Icone di stile

[Brunetta]

Ah si? Non sapevo fosse questa la mia intenzione!
Mi è nuova.


E se fosse solo una semplice sperimentazione di colori e contrasti? E' una cosa che mi ha sempre affascinato.
Che la gonna fosse di mia mamma era solo un caso. ...un pezzo cosi' serio non l'avevo nel mio guardaroba quella mattina

Io non mi sono mai sognata di usare vestiti di mia madre, mia figlia non ha mai usato i miei, se non una volta una maglia perché aveva freddo che poi è diventata sua, nessuna mia amica ha usato cose della madre.
Comunque era una interpretazione arbitraria. Se non ti piace, amen.

 

[disincantata]

Io non mi sono mai sognata di usare vestiti di mia madre, mia figlia non ha mai usato i miei, se non una volta una maglia perché aveva freddo che poi è diventata sua, nessuna mia amica ha usato cose della madre.
Comunque era una interpretazione arbitraria. Se non ti piace, amen.

IO si alcune cose di una figlia e 2 di loro mi fregano spesso i maglioni. Una bella lotta. Su uno non cedo ma ogni tanto ci ritenta.

 

[Alessandra]

IO si alcune cose di una figlia e 2 di loro mi fregano spesso i maglioni. Una bella lotta. Su uno non cedo ma ogni tanto ci ritenta.

Succedeva anxhe a casa mia
Mia mamma aveva/ha vestiti interessanti e ogni tanto le rubavo qualcosa
Capitava anche alle mie amiche
Nulla di strano

 

[banshee]

bel 3d [MENTION=6517]bettypage[/MENTION]!! lo avevo perso.

per me Coco Chanel e Iris Apfel, intanto.

 

[danny]

Non sono riuscita a prendere con la giusta leggerezza la tua proposta.
Sono giorni così in cui mi sembra che le donne siano sempre più costrette a corrispondere a dei modelli eleganti, volgari, a stare coperte, scoperte, sempre secondo dei canoni adeguati a essere apprezzate dal grande dio uomo.
E sempre tutte a ricercarne l'approvazione.
E per questo obiettivo tutte le une contro le altre dimostrandoci meglio in qualcosa. Ho un po' di pena per le magre che sviliscono le grasse, per le grasse che non vogliono essere definite grasse e cercano nuovi parametri per essere definite normo peso o per essere descritte come curvy, confermando implicitamente di essere sbagliate in quanto grasse, di basse che vogliono sembrare alte, di alte che vogliono essere più alte, di tacchi per accentuare il culo, di leggere donne vantarsi di tette e gambe o di criticare chi le mostra, insomma di tutto sto circo giornaliero in cui siamo tutte sul nostro personale trapezio a dimostrare di meritare di essere scelte da degli emeriti pirla. Vorrei solo persone che si incontrano.
Ho un po' di nausea.
Scusami.

Anche a me piacerebbe, in teoria.
Io temo che questo modo di porsi non sia un'imposizione, qualcosa di subito per adeguarsi a dei canoni decisi da altri, da uomini, ma uno strumento di valorizzazione di sé per avere più potere personale.
Il che non è del tutto negativo, nella società attuale, sotto alcuni aspetti.
Non vedo donne vittime del giudizio maschile.
Le vedo molto libere di scegliere per potersi affermare, ognuna con le modalità in cui credono, e sicuramente spesso (o talvolta) in maniera competitiva.
L'abito, lo stile, sono strumenti anche per questo.

 

[danny]

Un uomo uno stile
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Non me ne piace uno...
Troppa confusione nell'abbinamento in tutti e tre, anche di capi interessanti.

 

[Nocciola]

 

[brenin]

Mary Quant, Twiggy e la minigonna....

Un tributo a Mary Quant....

 

[Andrea Lila]

Non sono riuscita a prendere con la giusta leggerezza la tua proposta.
Sono giorni così in cui mi sembra che le donne siano sempre più costrette a corrispondere a dei modelli eleganti, volgari, a stare coperte, scoperte, sempre secondo dei canoni adeguati a essere apprezzate dal grande dio uomo.
E sempre tutte a ricercarne l'approvazione.
E per questo obiettivo tutte le une contro le altre dimostrandoci meglio in qualcosa. Ho un po' di pena per le magre che sviliscono le grasse, per le grasse che non vogliono essere definite grasse e cercano nuovi parametri per essere definite normo peso o per essere descritte come curvy, confermando implicitamente di essere sbagliate in quanto grasse, di basse che vogliono sembrare alte, di alte che vogliono essere più alte, di tacchi per accentuare il culo, di leggere donne vantarsi di tette e gambe o di criticare chi le mostra, insomma di tutto sto circo giornaliero in cui siamo tutte sul nostro personale trapezio a dimostrare di meritare di essere scelte da degli emeriti pirla. Vorrei solo persone che si incontrano.
Ho un po' di nausea.
Scusami.

Madonna, che bel post.

Non me ne piace uno...
Troppa confusione nell'abbinamento in tutti e tre, anche di capi interessanti.

Lui mi piace, ma com'è conciato nelle 3 foto aborro. Specie il pantalone nei camperos.



Ho cercato di individuare una icona di stile che mi piacesse o che mi rappresentasse, ma non l'ho trovata. A me piace il mio stile. Che poi non è definibile alla Tizia o alla Sempronia. Bhò, sono io. Con le tennis, quasi perennemente per lavoro, o con tacco alto alto e gonna cortina, oppure abito lungo e tacco rasoterra, pantalone skinny o a zampetta che mò rivà di moda.

Se proprio proprio devo indicarne una dico lei:

 

[Brunetta]

Anche a me piacerebbe, in teoria.
Io temo che questo modo di porsi non sia un'imposizione, qualcosa di subito per adeguarsi a dei canoni decisi da altri, da uomini, ma uno strumento di valorizzazione di sé per avere più potere personale.
Il che non è del tutto negativo, nella società attuale, sotto alcuni aspetti.
Non vedo donne vittime del giudizio maschile.
Le vedo molto libere di scegliere per potersi affermare, ognuna con le modalità in cui credono, e sicuramente spesso (o talvolta) in maniera competitiva.
L'abito, lo stile, sono strumenti anche per questo.

No. Quelle a cui penso sono solo alla ricerca di un briciolo di approvazione.

 

[spleen]

No. Quelle a cui penso sono solo alla ricerca di un briciolo di approvazione.

Tempo fa qualcuna di voi aveva postato questa, mi scuso perchè non ricordo più chi, forse Flavia, non la conoscevo ed è stata una rivelazione, una cosa che ho assunto subito come mia, per una idea delle donne che già avevo ma che non ero mai riuscito a concretizzare in pensieri precisi.

Grazie a Lella Costa.

Le dici magra, si sente grassa
Son tutte bionde, lei è corvina
Vanno le brune, diventa albina
Troppo educata, piaccion volgari
Troppo scosciata per le comari
Sei troppo colta preparata
Intelligente, qualificata
Il maschio è fragile, non lo umiliare
Se sei più brava non lo ostentare
Sei solo bella ma non sai far niente
Guarda che oggi l’uomo è esigente
L’aspetto fisico più non gli basta
Cita Alberoni e butta la pasta
Troppi labbroni non vanno più
Troppo quel seno, buttalo giù
Bianca la pelle, che sia di luna
Se non ti abbronzi, non sei nessuna
L’estate prossima con il cotone
Tornan di moda i fianchi a pallone
Ma per l’inverno la moda detta
Ci voglion forme da scolaretta
Piedi piccini, occhi cangianti
Seni minuscoli, anzi giganti
Alice assaggia, pilucca, tracanna
Prima è due metri, poi è una spanna
Alice pensa, poi si arrabatta
Niente da fare, è sempre inadatta
Alice morde, rosicchia, divora
Ma non si arrende, ci prova ancora
Alice piange, trangugia, digiuna
E’ tutte noi, è se stessa, è nessuna.
Lella Costa

 

[Spot]

Associazioni.

Seguivo, in questi giorni, le vicende di una mia collega (e amica).
Donna bellissima pure lei, laureata, un sacco di casini sul lavoro (come per tutti, la situazione non è un granchè). Si dimenava tra un flirtarello idiota col collega 22enne e le avances (orripilanti a mio avviso) del capo panzuto, brutto e 50enne.
M'ha fatto strano sentire come i giudizi di questi due individui suonassero importanti nelle parole di lei. I giudizi su di lei in chiave di desiderabilità, soprattutto.
Capisco il collega (e nemmeno poi tanto, a giudicare da come la facevano stare), ma quelli del capo marpione..
E dire che lei vale, almeno in potenza, dato che e agli inizi della sua carriera, più di tutti quegli individui messi insieme.


Fine OT.

 

[Fiammetta]

Tempo fa qualcuna di voi aveva postato questa, mi scuso perchè non ricordo più chi, forse Flavia, non la conoscevo ed è stata una rivelazione, una cosa che ho assunto subito come mia, per una idea delle donne che già avevo ma che non ero mai riuscito a concretizzare in pensieri precisi.

Grazie a Lella Costa.

Le dici magra, si sente grassa
Son tutte bionde, lei è corvina
Vanno le brune, diventa albina
Troppo educata, piaccion volgari
Troppo scosciata per le comari
Sei troppo colta preparata
Intelligente, qualificata
Il maschio è fragile, non lo umiliare
Se sei più brava non lo ostentare
Sei solo bella ma non sai far niente
Guarda che oggi l’uomo è esigente
L’aspetto fisico più non gli basta
Cita Alberoni e butta la pasta
Troppi labbroni non vanno più
Troppo quel seno, buttalo giù
Bianca la pelle, che sia di luna
Se non ti abbronzi, non sei nessuna
L’estate prossima con il cotone
Tornan di moda i fianchi a pallone
Ma per l’inverno la moda detta
Ci voglion forme da scolaretta
Piedi piccini, occhi cangianti
Seni minuscoli, anzi giganti
Alice assaggia, pilucca, tracanna
Prima è due metri, poi è una spanna
Alice pensa, poi si arrabatta
Niente da fare, è sempre inadatta
Alice morde, rosicchia, divora
Ma non si arrende, ci prova ancora
Alice piange, trangugia, digiuna
E’ tutte noi, è se stessa, è nessuna.
Lella Costa

Si, bellissima !

 

[disincantata]

Associazioni.

Seguivo, in questi giorni, le vicende di una mia collega (e amica).
Donna bellissima pure lei, laureata, un sacco di casini sul lavoro (come per tutti, la situazione non è un granchè). Si dimenava tra un flirtarello idiota col collega 22enne e le avances (orripilanti a mio avviso) del capo panzuto, brutto e 50enne.
M'ha fatto strano sentire come i giudizi di questi due individui suonassero importanti nelle parole di lei. I giudizi su di lei in chiave di desiderabilità, soprattutto.
Capisco il collega (e nemmeno poi tanto, a giudicare da come la facevano stare), ma quelli del capo marpione..
E dire che lei vale, almeno in potenza, dato che e agli inizi della sua carriera, più di tutti quegli individui messi insieme.


Fine OT.

PURTROPO non basta essere intelligenti ed in carriera, l'amore e' un altra cosa, molte donne 'potenti' sono fragilissime in amore, ne so qualcosa per una figlia.

 

[Spot]

PURTROPO non basta essere intelligenti ed in carriera, l'amore e' un altra cosa, molte donne 'potenti' sono fragilissime in amore, ne so qualcosa per una figlia.

Non c'entra l'amore in questo caso. Magari. Più desiderio esasperato di approvazione che accetta modi di fare poco digeribili (allusioni continue, commenti non rispettosi, cose del genere).
Post poco comprensibile il mio, in effetti.

 

[disincantata]

Non c'entra l'amore in questo caso. Magari. Più desiderio esasperato di approvazione che accetta modi di fare poco digeribili (allusioni continue, commenti non rispettosi, cose del genere).
Post poco comprensibile il mio, in effetti.

Ma ha un compagno?

Se e' sola forse e' proprio il desiderio di trovare qualcuno che la rende vulnerabile ai complimenti.

Se sei felice non dai alcun peso ai vari corteggiamenti. Veri o farse che siano.

 

[Brunetta]

Associazioni.

Seguivo, in questi giorni, le vicende di una mia collega (e amica).
Donna bellissima pure lei, laureata, un sacco di casini sul lavoro (come per tutti, la situazione non è un granchè). Si dimenava tra un flirtarello idiota col collega 22enne e le avances (orripilanti a mio avviso) del capo panzuto, brutto e 50enne.
M'ha fatto strano sentire come i giudizi di questi due individui suonassero importanti nelle parole di lei. I giudizi su di lei in chiave di desiderabilità, soprattutto.
Capisco il collega (e nemmeno poi tanto, a giudicare da come la facevano stare), ma quelli del capo marpione..
E dire che lei vale, almeno in potenza, dato che e agli inizi della sua carriera, più di tutti quegli individui messi insieme.


Fine OT.

Verissimo che troppe donne pongono la loro autostima non nel loro reale valore, ma nell'apprezzamento di uomini che non valgono una stringa delle loro scarpe.

 

[spleen]

Verissimo che troppe donne pongono la loro autostima non nel loro reale valore, ma nell'apprezzamento di uomini che non valgono una stringa delle loro scarpe.

Ti posso assicurare comunque che a volte è validissimo anche il contrario.

 

[Brunetta]

Ti posso assicurare comunque che a volte è validissimo anche il contrario.

Vorrei vederli.

 

[Fiammetta]

Per me lei è stata una vera icona di stile a 360 gradi