che non lo so?
quando per qualche motivo ritengo giusto parlare di quei momenti
io piango anche adesso (come una scema)
come se scriverne mi ripiombasse in quello stato d'animo
ma ricordo anche la sensazione che avevo allora dopo aver risposto a qualche richiesta
guardavo le mie parole appena postate
con gli occhi gonfi il cuore a mille
e mi dicevo: ecco è così
e sentivo che avevo fatto bene a rispondere
avevo fatto un po' d'ordine
Che bello sto 3dnon facciamolo scadere in un campo di lotta ... siamo in Era Glaciale III, una nuova era del forum di Tradimento dove tutti (nei modi civili) possono dire la sua. :up:
Non conoscevo tanti risvolti
Guarda che ieri ho riletto il mio tread. Porca vacca se mi hai mazzolato
Il tuo "mah" non me lo scorderò più![]()
E' quello che sto facendo Marì. Lui è circondato dalle persone che vuole e che è giusto siano al suo fianco![]()
Non sei stata mai cattiva. Te l'ho scritto subito senza aver letto niente di te, che eri stata diretta e che io al tuo posto avrei usato toni più coloriti.Non conoscevo tanti risvoltisentivo, e mi identificavo nel ruolo della moglie
pero', confessa ... sono stata la meno cattiva
.
Lo so ho scritto che è giusto. Io lo comprendo benissimo, mi auguro che senta che in un angolino ci sono anch'io con luiFarfalli', e' GIUSTO che sia cosi, cerca di comprendere, e comprenderlo.![]()
Purtoppo son fatta cosiNon sei stata mai cattiva. Te l'ho scritto subito senza aver letto niente di te, che eri stata diretta e che io al tuo posto avrei usato toni più coloriti.
Il tuo "mah" mi ha dato l'impressione, con il senno di poi, che tu pensassi fossi un troll o altro. Che non credessi alla mia storia. Per quello quel "Mah" mi è così simpatico
Mi sembra che tutto sia successo anni fà invece è passato poco più si un mese da allora e ancora mi stupisco delle persone con cui ho avuto modo di confrontarmi qui.![]()
Lo sente, mettiti l'amina in pace e vai avnti FarfalliLo so ho scritto che è giusto. Io lo comprendo benissimo, mi auguro che senta che in un angolino ci sono anch'io con lui![]()
Mi hai dato del grossolano, del maleducato, del vanesio e dello str...etto (perché mai il diminutivo?).Senti stronzetto, se ad una persona sensibile stai facendo male, questa, se è pure educata come Farfalla non te lo viene a dire, e tenterà, come ha fatto, di risponderti a denti stretti.
Io non ho espresso giudizi, ma un'opinione, che se tu non fossi tanto vanesio da non renderti conto che questo è un contatto con persone vere, e non la tv coi suoi begl'attori che ridono o piangono a pagamento, l'avresti capita e te ne saresti stato zitto, o quantomeno ti saresti scusato con Farfalla (non con me, certo!)
Hai ragione, quindi mi scuso per lo "stronzetto", ma tutto il resto non lo rinnego. Mi fanno imbestialire quelli che non si rendono conto che la loro inutile e misera morbosità li porta a fare del male inutile a gente che soffre sul serio. Questo per poi dire "Adesso fai piangere pure me"Alce, Alce :ira: mi ricordi una persona che fortunatamente non c'e' piu' qua dentro ... dai, moderati.![]()
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Farfalla, non è da me? Mah, non lo è quando vedo buonsenso. Quando vedo superficialità ed insensibilità posso diventare anche ben peggio.Fermi tutti.
Per favore non fate discussione.
Credo alla buona fede di tutti
Alfeo hai fatto delle domande che mi obbligano a ricordare e oggi per me non è la giornata giusta. Alce ha preso le mie difese perchè un po' mi conosce e sa che nonostante mi procurassero dolore avrei risposto comunque con sincerità, come ho fatto.
Sei un tesoro te lo dico pubblicamente:bacio:
Non è da lui questo tono acceso, e Marì gliel'ha fatto notare.
Hai ragione Amoremio sicuramente scrivere certe cose mi aiuta. Ma ragazzi che fatica e che lacrime
Ok adesso che ho sistemato le cose possiamo continuare![]()
Hai ragione, quindi mi scuso per lo "stronzetto", ma tutto il resto non lo rinnego. Mi fanno imbestialire quelli che non si rendono conto che la loro inutile e misera morbosità li porta a fare del male inutile a gente che soffre sul serio. Questo per poi dire "Adesso fai piangere pure me"
Oh, che bello: mi hai dato una coltellata e adesso vedendo che sanguino dici che ti commuovi pure!
Come quei giornalisti schifosi che come avvoltoi vanno dai parenti, ad esempio, di un ragazzino morto e gli chiedono " ma ci dica: cosa prova, eh? Come sta? Pensa potrà mai dimenticare". Certa gente mi fa ribrezzo.
Farfalla, non è da me? Mah, non lo è quando vedo buonsenso. Quando vedo superficialità ed insensibilità posso diventare anche ben peggio.
E poi non credo proprio che queste cose nello specifico ti possano far del bene. Parlare qui te ne fa di sicuro, come lo ha fatto a me ed a tanti altri, ma farti rigirare il coltello in quel modo non ti fa bene, no di certo
Sono perfettamente d'accordo con te, quei giornalisti li prenderei a calci nel culo:incazzato: loro sono i veri sciacalli
Come quei giornalisti schifosi che come avvoltoi vanno dai parenti, ad esempio, di un ragazzino morto e gli chiedono " ma ci dica: cosa prova, eh? Come sta? Pensa potrà mai dimenticare". Certa gente mi fa ribrezzo.
Vabbè.Hai ragione, quindi mi scuso per lo "stronzetto", ma tutto il resto non lo rinnego. Mi fanno imbestialire quelli che non si rendono conto che la loro inutile e misera morbosità li porta a fare del male inutile a gente che soffre sul serio. Questo per poi dire "Adesso fai piangere pure me"
Oh, che bello: mi hai dato una coltellata e adesso vedendo che sanguino dici che ti commuovi pure!
Come quei giornalisti schifosi che come avvoltoi vanno dai parenti, ad esempio, di un ragazzino morto e gli chiedono " ma ci dica: cosa prova, eh? Come sta? Pensa potrà mai dimenticare". Certa gente mi fa ribrezzo.
Farfalla, non è da me? Mah, non lo è quando vedo buonsenso. Quando vedo superficialità ed insensibilità posso diventare anche ben peggio.
E poi non credo proprio che queste cose nello specifico ti possano far del bene. Parlare qui te ne fa di sicuro, come lo ha fatto a me ed a tanti altri, ma farti rigirare il coltello in quel modo non ti fa bene, no di certo
Tutti cambiano
COn processi più o meno rapidi, ognuno di noi si plasma, scompone e ricompone in mille cose, in un'infinità di particolari che ad un certo punto formano un'inaspettato tutto che non è più il noi di un tempo.
A volte abbiamo difficoltà ad accettarci noi stessi, figuriamoci gli altri.
Nel mio caso m faccio una colpa: quella di non aver insistito a sufficienza per avere un consulto esterno di qualche natura. Non perchè creda negli psicanalisti, categoria della quale forse io conosco solo gli elementi peggiori, ma perchè è solo avendo uno specchio esterno su cui far riflettere la propria immagine che forse possiamo davvero capire non solo chi ci sta di fronte ma pure un poco noi stessi.
Se diamo per scontato di avere un certo carattere, intendo, e non ci rendiamo conto di essere cambiati, tentiamo di affrontare la cosa credendo che gli altri vedano ancora il "noi vecchio". Con foga avanziamo diritti su un immagine di noi stessi che in realtà non c'è più.
Forse è per questo, anche, che è tanto difficile accettare il cambiamento altrui.
E anche perchè siamo pigri.
Ci adagiamo su una certa immagine. Eventuali "deviazioni" le facciamo rientrare nella spiegazione "è una giornata un pò così, gli/le passerà"
Chiudiamo gli occhi anche perchè abbiamo paura di cosa stiamo affrontando.
A un certo punto, quelli che eravamo noi si trovano a parlare come tra due sconosciuti. E almeno gli sconosciuti sanno di esserlo e cercano di capirsi. Quando si cambia, magari si tenta di "riportare alla ragione".
Brava! Esattamente quello che intendevo dire.
Ci si trova ad imporre a sè ed a chi ci sta di fronte un'immagine fissa al posto di una realtà mutevole.
Pigrizia, ma anche paura, perchè una delle paure più grandi è quella di essere messi/mettersi in discussione.
Considerarsi "arrivati", "finiti", "completi", e questo in funzione soprattutto di un paragone favorevole con tanta gente rispetto alla quale ci sentiamo migliori, vorrebbe affrancarci dalla fatica indispensabile di tentare invece di essere sempre migliori di noi stessi.
però, e parlo in generale, non è che evitando di affrontare il discorso o, se del caso, il problema, si riesce a mantenere tutto fermo com'è o com'era.Vogliamo tirare fuori tutte le ragioni della difficoltà di accettare i propri cambiamenti e quelli dell'altro?
Se stiamo cambiando, all'inizio non ce ne accorgiamo. Magari sentiamo un certo malessere, o una certa euforia di cui non individuiamo al ragione, e la soffochiamo nella vita quotidiana come ininfluente, fino a che non scoppia.
Quando ce ne accorgiamo, dove la metti la paura di deludere l'altro? Il desiderio che ci veda sempre come al solito?
...
E infine infine, ci sono anche quei cambiamenti che ti portano a pensare che non è più possibile stare bene insieme.
però, e parlo in generale, non è che evitando di affrontare il discorso o, se del caso, il problema, si riesce a mantenere tutto fermo com'è o com'era.
Non è possibile restare fermi: o si va avanti o si torna indietro.
Per cui quello che era, che piaccia o meno, è già perso in qualche modo.
Bisogna fare lo sforzo di ricapire tutto e valutare se si può proseguire o se effettivamente è rimasto poco da condividere.
L'incertezza non è eterna, perchè già il solo decorso del tempo definisce situazioni che sembravano temporanee, e poi si rivelano consolidate.
Certo, a quel punto c'è solo da prenderne atto, ma questo vuol dire subire (indipendentemente da chi è la parte che cambia).