I frutti della cultura sacco di immondizie

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Nobody

Utente di lunga data
Secondo me si uccide più facilmente di un tempo per due motivi:
Stress ambientale enormemente aumentato, eccessiva diffusione di armi da fuoco.
La prima causa è ampiamente documentata a livello scientifico anche nel mondo animale. Rispetto al passato siamo sottoposti ad un livello di instabilità quotidiana crescente.
Poi ditemi se è normale: l'ex moglie lo aveva ripetutamente denunciato per molestie, e a questo non è stato ritirato il porto d'armi...
Il film Bowling a Columbine spiega bene il fenomeno, imho.
 

MK

Utente di lunga data
Per me un matrimonio non è un percorso: è uno status quo.
E' qui che sbagli. Si sta dentro un matrimonio fino a quando ci si sta bene. Non ci sono condizioni economiche che tengono di fronte al benessere psicologico. Poi che si debbano fare leggi in supporto ai genitori separati, madri e padri, concordo. E magari smetterla di chiudere gli occhi davanti alle situazioni. Tutti bravi tutti perfetti e nessuno si spiega come mai poi all'improvviso...
 

ranatan

Utente di lunga data
Quindi bisogna stare con una persona per paura che questo esca fuori di testa. Ah

Tra tutte le logiche strampalate che ti sei ricacciato fuori questa e' senza dubbio la piu' stupida.
Che poi, a ben guardare, anche l'amante di turno può andare fuori di testa se lasciata/o. Quindi, secondo la sua logica per paura non si dovrebbe nemmeno mai e dico mai troncare una relazione extra coniugale...
 

Iris

Utente di lunga data
Legame tra causa ed effetto totalmente arbitrario.
Ipotizzo che gli avvocati matrimonialisti (dalla loro posizione di potente lobby) stiano proponendo il gratuito patrocinio per le separazioni... :serpe:
Conoscendo la categoria, credo più al miracolo del sangue di San Gennaro che alle interpretazioni delle statistiche degli avvocati .:carneval:
 

Insonne di Seattle

Utente di lunga data
Tutti bravi.

se una a me toglie la casa, i soldi, i figli e la dignità, e mi condanna ad una vita misera per mantenere lei e il suo amante, è meglio che si guarda le spalle quando rientra a casa (la mia) la sera.
 

Insonne di Seattle

Utente di lunga data
La seconda sezione penale della Corte di Cassazione (sentenza 15111/2010) ha stabilito che chi minaccia la ex moglie per indurla a lasciare la casa coniugale commette reato di estorsione. Se infatti la casa è stata affidata a lei in sede di divorzio l'ex marito si deve rassegnare. E poco importa che l'abitazione appartenga alla famiglia di lui. Nel momento in cui per disposizione del giudice la casa è nella disponibilità della ex consorte, le eventuali minacce utilizzare per indurre a lasciare la casa integrano gli estremi del reato di estorsione previsto e punito dall'art. 629 del codice penale. La norma dispone, tra le altre cose, che "chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad ammettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 516 a ero 2.065".
 
E' qui che sbagli. Si sta dentro un matrimonio fino a quando ci si sta bene. Non ci sono condizioni economiche che tengono di fronte al benessere psicologico. Poi che si debbano fare leggi in supporto ai genitori separati, madri e padri, concordo. E magari smetterla di chiudere gli occhi davanti alle situazioni. Tutti bravi tutti perfetti e nessuno si spiega come mai poi all'improvviso...
Io dentro non ci sono mai stato bene.
L'idillio sarà durato si è no, un anno.
Proprio dopo il primo anno e dopo la mia lunghissima ed estenuante tournè in Grecia del 1995, capii, che non ero proprio tagliato per sta cosa. Ho sempre avuto bisogno di spazi totalmente miei, in cui mi eclisso.
Se penso, ai momenti di società o eventi mondani, in cui io sono stato visto assieme a mia moglie, penso si contino sulle dita. Come dire, a stare troppo vicini ci si pesta i piedi.

Comunque, ragazzi, anche oggi sui giornali, la spirale di violenza intrafamigliare aumenta.
 
Che poi, a ben guardare, anche l'amante di turno può andare fuori di testa se lasciata/o. Quindi, secondo la sua logica per paura non si dovrebbe nemmeno mai e dico mai troncare una relazione extra coniugale...
No, io dico solo, che bisogna saper valutare bene le conseguenze di ogni nostra azione. Specie se questa si ripercuote sugli altri.
 
La seconda sezione penale della Corte di Cassazione (sentenza 15111/2010) ha stabilito che chi minaccia la ex moglie per indurla a lasciare la casa coniugale commette reato di estorsione. Se infatti la casa è stata affidata a lei in sede di divorzio l'ex marito si deve rassegnare. E poco importa che l'abitazione appartenga alla famiglia di lui. Nel momento in cui per disposizione del giudice la casa è nella disponibilità della ex consorte, le eventuali minacce utilizzare per indurre a lasciare la casa integrano gli estremi del reato di estorsione previsto e punito dall'art. 629 del codice penale. La norma dispone, tra le altre cose, che "chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad ammettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 516 a ero 2.065".
Casomai polemizziamo, con chi usa questa situazione come arma.
Com'è triste la faccenda quando il diritto viene usato come arma.
Ma poi scusatemi tanto, se una mi chiede la separazione, mica sono obbligato ad accettarla.
Poi mi pare che chi abbandona il tetto coniugale, entri nel regime di separazione di fatto.
Poi voglio vedere io , se la moglie, ha beni immobiliari intestati per più del valore della mia casa, come si mette.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
La separazione non è subordinata all'accettazione da parte dell'altro coniuge.
Se vi sono condizioni per cui uno dei due coniugi dovrebbe ricevere un assegno di mantenimento, chi dovrebbe versarlo può, qualora ritenga ve ne siano gli estremi, chiedere la separazione con addebito per non farlo.
In tutti gli altri casi si giunge a un accordo, in questo senso si chiama consensuale.

Non riesco a capire perché in ogni discussione metti in mezzo questioni economiche sempre supponendo un uomo con una migliore situazione e una donna sanguisuga.
Come per altri aspetti, forse faresti meglio a non supporre nulla, ma caso per caso informarti, perché le situazioni possono essere molto varie.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top