
siamo sicure?
”C'è un collega di entrambi molto più grande (molto...58), divorziato, che ha iniziato da 2-3 mesi a rivolgermi delle attenzioni ambigue che mi stanno creando un po' di problemi. E' un tipo fisicamente attraente, di nomea donnaiolo, ma molto burbero e silenzioso, sempre rabbioso con tutti, molto guardingo, che mai rivolge una parola o uno sguardo a qualcuno sul posto di lavoro, se non finalizzata al target laborativo. Insomma, un tipo fascinoso ma con la fama dello stronzo arrogante. Con me la cosa è bruscamente cambiata dopo un brevissimo periodo in cui abbiamo lavorato più a stretto contatto , nel quale ci siamo trovati sicuramente bene, ma tra di noi non èMAI MAI successo nulla se non lavorare a nostro agio (nemmeno mai preso un caffè assieme!). Ora
ha iniziato a cambiare atteggiamento , è un continuo sorridermi, cerca di chiudersi nell'ufficio con scuse a caso, a fare battute (anche a sfondo sessuale), cercare contatto fisico (la mano che sfiora il fianco, il braccio casualmente appoggiato sulla mia spalla, unosfiorare continuo dei capelli). Sinceramente la cosa mi sta creando imbarazzo”
Mi riferisco al grassettato. Se al primo sfioramento una si sposta, magari ci sarà un secondo, ma se si sposta ancora, non ci sarà il terzo. Se uno viene fulminato con lo sguardo per la battuta pesante, non va avanti.
Lei subito ha dimostrato di gradire.
Capisco che essere guardata come oggetto del desiderio possa far piacere. Ma per tutti gli sguardi che riceviamo conta la nostra risposta.