Non volevo continuare la discussione, ma visto che ciò che è stato da me espresso è stato evidentemente non compreso (e sicuramente è complice il fatto di non eccellere nell'esprimermi), ci tengo a chiarire.
La finalità del mio discorso tende a mirare alla libertà individuale, a mio modesto avviso ognuno deve esser libero di viversi la propria vita come meglio crede. E su questo penso che siamo tutti d'accordo! O sbaglio?
La libertà passa anche attraverso piccoli gesti, che non sono conquiste, sono semplici atteggiamenti che ognuno di noi può assumere senza cadere banalmente in un cliché.
Può esser una Scared che felicemente acquista un porno in edicola
, perché mi dovrebbe esser preclusa questa possibilità? E perché dovrebbe categorizzarmi?
Ma ancora, un Danny che va dall'estetista! Chi ha parlato che Danny si faccia fare le sopracciglia ad ali di gabbiano? A me queste conclusioni sembrano ridicole! Il venir meno alla virilità solo perché manca del pelo mi pare assurda come affermazione, allora davvero l'abito fa il monaco! Eppure ci sono uomini che sono virili in ogni loro forma, e sostanza... oppure semplicemente per essere in una certa maniera basta conformarsi, e diventare un branco di pecore?
Ora, la libertà di espressione è un sacrosanto diritto di chiunque, e ci mancherebbe censurare. Ma da qui al classificarci in determinati atteggiamenti IO non ci sto!
Il dire "a me il pelo non piace" è una cosa, il deridere chi va dall'estetista è un'altra! E ce ne passa, o forse ho una sensibilità più arguta, ma questo è un chiudersi a riccio, e rendere la voce univoca!
Altro punto è sul classificare la sessualità maschile e quella femminile, vi è mai venuto il dubbio che i più potrebbero non esporsi perché non confacenti al classico luogo comune ed esser derisi, o non compresi?
Ma poi da cosa diviene questo bisogno di creare queste categorie?? Vi fa stare tranquilli? Ogni discorso che categorizza può esser smontato, in quanto siamo una moltitudine di persone, e quindi una grande stravaganza di personalità! Il racchiudere banalmente la sessualità in dei luoghi comuni mi sembra assurdo, e fuorviante, per chi non vi si rispecchia, facendo nascere delle complessità inutili! E visto che l'uomo è un esser sociale, è ovvio che tenda a far gruppo, unendosi al coro anche se sa che quella non è la sua natura...
Io sono sempre più convinta che la vera distinzione è che siamo persone: ogni altra deduzione è banale e del tutto senza fondamento. Anche se capisco che questo non rende tranquilli!
Peace and Love!