Pincopallino
Utente di lunga data
Rallentano la produzione perché l’energia costa e ne consumano tanta. producendo meno anche i riciclatori di vetro devono rallentare la raccolta, per ora stipano, ma a breve finirà lo spazio, quindi il vetro, bello pulito e riciclabile a breve tornerà in discarica, non inceneritore per il gas costa troppo.
uguale per la carta. Le cartiere rallentano, i riciclatori di carta e cartone cominciano a non avere più spazio dove stiparla.
idem con l’alluminio, troppo costoso fonderlo e rimetterlo nuovamente in commercio, i riciclatori riempono i magazzini.
a porto Marghera ci è una montagna di alluminio alta come la stazione centrale, è lì da due mesi, prima non superava l’altezza mia perché veniva smaltito tutto.
e così l’arte del riciclo in seguito all’impennata del costo del gas metano andrà a farsi benedire, altro che plastica nei mari.
pero‘ e’ notizia di oggi che al largo di Cagliari, verranno smontate le centrali eoliche flottanti perché disturbano i flussi migratori dei tonni.
flottanti nel senso che galleggiavano, senza nemmeno palificare sul fondo del mare.
nel frattempo il Portogallo è diventato il secondo produttore europeo di energia eolica dopo la Norvegia, chissà se li da loro i tonni ne hanno risentito.
e intanto chi vende il Gpl se la gode per il fuggi fuggi dei clienti metano.
e tutto il sole che splende sulla nostra italietta non viene nemmeno considerato.
hanno più centrali fotovoltaiche in Germania tra le piantagioni di luppolo che noi nellentroterra sardo, che peraltro non è nemmeno metanizzata.
pero‘ almeno non deturpiamo l’ambiente.
fosse vero almeno questo….
uguale per la carta. Le cartiere rallentano, i riciclatori di carta e cartone cominciano a non avere più spazio dove stiparla.
idem con l’alluminio, troppo costoso fonderlo e rimetterlo nuovamente in commercio, i riciclatori riempono i magazzini.
a porto Marghera ci è una montagna di alluminio alta come la stazione centrale, è lì da due mesi, prima non superava l’altezza mia perché veniva smaltito tutto.
e così l’arte del riciclo in seguito all’impennata del costo del gas metano andrà a farsi benedire, altro che plastica nei mari.
pero‘ e’ notizia di oggi che al largo di Cagliari, verranno smontate le centrali eoliche flottanti perché disturbano i flussi migratori dei tonni.
flottanti nel senso che galleggiavano, senza nemmeno palificare sul fondo del mare.
nel frattempo il Portogallo è diventato il secondo produttore europeo di energia eolica dopo la Norvegia, chissà se li da loro i tonni ne hanno risentito.
e intanto chi vende il Gpl se la gode per il fuggi fuggi dei clienti metano.
e tutto il sole che splende sulla nostra italietta non viene nemmeno considerato.
hanno più centrali fotovoltaiche in Germania tra le piantagioni di luppolo che noi nellentroterra sardo, che peraltro non è nemmeno metanizzata.
pero‘ almeno non deturpiamo l’ambiente.
fosse vero almeno questo….