Nicky
Utente di lunga data
No, glielo ha detto lui. Le ha pure detto di non parlarne con la mamma.. Ti sbagli.Mah
Infatti glielo ha detto dopo la morte del marito…
No, glielo ha detto lui. Le ha pure detto di non parlarne con la mamma.. Ti sbagli.Mah
Infatti glielo ha detto dopo la morte del marito…
Accidenti come sono poco informata su Carla Bruni… mi viene da ridere perché è una delle persone su cui, come dice mia figlia, mi accanisco.No, glielo ha detto lui. Le ha pure detto di non parlarne con la mamma.. Ti sbagli.
Non ti do dire perché lo so. Rientra tra le cose inutili di cui è strapieno il mio cervello.Accidenti come sono poco informata su Carla Bruni… mi viene da ridere perché è una delle persone su cui, come dice mia figlia, mi accanisco.![]()
Insomma... Non si riescono a mandare via gli inquilini morosi e nemmeno gli occupanti abusivi di una casa in affitto in tempi accettabili... Qui è la volontà del singolo determinante.'Se n'è andato' a seguito di un invito.
Quindi il cacciare ci sta tutto.
Non dirmelo!Non ti do dire perché lo so. Rientra tra le cose inutili di cui è strapieno il mio cervello.
Esattamente.Penso che pensare di non essere arrivati alla fine di un rapporto per scelta di entrambi, esplicita o implicita, ma, invece, avere mandato via una persona che voleva restare, faccia parte di quel recupero di autostima di cui si parla.
Io credo sia molto doloroso perdere una persona con cui si è condiviso una vita. Ma credo anche che, se in qualche modo lo accetti senza tentare un colloquio, è perché sai che ciò che è successo è grave, ma ha segnato anche per te una fine.Esattamente.
Era questo il punto a cui volevo arrivare.
Io da fuori, non avendo questa necessità personale, non vedo in queste situazioni una persona che butta fuori di casa una rea, ma semplicemente due persone che si lasciano perché la loro unione è giunta al termine.
Uno c'è prova hai visto mai ci crede quindi non fa il rest del DNAAnche contro la scienza.
Stessa cosa della seconda in questo caso ,rassomiglia sfacciatamente al secondo che si è presa la sua ex , lei chiama ancora papà e accudisce il mio amico ora che non cammina più tanto bene .I miei vicini di casa sono sposati in seconde nozze.
Il figlio ha il cognome del primo marito, ma è identico al secondo, al punto che devo valutare l’età quando li incontro, per capire chi è il padre e chi è il figlio.
Però ha ricevuto settordici avances…vuoi mettere?Ha stravinto alla grande.
E lui non se n'è nemmeno accorto.
Ah guarda c'è anche l'esame al terzo annomi auguro che i medici certe cose le sappiano
Sono stato cacciato e non me lo sono fatto ripetere due volte.Se a seguito dell'invito accetti, esci di casa anche subito.
E' ovvio che se accetti è perché hai fatto i tuoi calcoli e ragionato sull'opportunità della cosa
La giudiziale non c'entra nulla e non è quello il motivo per il quale ho accettato l'invito.Accettare l'invito può anche essere un vantaggio, per esempio se vai a stare dall'amante o se hai intenzione di intraprendere una relazione più seria con l'altra persona.
Tu hai accettato l'invito, ma evidentemente sapevi che non sarebbe andata meglio anche con una giudiziale.
Giungere serenamente al commiato lo vedo sempre un po' difficile.Sono stato cacciato e non me lo sono fatto ripetere due volte.
Modalità abbastanza classica quando ci si lascia.
Certo, può accadere che uno dei due se ne vada senza essere stato allontanato, o che si giunga serenamente ad un commiato.
La giudiziale non c'entra nulla e non è quello il motivo per il quale ho accettato l'invito.
Tre mesi dopo ci siamo incontrati un paio di volte, voleva che tornassi (non l'ha detto esplicitamente ma il senso era quello).
Non sono più tornato e adesso sto mille volte meglio, non tornerei più per nessun motivo al mondo (purtroppo non è una persona con la quale si può vivere da separati in casa).
Diciamo che su questo punto in neretto non avevo dubbi.Sono stato cacciato e non me lo sono fatto ripetere due volte.
Modalità abbastanza classica quando ci si lascia.
Certo, può accadere che uno dei due se ne vada senza essere stato allontanato, o che si giunga serenamente ad un commiato.
La giudiziale non c'entra nulla e non è quello il motivo per il quale ho accettato l'invito.
Tre mesi dopo ci siamo incontrati un paio di volte, voleva che tornassi (non l'ha detto esplicitamente ma il senso era quello).
Non sono più tornato e adesso sto mille volte meglio, non tornerei più per nessun motivo al mondo.
Sarei tornato solo per stare più vicino a mio figlio ma da separati, non da coppia, non avrei neanche condiviso con lei il letto, nè nient'altro.
La conclusione è giusta, ma in realtà davanti al giudice non litighi per la casa e l'assegnazione a uno dei 2 non è una "punizione" per una colpa. Al massimo litighi per la collocazione dei figli minori, se vi sono, perchè è in base a questo che viene assegnata dal giudice a uno o all'altro. In assenza di figli, in sede di divorzio mi sa che il giudice non si pronuncia nemmeno sulla casa, va fatto un ricorso a parte per scioglimento della comunione del bene, qualora fosse cointestata. Se non ci sono figli e se la casa è mia, col cazzo che mi sbatti fuori anche se mi sono fatto tutto il condominio, cantine comprese.Ecco.
Quindi mi sembra banale dire che per mandare fuori di casa qualcuno bisogna fare concessioni o comunque trovare un accordo.
E che, se si rifiuta, si deve agire per via legali con i tempi e le prove oltre ai costi necessari.
Se uno esce di casa in tre giorni o in un mese lo fa quindi di sua volontà.
Infatti.Se non ci sono figli e se la casa è mia, col cazzo che mi sbatti fuori anche se mi sono fatto tutto il condominio, cantine comprese.
Anche se non ci sono figli, quando c'è una separazione i rapporti economici sono da regolare, perciò anche la casa.La conclusione è giusta, ma in realtà davanti al giudice non litighi per la casa e l'assegnazione a uno dei 2 non è una "punizione" per una colpa. Al massimo litighi per la collocazione dei figli minori, se vi sono, perchè è in base a questo che viene assegnata dal giudice a uno o all'altro. In assenza di figli, in sede di divorzio mi sa che il giudice non si pronuncia nemmeno sulla casa, va fatto un ricorso a parte per scioglimento della comunione del bene, qualora fosse cointestata. Se non ci sono figli e se la casa è mia, col cazzo che mi sbatti fuori anche se mi sono fatto tutto il condominio, cantine comprese.
Diciamo che anche quando ci si imbarcasse in una separazione con addebito, allora sarebbe comunque molto improbabile far sloggiare il fedifrago contro la sua volontà, se proprietario o comproprietario. Aggiungo, specie se è un morto di fame con reddito inferiore.Anche se non ci sono figli, quando c'è una separazione i rapporti economici sono da regolare, perciò anche la casa.
Ma in generale è sempre difficile regolare le cose quando ci sono pochi soldi o ce ne sono troppi, come capita per le eredità.
Perchè siamo miseri. Brutta cosa la miseria, se invece sei pieno di soldi le case le regali e te ne sbatti, e se cercano di approfittarsene non parlano neanche con te, ma con la schiera di avvocatiQualsiasi sia la questione posta… arrivate sempre lì.