Il dolore del passato...... chiedo i Vs pareri

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Old pippi

Guest
Ciao è la prima volta che scrivo, vorrei un vostro parere perché sono molto giù.
Io e lui siamo stati accompagnati e poi sposati in totale 10 anni, abbiamo una bimba di 5. Il nostro è sempre stato un legame molto particolare, nel senso che era fortissimo da quasi tutti i punti di vista, abbiamo condiviso tutto, ci siamo sempre sostenuti a vicenda, detti una parola buona quando serviva, insomma potrei dire amati in senso totale, se non fosse che il ns rapporto non è mai stato passionale. Nemmeno all’inizio, quando di solito un rapporto è contraddistinto dalla passione, fra noi c’è mai stata una vita intima molto focosa né una grande attrazione sessuale, poi col passare del tempo, l’arrivo della bimba eccetera, questa s’è ulteriormente affievolita. Sesso tiepido e molto sporadico insomma, ma per il resto un legame fortissimo, che io credo di non aver mai visto in nessuna coppia che ho conosciuto, nemmeno in quelle che magari a letto fanno faville. Io ero solita sostenere che questo aspetto non mi mancasse più di tanto, perché erano tante le altre cose che avevamo, ma forse a livello inconscio non era proprio così. Lo ammetto: 3 volte, in quei dieci anni, l’ho tradito. Non sono poche lo so, ma è successo. Non sono mai andata in cerca apertamente, è capitato, e forse invece, inconsciamente, cercavo quello che mi mancava a casa. Col senno di poi, mi accorgo che in effetti, nonostante avessi un rapporto col mio uomo e una famiglia che per me venivano prima di ogni altra cosa, rimanevo ricettiva agli stimoli esterni, all’attrazione anche solo platonica verso alcuni (pochi) uomini, a un sorriso o a un tentativo di corteggiamento. Come accade credo a ogni donna, le occasioni sono state tante e quelle tre volte è successo. Ma nonostante questo, lui e la nostra famiglia sono sempre venuti prima di tutto, per me come per lui, e il nostro legame non ha mai cessato di essere forte da tutti gli altri punti di vista.
Poi, poco più di un anno fa, ho conosciuto un uomo di cui mi sono perdutamente innamorata. Che era una cosa diversa da tutto il resto l’ho capito subito e ne ho avuto la conferma man mano che il tempo passava. Un sentimento che non avevo mai provato prima, totale, completo, passionale e tenero al tempo stesso, insomma qualcosa che non avevo mai vissuto prima. Tanto per dirne una, ho capito che cosa vuole dire volere soltanto il mio uomo e nessun altro, so che non lo tradirei mai nemmeno col pensiero, io che invece avevo già tradito un marito a cui pure ero tanto legata! Ho voluto quest’uomo e lui me, come se fossimo predestinati. Vi risparmio l’epopea di questi lunghi mesi che mi sono sembrati secoli, ma fatto sta che, fra angoscia e disperazione, io e mio marito ci siamo separati. La stima e il grande affetto che ci portavamo ci hanno permesso di farlo in modo molto più che civile, ora io vivo con la bimba e lui è praticamente sempre da noi o con lei, padre e figlia sono molto legati quindi guai se non fosse così. La storia con l’altro continua, appena posso sto con lui in un appartamento che abbiamo preso insieme e dove lui mi aspetta quando io sono con mia figlia. Abbiamo anche parlato di sposarci, quando io otterrò la separazione legale e quando i tempi saranno maturi soprattutto per la bambina. Il mio ex, dopo le prime fasi di disperazione che abbiamo affrontato, ora sembra un po’ più tranquillo, si dedica a sua figlia e sta cercando di rifarsi una vita, eppure rimango consapevole di avergli fatto cadere letteralmente il mondo addosso, perché per lui la nostra famiglia era tutto. Insomma, dopo tanto dolore, ora sembra che le cose, nel limite del possibile, si stiano piano piano sistemando. Anche le persone che mi sono vicine, (mio fratello, mia madre, poche buone amiche) e che all’inizio erano contrarie a questa relazione e atterrite all’idea che io distruggessi una famiglia che sembrava così solida, ora hanno compreso e accettano la mia scelta. Ad esempio mia madre, che non vi dico i pianti che si è fatta temendo soprattutto per la serenità della nipotina, ora mi dice frasi del tipo: “Hai incontrato l’uomo della tua vita, nonostante lo stravolgimento che questo ha comportato, sei stata fortunata, quindi adesso cerca di vivertela bene…”
Eppure c’è un però. Io continuo a stare male. Io per prima, non riesco ad accettare di aver stravolto tutto, di aver distrutto la vita a mio marito, mentre paradossalmente lui sta cercando di farsene una ragione. Ritorno spesso con la mente ai nostri momenti più felici, a quella dolce serenità nel cui ‘dietro-alle-quinte’ forse mancavano tante cose, ma che era bella, stavamo bene. E quando ci ripenso mi prende un’angoscia insopportabile, mi sento soffocare. E questo nonostante io sia sempre più convinta del sentimento profondo che lega me e il mio nuovo uomo.
Com’è possibile tutto ciò? Che cosa mi succede secondo voi?
All’inizio pensavo che fosse normale: i sensi di colpa, la fine di una storia così importante e così lunga, una figlia a cui avrei voluto poter dare x sempre una famiglia unita…… Ma ora comincio a farmi delle domande, soprattutto perché questo sentimento di angoscia e di nostalgia lancinante non accenna a diminuire come credo che sarebbe normale, ma anzi, invece di acquietarsi cresce. Ieri mattina ad esempio, qui a casa del mio uomo dove sto passando il week-end perché la bimba è in montagna coi nonni, ho aperto la posta elettronica e senza una ragione sono andata a rileggere messaggi che risalgono a due anni fa. Ho trovato uno scambio di mail con mio marito, ogni tanto lo facevamo lui dall’ufficio e io dal mio studio di casa. Era sotto Natale, fra noi c’era stato un piccolo diverbio e ora lui mi scriveva (per iscritto riusciva a focalizzare meglio, diceva) che non c’era motivo di imbronciarsi fra noi, che io e la piccola eravamo tutto ciò che importava nella sua vita, che non avrebbe potuto vivere senza di noi. Seguivano le mie parole dolci e uno scambio allegro, sulla Vigilia da passare insieme per negozi, i regali per la bimba e la cena dai miei. Poi successivamente (ho continuato a leggere per un’ora!) ci mailiavamo per organizzare l’ultimo dell’anno a Firenze da un’amica, a cui sarebbe seguito un bellissimo viaggio a Parigi, io lui e la nostra topolina. Quella vita serena, fatta di piccole cose, in cui la felicità di avere un nido caldo e sicuro tutto per noi sostituiva i più focosi ardori, mi si è parata davanti con tutta la forza di una cosa ormai irrimediabilmente perduta, e io mi sono sentita morire.
Ho pianto in silenzio qui davanti al monitor, poi il mio uomo si è alzato e fra una coccola e l’altra ho cercato di recuperare la gioia di questo week-end insieme a lungo sospirato (è raro che possiamo concederci un intero w-e insieme, poiché di solito io lo passo con la bimba), ma non mi è stato facile. Sono stata giù per tutta la giornata, lui si è accorto che c’era qualcosa che non andava ma non sapevo che dirgli, così ho glissato. Ieri sera siamo usciti a cena e siamo stati bene come sempre, ma io non riuscivo a togliermi dalla mente le immagini lontane contenute in quelle lettere, cui si aggiungeva il ricordo dei tanti sabati sera passati con la mia bimba e il suo papà. Ora sono qui a scrivere a voi mentre avevo deciso di dedicare un’oretta a un lavoro da finire che devo consegnare domattina, per poi passare le ultime ore di questo wee-end (chissà quando ne avremo un altro tutto intero!) felice insieme a lui. E non so se ci riuscirò, non so cosa mi succede. So che domani rimpiangerò queste ore che avrebbero potuto essere piene e felici, ma che ora sono impregnate dall'angoscia per tutto quello che non c’è più.
Che cosa mi sta succedendo?
Grazie per l’ascolto e per i pareri che vorrete darmi, scusate la lungagna ma mi sono fatta prendere dallo sfogo……
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Pippi

Hai scritto a lungo, ma hai raccontato una vita.
Mi sono commossa anch'io.
Io provo la stessa nostalgia per qualcosa che è finito non per scelta mia.
Credo che rimpiangi un periodo che vivevi come perfetto. Forse lo era anche perfetto in quel momento.
Credo che i sensi di colpa abbiano il loro peso, ma credo che ora abbiano più peso le paure rispetto al futuro.
Oggi hai altre cose, hai un amore, ma non hai una famiglia armoniosa, probabilmente la ricostruirai, ma ora non la hai e mi sembra che non sia una perdita da poco.
Bacio
 
O

Old fay

Guest
grazie

Bella lettera, grazie. E' normale, anche io mi sono commossa leggendoti, è normale provare tutte queste cose, tu pensa che...ok, dovrei raccontarti tutta la mia storia me è molto simile alla tua, nella prima parte ovviamente, stessa identica situazione familiare, identica, io ho due figli e sono di sicuro più grande di te, quanti anni hai? Quando scappavo con il mio amante, e stavamo fuori anche diversi giorni, ma anche un giorno solo, io telefonavo a mio marito piangendo, avevo nostalgia di noi ai bei tempi, mi sentivo in colpa per non aver portato i miei figli con me, certi pianti che non sapete....e vi assicuro che se mio marito quando lo chiamavo mi avesse detto...amore torna da me, io sarei tornata, anche se solo per un attimo. Il mio amante non capiva, una cosa terribile. Poi quando ci siamo lasciati con il mio amante, mi sono resa conto che era maggiore la sofferenza nello stare senza di lui, che non quella di dover rinunciare alle volte a stare con i miei figli e mio marito per scappare con lui. Con questo voglio dirti che....è normale. Succede a molti, specie se tuo marito non ti ha dato seri motivi per tradirlo e quindi lasciarlo. Quello che ti fa soffrire è il passato, una parte di te che non tornerà più, tua figlia piccola, la gravidanza, i vostri primi momenti, ricordi bellissimi pur se il matrimonio non è stato passionale...ma LUI, il tuo nuovo compagno, è il tuo futuro, è lui la tua storia, e...il futuro spaventa. Ma indietro no, non si può tornare. AUGURI!
 
O

Old fabrizio56

Guest
pippi

Ciao, hai fatto una scelta e questo comporta anche delle rinunce, tu rimpiangi la serenità del tuo matrimonio....ma ti mancava la passione che andavi a cercare altrove, quindi perché ripensare con malinconia ad un rapporto che ti stava bene solo a metà?

Hai fatto la scelta giusta per te ma anche per tuo marito, avete la possibilità di ricostruirvi una vita serena e completa tutti e due....dai tempo al tempo!!

In bocca al lupo
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
futuro

Naturale anche che sia difficile immaginare un futuro che sia altrettando rassicurante... quel passato corrispondeva a quello che desiderava e aveva progettatto ...questo futuro non potrà avere mai quelle caratteristiche ...ne avrà altre.
 
O

Old fabrizio56

Guest
Naturale anche che sia difficile immaginare un futuro che sia altrettando rassicurante... quel passato corrispondeva a quello che desiderava e aveva progettatto ...questo futuro non potrà avere mai quelle caratteristiche ...ne avrà altre.

La scelta è stata fatta, perché pensare al passato, il futuro potrebbe essere migliore....se si prende una nuova strada ma si rimpiange la vecchia....forse era meglio non incamminarsi....
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
La scelta è stata fatta, perché pensare al passato, il futuro potrebbe essere migliore....se si prende una nuova strada ma si rimpiange la vecchia....forse era meglio non incamminarsi....
Ma non riesce ancora a vederlo...
 

Verena67

Utente di lunga data
Hai scritto a lungo, ma hai raccontato una vita.
Mi sono commossa anch'io.
Io provo la stessa nostalgia per qualcosa che è finito non per scelta mia.
Credo che rimpiangi un periodo che vivevi come perfetto. Forse lo era anche perfetto in quel momento.
Credo che i sensi di colpa abbiano il loro peso, ma credo che ora abbiano più peso le paure rispetto al futuro.
Oggi hai altre cose, hai un amore, ma non hai una famiglia armoniosa, probabilmente la ricostruirai, ma ora non la hai e mi sembra che non sia una perdita da poco.
Bacio

Sono d'accordo, benvenuta Pippi.
Ti capisco bene, perché il mio matrimonio ha caratteristiche simili al tuo, per genesi e svolgimento.

Anch'io ho tradito sull'onda di un emozione molto forte, un amore molto intenso, pero' a differenza di te non ha funzionato (è stato un bene).

Così sono tornata all'ovile. E' stata una delusione, ma almeno la famiglia non è traballata.

Tu invece ti trovi con un qualcosa in cambio ...che non è esattamente quello che speravi. Non ha lo stesso valore.

Non dico non valga niente. Ma è appannato dal ricordo di quel che avevi.

Non saprei che dirti...se non di valutare se non è opportuno un ritorno a casa, temo che se hai questo tipo di sentire prima o poi la nuova relazione potrebbe andarti stretta


La perfezione nella vita non esiste, il padre dei propri figli alla fine della fiera è sempre il padre dei propri figli


Bacio!
 

Verena67

Utente di lunga data
. Quello che ti fa soffrire è il passato, una parte di te che non tornerà più, tua figlia piccola, la gravidanza, i vostri primi momenti, ricordi bellissimi pur se il matrimonio non è stato passionale...ma LUI, il tuo nuovo compagno, è il tuo futuro, è lui la tua storia, e...il futuro spaventa. Ma indietro no, non si può tornare. AUGURI!

...ma anche NO!


Bacio!
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Sono d'accordo, benvenuta Pippi.
Ti capisco bene, perché il mio matrimonio ha caratteristiche simili al tuo, per genesi e svolgimento.

Anch'io ho tradito sull'onda di un emozione molto forte, un amore molto intenso, pero' a differenza di te non ha funzionato (è stato un bene).

Così sono tornata all'ovile. E' stata una delusione, ma almeno la famiglia non è traballata.

Tu invece ti trovi con un qualcosa in cambio ...che non è esattamente quello che speravi. Non ha lo stesso valore.

Non dico non valga niente. Ma è appannato dal ricordo di quel che avevi.

Non saprei che dirti...se non di valutare se non è opportuno un ritorno a casa, temo che se hai questo tipo di sentire prima o poi la nuova relazione potrebbe andarti stretta


La perfezione nella vita non esiste, il padre dei propri figli alla fine della fiera è sempre il padre dei propri figli


Bacio!
Appunto, ma se non si sente per lui che quello (e se lo si tradisce perchè inconsapevolmente o consapevolmente un aspetto molto importante del rapporto, che è il trasporto, la unicità dello stesso, è venuto meno) quanta altra falsità verrebbe instillata in quel rapporto? Quanto reggerà alle infiltrazioni, alle piccole o grandi scosse telluriche che altri tradimenti potrebbero portare?

Momenti piacevoli, belli, unici si vivono in ogni rapporto e frapponendo una certa distanza questi tendono a prendere il sopravvento sul disagio o la sensazione di inadeguatezza di quando si sta dentro al rapporto stesso che si tende a rimuovere in quanto "disturbanti".

Credo che manchi, perchè non l'ho letto in quello che hai scritto, nel nuovo rapporto, una prospettiva certa, un progetto chiaro, sicuro che vada al di là del trasporto dell'una verso l'altro...
Si dice spesso che distruggere è più facile che costruire, ma quando si riesce a vedere la realizzazione di un nuovo progetto di vita...ci si scorda della fatica fatta per realizzarlo.

Pippi, l'unica è rimboccarsi le maniche e non star lì a lasciar che le cose accadano, ma facendo si che si indirizzino verso un NOSTRO (vostro, tuo e del nuovo compagno) obiettivo!
 

Insonne di Seattle

Utente di lunga data
fammi capire....

prima sfasci la tua famiglia e poi ti commuovi nel vedere quanto erano belle le lettere che ti scambiavi con tuo marito ????!?!?!?!!?

anche i coccodrilli sono famosi per le loro lacrime.

comunque in generale si dice: "Chi rompe paga e i cocci sono suoi!".
 

Lettrice

Utente di lunga data
fammi capire....

prima sfasci la tua famiglia e poi ti commuovi nel vedere quanto erano belle le lettere che ti scambiavi con tuo marito ????!?!?!?!!?

anche i coccodrilli sono famosi per le loro lacrime.

comunque in generale si dice: "Chi rompe paga e i cocci sono suoi!".
Commuoversi non significa neccessariamente essersi pentiti... ricordare il passato ed avere un groppo in gola per quello che era, non vuol dire voler tornare indietro...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
del resto...

...sembra che Pippi avesse messo su famiglia con ...un "fratello" ...è naturale che si sentisse in famiglia...
Trovo apprezzabile che abbia chiarito la situazione in tempi brevi e abbia garantito alle figlia (oltre che al marito/padre) la quotidianeità col padre e che entrambi si siano comportati con rispetto e civiltà.
Anche questo non mi sembra poco!
 

Verena67

Utente di lunga data
mmm..mmm...

io sbagliero' ma a naso ci capto qualcosa di piu' della familiarità e dei sensi di colpa coccodrilleschi.

Penso Fedy sia piu' vicino al giusto: il rapporto nuovo manca di progettualità, non è "all'altezza". Capita, per tanti motivi.

E non è detto che un rapporto che non è champagne non sia "d'amore".

Ci sono tanti tipi d'amore!!!

Fossi in te Pippi cercherei di rincontrare l'ex (il padre della bimba) in un contesto non da papà...e capire come uomo cosa ti dice ancora......

Bacio!
 

Fedifrago

Utente di lunga data
mmm..mmm...

io sbagliero' ma a naso ci capto qualcosa di piu' della familiarità e dei sensi di colpa coccodrilleschi.

Penso Fedy sia piu' vicino al giusto: il rapporto nuovo manca di progettualità, non è "all'altezza". Capita, per tanti motivi.

E non è detto che un rapporto che non è champagne non sia "d'amore".

Ci sono tanti tipi d'amore!!!

Fossi in te Pippi cercherei di rincontrare l'ex (il padre della bimba) in un contesto non da papà...e capire come uomo cosa ti dice ancora......

Bacio!
Io invece prima approfondirei con il nuovo partner su cosa state basando il vostro rapporto (passione, sensualità, condivisione di ideali, occhenneso...e spero che occhenneso non lo dica tu!)...

Vere, il tuo consiglio è pericoloso, perchè far l'amante del proprio ex... è libidine pura
...ma poi... si torna la rapporto di prima...
 
O

Old Buscopann

Guest
Alla fine me sò impegnato...E l'ho letto tutto

Cara amica..Nessuno forse qui può risponderti che cosa ti succede...Se non lo sai tu, figurarsi se possiamo saperlo noi.
Come dice Persa può essere il rimpianto di aver perso tutto questo e non per volontà tua..
Come dice Fedifrago potrebbe essere la mancanza di progettualità del tuo nuovo rapporto.
Come dice Verena potrebbe essere la nostalgia di una famiglia e una volontà di ritorno all'ovile.
Potrebbero essere tutte queste cose.
Io invece parto da un altro punto di vista. Poniti questa domanda: ma tu, col tuo ex marito, come ti ci vedi ancora a condividere lo stesso letto? E magari farci l'amore? Se la risposta, come ci si aspetta, è che non ti ci vederesti proprio in una situazione del genere, beh..allora la strada che hai preso è quella giusta e non ti devi spaventare se a volte i ricordi commuovono..e ti fanno venire quel groppo in gola che l'altro giorno ti ha assalita davanti al pc.
Io conservo più o meno un mucchio di ricordi legati ai miei amori o alle mie passioni passate. Tra questi ci sono lettere...e cartoline..Pensi che se dovessi per caso mettermi a rileggerle non mi commuoverei fino quasi a piangere? Il ricordo è bello..Ci fa rivivere degli splendidi momenti. Li rende immortali. E ogni tanto è anche bello immergersi in questi ricordi.
Ma pensare di ricostruire un ricordo è come cercare di ridipingere un quadro..Quando si è persa l'ispirazione non verrà mai bello come la prima volta..
E' molto meglio guardare avanti..E dipingerne sempre di nuovi..E ogni tanto, perchè no, anche contemplare quelli che abbiamo dipinto in passato e dire :" quanto è bello!"

Buscopann
 

Iago

Utente di lunga data
Buscopan

Alla fine me sò impegnato...E l'ho letto tutto

Cara amica..Nessuno forse qui può risponderti che cosa ti succede...Se non lo sai tu, figurarsi se possiamo saperlo noi.
Come dice Persa può essere il rimpianto di aver perso tutto questo e non per volontà tua..
Come dice Fedifrago potrebbe essere la mancanza di progettualità del tuo nuovo rapporto.
Come dice Verena potrebbe essere la nostalgia di una famiglia e una volontà di ritorno all'ovile.
Potrebbero essere tutte queste cose.
Io invece parto da un altro punto di vista. Poniti questa domanda: ma tu, col tuo ex marito, come ti ci vedi ancora a condividere lo stesso letto? E magari farci l'amore? Se la risposta, come ci si aspetta, è che non ti ci vederesti proprio in una situazione del genere, beh..allora la strada che hai preso è quella giusta e non ti devi spaventare se a volte i ricordi commuovono..e ti fanno venire quel groppo in gola che l'altro giorno ti ha assalita davanti al pc.
Io conservo più o meno un mucchio di ricordi legati ai miei amori o alle mie passioni passate. Tra questi ci sono lettere...e cartoline..Pensi che se dovessi per caso mettermi a rileggerle non mi commuoverei fino quasi a piangere? Il ricordo è bello..Ci fa rivivere degli splendidi momenti. Li rende immortali. E ogni tanto è anche bello immergersi in questi ricordi.
Ma pensare di ricostruire un ricordo è come cercare di ridipingere un quadro..Quando si è persa l'ispirazione non verrà mai bello come la prima volta..
E' molto meglio guardare avanti..E dipingerne sempre di nuovi..E ogni tanto, perchè no, anche contemplare quelli che abbiamo dipinto in passato e dire :" quanto è bello!"

Buscopann
giusto, e se posso aggiungere...custodirli, proteggerli e difenderne la memoria.
 
Stato
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