il dramma dell'incomunicabilità. lei che non si rende conto che il 58enne è in guerra col marito e non realizza che la punta per sfregio. e non sa scegliere un momento adatto per arginare la reazione. e sì che sono già in tensione per il figlio che non arriva.
lui era già in fiamme e lei ha buttato altra benzina. sorprende anche me quanto poco sti 2 si conoscano
Ma lasciando perdere i due maschi in gioco, che voglio dire...vabbè.
Maschi. Non uomini.
L'incomunicabilità a mio parere è prima di tutto con se stessi.
Ma ti pare che dentro una relazione, dentro la PROPRIA relazione, si debba star lì a pensare di scegliere un momento adatto per questo o per quello?????
Voglio dire, in una relazione meccanica, studiata, di facciata, ci può anche stare.
Se mi pagano lo faccio.
Ma in una Relazione liberamente scelta, partendo dal presupposto che una Relazione dovrebbe sollievarti (la i non è un errore) nella vita che già di suo quando arriva ti molla di quelle manate da mandarti col culo per terra e gambe per aria senza fiato, è da idioti mettersi in condizione di dover studiare le mosse con il proprio partner. Salvo si stia studiando INSIEME una strategia. Ma non è questo il caso.
Che cazzo di relazione è una in cui non si può semplicemente essere se stessi???
Interi. Senza strategia. Semplicemente. Spontaneamente.
Dove è il guadagno?
Dove è il vantaggio?
Dove sta il divertimento?
A me è successo una volta, più di 20 anni fa di trovarmi un personaggio come il compagno della tipa che scrive qui.
Seconda uscita insieme, quello che me la mena col fatto che siamo insieme, che sono sua...io perplessa...ma tant'è, allora mi prestavo anche ad interpretazioni lontane dalla mia, forse, mi dicevo, non ci ho capito un cazzo io di quello che desidero e voglio per me.
Serata in discoteca. Si balla.
Arriva un tipo, ci prova con me, si struscia un po'.
Io gioco ma gestisco la cosa.
Lancio uno sguardo al tipo pensando "adesso me lo ritrovo sogghignante....dice che sono sua!! si diverte"
Col cazzo!!! Me lo vedo arrivare con lo sguardo truce e senza se e senza ma, molla un diretto in faccia al tipo.
Mi è salito il delitto. Nero.
Ho chiamato il buttafuori e l'ho fatto buttar fuori.
E io sono rimasta a ballare fino a chiusura, che ai tempi era intorno alle 6 di mattina.
Macchina mia. Lui fuori in attesa.
Quando sono uscita, è salito in macchina lamentandosi e facendo l'incazzato che l'avevo lasciato fuori.
Non ho neanche risposto, l'ho portato alla stazione dei treni, l'ho scaricato lì e sono tornata a casa per i cazzi miei.
Ma te pensa che io devo fare attenzione che se no arriva il salvatore della patria a rompere i coglioni e complicare situazioni che di per sè sono linearissime!
Ufficio complicazione affari semplici.
Pensarmi insieme ad una mina vagante come quella descritta in questo 3d in una relazione stabile, coi casini che può combinare tirandomi a fondo con lui nelle puttanate ottocentesche, dovermi gestire per beccare il momento giusto????
Ma mica ho tempo da perdere in puttanate.
Uno che combina il casino descritto dalla tipa, è perfettamente inutile da portarsi appresso.
E' un debito.
Un moltiplicatore di problemi.
E soprattutto è uno che fa il casino e ti porta a fondo con lui.
Meglio non averle vicino persone di questo genere.
Prima o poi si paga.