Dà fastidio anche a me...non vedo perchè non si debba credere all'amore (con una sola m).mi irrita una cifra leggere amore con più emme come siete soliti fare per indicare , credo uno pseudo sentimento.
ci tenevo a dirvelo
aborro un tot
Però credo che chi ogni tanto usi la doppia m, lo faccia proprio per distinguere gli stati d'animo fasulli dal vero amore. Sui primi si può anche ironizzare...Dà fastidio anche a me...non vedo perchè non si debba credere all'amore (con una sola m).
Però credo che chi ogni tanto usi la doppia m, lo faccia proprio per distinguere gli stati d'animo fasulli dal vero amore. Sui primi si può anche ironizzare...
non mi dare del voi, perchè non dico quello e non uso la doppia mm... ma se sto sostenendo che se uno sposa una che non ama è un coglione... mah.Molto spesso si definisce ammore ciò comporta ha un minimo di coinvolgimento emotivo. E poi chi decide cosa è fasullo da ciò che non lo è.
Insomma se uno sposa no la persona di cui è innamorato (co ammore come dite voi) ma quella giusta nel ruolo, finirà per cercare boccate d'aria fresca altrove.
Allora secondo questa teoria io sarei stata la donna giusta nel ruolo di moglie, visto che mi ha chiesto di sposarlo mentre mi tradiva. L'amante nel ruolo di amante... però perché il sesso andava alla grande anche con me, futura moglie cornuta e rassicurante?Quindi la stessa cosa che dice la Hite. Non si sposa la donna della quale si è innamorati, ma la donna giusta nel ruolo di moglie.
"I risultati delle mie ricerche mostrano che gran parte degli uomini non sposano la donna di cui sono più innamorati, e spesso di dicono orgogliosi di questo comportamento. Per quale ragione ciò accade? Essi pensano di poter seguire meglio le regole mantenendo il controllo dei propri sentimenti, non attribuendo troppa importanza al rapporto con una donna".
La tesi è che il distacco dalla madre impostogli con la pubertà per accedere al mondo dei "maschi" venga vissuto come violenza e, rivivendo la paura del distacco si evitino i rapporti sentimentali che coinvolgono completamente.
Le conclusioni sono una boiata, ma solo perché la studiosa pensa che possa essere solo l'uomo a decidere con chi sposarsi. Ognuno di noi, quando si sposa, decide di farlo con quello che in quel momento della sua vita è il meglio. A livello di amore e passione travolgente può anche essere che il passato ci abbia fatto conoscere però sensazioni più forti. Che appartengono ovviamente al passato."I risultati delle mie ricerche mostrano che gran parte degli uomini non sposano la donna di cui sono più innamorati, e spesso di dicono orgogliosi di questo comportamento. Per quale ragione ciò accade? Essi pensano di poter seguire meglio le regole mantenendo il controllo dei propri sentimenti, non attribuendo troppa importanza al rapporto con una donna".
La tesi è che il distacco dalla madre impostogli con la pubertà per accedere al mondo dei "maschi" venga vissuto come violenza e, rivivendo la paura del distacco si evitino i rapporti sentimentali che coinvolgono completamente.