il caso del bambino trascinato a forza

[video]http://video.tiscali.it/canali/Italia/125764.html[/video]la cosa che mi ha colpito di più è questo ispettore (donna)
che dice alla zia "io ho questa carica, tu non sei nessuno".
ergo donne o uomini l'autorità da alla testa a tutti (gli dioti)
 

Flavia

utente che medita
ho visto la scena ieri sera a chi la visto
follia alla stato puro
non ho parole per commentare
e non oso pensare
a cosa possa provare in questo momento
questa piccola creatura
 
pensare che avevo appena scritto sul forum di un caso di tso dove trovavo azzardata la reazione della gente perché li difendevo dicendo: e se questa avesse poi fatto del male etc etc
ma qui stiamo parlando di un bambino....ma stiamo scherzando?
per fortuna la cosa si è risolta .ma ringraziamo i media ; ogni tanto va detto che oltre la parte negativa di cui tanto parliamo c'è anche lo strumento che fa da cassa di risonanza in difesa di chi altrimenti sarebbe più debole
 

Flavia

utente che medita
la gravità sta nella leggerezza con cui hanno agito
usare la forza (come in altri casi la volgarità) è l'ultima spiaggia
di chi non ha argomentazioni per le sue tesi
al tg hanno intervistato delle mamme i cui figli
questa mattina si rifiutavano
di andare a scuola
per la paura di subire lo stesso incubo
la famiglia, la scuola
dovrebbero essere i luoghi
in cui queste creature si debbano sentire
sicuri e protetti
cosa accade se togliamo ai bambini
queste certezze
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Scusate ma in primis io mi sono raccapricciata con il padre. Che era uno di quelli che lo trascinava.
Ma da togliergli immediatamente la patria potestà ad un padre del genere.
ma come cazzo stai?
Ed è pure avvocato.
 
è quello che si sta vantando di averlo salvato?
è chiaro che in queste faccende i genitori sono i maggiori responsabili
 
è anche condivisibile quello che dice la lucarelli, onestamente.anche perché con mia figlia mi sarei comportata così.poi, è chiaro ...bisogna esserci



Ho visto il video del bambino prelevato a forza dalla polizia e ovviamente mi ha turbata molto. Ovviamente il metodo con cui è stato portato via ha a che fare con la sfera del disumano e questo non è in discussione. Però scusate, ora mi lincerete, ma io purtroppo ho la sindrome de "La vita è bella" e penso che i grandi, quelli che dall'orrore i bambini li devono difendere, in certi momenti debbano e possano solo tamponarlo, l'orrore. Mascherarlo, provare a mettergli il vestito più decente possibile, quando il momento non è evitabile. Non aggiungere orrore all'orrore, altra paura, altri traumi. Povero bambino. La violenza, lo stupro da una parte e quelle urla, quelle frasi, quelle grida devastanti. Io l'avrei preso in braccio, tranquillizzato, avrei aiutato chi lo portava via, avrei chiesto umanità collaborando e inghiottendo lacrime e disperazione. Ma già, io non ero lì. Non so nulla. Facile dirlo se non ti capita. Che banalità. Tutto vero. E' che non lo so, ma io spero di essere sempre quella che mette il vestito migliore all'orrore di questo mondo, per mio figlio. E non è pensare che sia giusto raccontargliela. E' che certe volte puoi solo fare quello.
 
Ultima modifica:

Nausicaa

sfdcef
Minerva;bt6083 ha detto:
è anche condivisibile quello che dice la lucarelli, onestamente.anche perché con mia figlia mi sarei comportata così.poi, è chiaro ...bisogna esserci



Ho visto il video del bambino prelevato a forza dalla polizia e ovviamente mi ha turbata molto. Ovviamente il metodo con cui è stato portato via ha a che fare con la sfera del disumano e questo non è in discussione. Però scusate, ora mi lincerete, ma io purtroppo ho la sindrome de "La vita è bella" e penso che i grandi, quelli che dall'orrore i bambini li devono difendere, in certi momenti debbano e possano solo tamponarlo, l'orrore. Mascherarlo, provare a mettergli il vestito più decente possibile, quando il momento non è evitabile. Non aggiungere orrore all'orrore, altra paura, altri traumi. Povero bambino. La violenza, lo stupro da una parte e quelle urla, quelle frasi, quelle grida devastanti. Io l'avrei preso in braccio, tranquillizzato, avrei aiutato chi lo portava via, avrei chiesto umanità collaborando e inghiottendo lacrime e disperazione. Ma già, io non ero lì. Non so nulla. Facile dirlo se non ti capita. Che banalità. Tutto vero. E' che non lo so, ma io spero di essere sempre quella che mette il vestito migliore all'orrore di questo mondo, per mio figlio. E non è pensare che sia giusto raccontargliela. E' che certe volte puoi solo fare quello.

Questa storia.... no, non serve dire cosa mi ha fatto provare e cosa penso.

Mi dicono che forse avrà un risvolto positivo... la possibilità per i bambini -di una certa età- di essere ascoltati.

Ho sentito, in questi anni, tante storie. Storie dell'orrore, tutte, con bambini in mezzo, trattati come spazzatura dagli odi degli "adulti".

Un bambino non dovrebbe sentire il peso di decidere con chi stare, è un peso troppo grande per lui, ne sono convinta... ma fino a un certo punto.

Ci sono, ci sono genitori che sarebbero stati in grado di inghiottire quello ed altro pur di tranquillizzare il proprio figlio. Ma sono quei genitori che, in genere, non permettono che si arrivi a quel punto.
 
Top