Nicka
Capra Espiatrice
Sì certo, come no...Peccato, motivarli dovrebbe essere l'impegno principale nell'insegnamento
Sì certo, come no...Peccato, motivarli dovrebbe essere l'impegno principale nell'insegnamento
Dovrebbe appuntoSì certo, come no...![]()
Anche io ho fatto il classico e condivido. Aveivo pure scelto il potenziamento della lingua straniera, matematica e storia dell'arte....E comunque penso che la forma mentis che imprime il classico non la si ha con nessun'altra scuola. Ma ovviamente dipende dall'istituto. Non tutti son buoni. E la voglia di studiare. Meglio un tecnico fatto con voglia che un classico fatto svogliatamente.
Ho due nipoti che hanno scelto le superiori recentemente. Figli di genitori laureati si sono sentiti dire che ogni scuola ha pari dignità, differenti prospettive ed uguale necessità di impegnarsi: al massimo delle proprie possibilità. Deve essere una scelta loro, e per essere tale hanno diritto al maggior numero di informazioni di buona qualità. I genitori dovrebbero mettere da parte la proprie ambizioni o frustrazioni personali e cercare di osservare con obiettività i propri figli. Non tutti riescono a stare ore e ore in casa a studiare. Non tutto vogliono dedicare più tempo allo studio che allo sport. Non tutti vogliono fare il medico o l'ingegnere. L'importante è metterli nella condizione di fare una scelta consapevole. E a 13 anni i genitori possono aiutare tanto o plagiare tanto.Quello che secondo me è importante è che tu cerchi di capire le sue preferenze. Non obbligarla a seguire strade che non sono sue per compiacere al nonno. Studierà malvolentieri e non arriverà a nulla. Anche se noi non lo vediamo loro hanno già delle idee.
vedi che chi non manifesta interessi specificiCiao, anch'io ho due figli. La più grande aveva già qualche idea, io l'ho accompagnata a scuola aperta in un istituto che mi sembrava facesse per lei è stato amore a prima vistaliceo scientifico biologico indirizzo ambiente (la scuola è un eccellenza della provincia) ora è al secondo anno università scienze e tecnologie per l'ambiente. Il piccolo era più incerto e ha finito per fare la scuola che abbiamo fatto sia io che il padre un Istituto tecnico che forma periti (altra eccellenza della regione).
Quello che secondo me è importante è che tu cerchi di capire le sue preferenze. Non obbligarla a seguire strade che non sono sue per compiacere al nonno. Studierà malvolentieri e non arriverà a nulla. Anche se noi non lo vediamo loro hanno già delle idee.
Un saluto
Io credo che ciascuno a seconda del tipo di intelligenza, della passione, conoscenze pregresse, obiettivi ed incoraggiamenti vari, riesca con più o meno facilità/difficoltà. A parità di richiesta/classe. Ricordo chiaramente che le sezioni dalla D in poi nel mio liceo erano considerate la cloaca dei genitori pretenziosi con figli non brillanti.al classico studiavo max 8 ore a settimana totali.
forse allo scientifico avrei dovuto impegnarmi di più.
Mi sa che sia cosi in tutte le scuole. Anche da me dalla D in poi era lo sfacelo. Io ero nella A (sperimentale di Fisica e informatica).Ricordo chiaramente che le sezioni dalla D in poi nel mio liceo erano considerate la cloaca dei genitori pretenziosi con figli non brillanti.
Devo confessarti che io ero una delle pecore nere della classe. Eletta rappresentatnte di classe per tutti i 5 anni, mi interessavo più al teatro e ai diritti degli studenti che a compiacere i prof con lo studio pedissequo o i comportamenti da lecchina...Mi sa che sia cosi in tutte le scuole. Anche da me dalla D in poi era lo sfacelo. Io ero nella A (sperimentale di Fisica e informatica).
Ero nella A anche io...:unhappy: sperimentale matematica e inglese.Mi sa che sia cosi in tutte le scuole. Anche da me dalla D in poi era lo sfacelo. Io ero nella A (sperimentale di Fisica e informatica).
Che poi sta menata delle sperimentali ci ciulava almeno 4 ore di scuola in più a settimana rispetto agli altriEro nella A anche io...:unhappy: sperimentale matematica e inglese.
vabe' che discorsi....ma a me a 13 anni interessava frequentare il classico B oppure lo scientifico LAnche io ho fatto il classico e condivido. Aveivo pure scelto il potenziamento della lingua straniera, matematica e storia dell'arte.
Ho due nipoti che hanno scelto le superiori recentemente. Figli di genitori laureati si sono sentiti dire che ogni scuola ha pari dignità, differenti prospettive ed uguale necessità di impegnarsi: al massimo delle proprie possibilità. Deve essere una scelta loro, e per essere tale hanno diritto al maggior numero di informazioni di buona qualità. I genitori dovrebbero mettere da parte la proprie ambizioni o frustrazioni personali e cercare di osservare con obiettività i propri figli. Non tutti riescono a stare ore e ore in casa a studiare. Non tutto vogliono dedicare più tempo allo studio che allo sport. Non tutti vogliono fare il medico o l'ingegnere. L'importante è metterli nella condizione di fare una scelta consapevole. E a 13 anni i genitori possono aiutare tanto o plagiare tanto.
no, secondo me è il contrario.Io credo che ciascuno a seconda del tipo di intelligenza, della passione, conoscenze pregresse, obiettivi ed incoraggiamenti vari, riesca con più o meno facilità/difficoltà. A parità di richiesta/classe. Ricordo chiaramente che le sezioni dalla D in poi nel mio liceo erano considerate la cloaca dei genitori pretenziosi con figli non brillanti.
Come è stato già detto, non tutti i classici sono uguali, non tutti i prof ugualmente esigenti o capaci di insegnare e trasmettere amore per le materie.
Tu sarai stata molto dotata/intelligente/efficiente, ma non si può passare il messaggio che al classico è la norma avere tutti 8 (ai miei tempi questi era il tetto usuale) studiando massimo 2h al giorno. Perché non è così.
In questi due anni ho visto i testi e i compiti del nipote. Sarà che ormai sono passati tanti anni e che io non ero certo la più brava della classe, ma hanno cambiato i programmi a livello ministeriale, ci sono i punti come nelle raccolte dei supermercati, le prove standardizzate in tutta Italia per un sacco di roba che manco ricordo.
A occhio mi sembra ancor più impegnativo che 20anni fa.
e vabbe' dai... che esagerazione.Io ho fatto il classico, e mia sorella prima di me. Per me è l'unica vera scuola. Le altre son modi per perdere cinque anni.
ma sarai esagerato...Io ho fatto il classico, e mia sorella prima di me. Per me è l'unica vera scuola. Le altre son modi per perdere cinque anni.
:up:e vabbe' dai... che esagerazione.
io penso che ci siano due modi di perdere cinque anni: uno è quello di non scegliere la scuola giusta per sé (già che non siamo tutti uguali) e l'altro è quello di non studiare una cippa. tra l'altro le due cose sono spesso correlate. mia sorella ha lasciato scegliere le mie nipoti grandi (scientifico e artistico) e vedo che anche i nostri amici fanno così. poi non so...
Sono entrambi ottimi licei, io se potessi tornare indietro farei il nautico, dico sul serio.Se io avessi ascoltato quello che dicevano i prof delle medie sarei dovuta andare a fare un corso professionale.
Mi sono talmente incazzata che ho deciso di andare al classico, pur contro il volere dei miei (per loro il top era lo scientifico).
io medicina, superiori scientifico.Sono entrambi ottimi licei, io se potessi tornare indietro farei il nautico, dico sul serio.
Se poteste tornare indietro... che studi scegliereste? Dico superiori ed eventualmente università... come cambierebbe la vostra vita?
Si, lasci scegliere ma condizioni comunque.e vabbe' dai... che esagerazione.
io penso che ci siano due modi di perdere cinque anni: uno è quello di non scegliere la scuola giusta per sé (già che non siamo tutti uguali) e l'altro è quello di non studiare una cippa. tra l'altro le due cose sono spesso correlate. mia sorella ha lasciato scegliere le mie nipoti grandi (scientifico e artistico) e vedo che anche i nostri amici fanno così. poi non so...
Ma come la pensa tuo figlio sul latino e sul greco?Si, lasci scegliere ma condizioni comunque.
verissimo sul posto giusto, ma ci sono infinite variabili
che sfuggono a qualsiasi controllo. :rotfl:
Mio figlio e' stato alle scuole elementari in una classe
8 femmine 16 maschi.
Ora in prima media sono 7 maschi e 14 femmine.
Gli equilibri cambiano.
per lui com'è in questo momento, trovo più congeniale la composizione
attuale, con le ragazze in maggioranza.
innanzitutto ha chiarito che vaglierà solo dal prossimo anno :up::up::up:Ma come la pensa tuo figlio sul latino e sul greco?