito tutto io il saggio finale ( la storia della Sirenetta ). Avevo coordinato la recitazione e stabilito tutta la scenografia costumi eccc… Era uscito uno spettacolo fantastico. Tant’è che i genitori e bambini mi avevano regalato pure i fiori. Ecco io lì ero molto motivata. Così come due anni fa quando lavoravo alle superiori ( dove c’era il prof. ) che facevo tante ore. Quando ti trovi bene, ti fanno fare ore adeguate con paga adeguata, sei più motivata.
Adesso da 1 a 10 come sei messa, come motivazione.
Perchè a leggerti sembri proprio a zero.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
La mia era una battuta.


Certo che mi è capitato negli anni. Solo che, come sappiamo tutti, anche la parte contrattuale/remunerativa purtroppo fa tanto. Dico purtroppo perché se non mi servisse logicamente ne farei a meno. Ti racconto un episodio: durante un centro estivo ( non ricordo esattamente l’anno forse il 2013 ) avevo costruito tutto io il saggio finale ( la storia della Sirenetta ). Avevo coordinato la recitazione e stabilito tutta la scenografia costumi eccc… Era uscito uno spettacolo fantastico. Tant’è che i genitori e bambini mi avevano regalato pure i fiori. Ecco io lì ero molto motivata. Così come due anni fa quando lavoravo alle superiori ( dove c’era il prof. ) che facevo tante ore. Quando ti trovi bene, ti fanno fare ore adeguate con paga adeguata, sei più motivata.
Ma non è che con la storia del prof ti sei giocata la fiducia della cooperativa?
 

Etta

Utente di lunga data
Adesso da 1 a 10 come sei messa, come motivazione.
Perchè a leggerti sembri proprio a zero.
Facciamo 1 dai. Ma non di più.

Ma non è che con la storia del prof ti sei giocata la fiducia della cooperativa?
Non so non penso che addirittura la cooperativa dopo due anni pensi ancora a quello. Che poi in realtà erano solo “voci” perché nessuno ci ha colti sul fatto.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Facciamo 1 dai. Ma non di più.


Non so non penso che addirittura la cooperativa dopo due anni pensi ancora a quello. Che poi in realtà erano solo “voci” perché nessuno ci ha colti sul fatto.
Voci ?
Ma non avevi anche avuto un problema con un papà?
O ricordo male
 

Brunetta

Utente di lunga data
Passione è anche quel qualcosa, che ti porta a investire te stessa per piacere personale di quello che fai. Nel tuo caso tematiche inerenti handicap, aiutare e portare ad un miglioramento, magari piccolo e inferiore a quello che potrebbe raggiungere un pari bambino senza determinati limiti.
Se parti con "son ritardati" vedendoci delle persone con cui qualsiasi investimento è tempo perso, a fronte pure di dei bambini, ti cadono le motivazioni anche di far qualsiasi altra cosa. Quindi anche copiare durante un esame, non è solo far la furbata, è non apprendere nozioni o non farle proprie, sentirle obbligate, non vederci un riflesso nella messa in campo.
A me non viene da puntare tanto il dito verso di te come altri, perchè purtroppo non credo tu sia la sola. Magari altri certi pensieri se li tengono per se, e tutti contenti.
Come professione è bella e impegnativa, una grande sfida lavorare con chi non risponde come un bimbo normale, probabilmente non gestita e remunerata come vorresti, ma quando riesci a far apprendere un qualcosa, a spostare un pochino un asticella più avanti, pensa la forza che poi si riflette nei genitori di questi bambini.
Non ti è mai capitato? Non ti è mai capitato di provare gioia a fronte di qualcosa di cui eri parte?
Non è in grado di studiare, comprendere e applicare strategie adeguate.
 
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