Comunque alla fine della romantica gita tutto relax di sto cazzo, mentre ridiscendevamo dalla montagna, senza zaini in spalla e alla luce del giorno, Mattia mi ha detto.
Un altra donna mi avrebbe fatto nero dopo una roba così.
E io.
Si, vero, ma la colpa è mia, non tua. Mia perché conoscendoti so bene i tuoi limiti e non è la prima volta che organizzi qualcosa che va a finire così, e io sapendolo dovevo controllare, non lasciarti fare.
Quindi rilassati.
Ieri mentre ero a casa con la bolla al naso e i gatti addosso mi dice.
Goghi, andiamo alla festa del paese a berci una birra?
E io.
Hai esaurito per questo mese le richieste di uscita. Vai pure. Minimo sarà un rave dei bambini di satana e io passo.