Nausicaa
sfdcef
Amelie, non lo sapevo inizialmente, ha avuto un saaaaaacco di problemi prima di partire.
Anzi, a quel che ho capito, è partita proprio per sfuggire a questi problemi.
Me l'hanno detto i miei colleghi e amici, non la madre.
Non ha finito le superiori, si è messa a convivere con un drogato, ha avuto gravi problemi di droga lei stessa. E' scappata, insomma.
I miei amici mi dicono che aveva gravissimi problemi di autostima, e non reggeva il confronto con i fratelli minori.
Io i primi giorni mi sono fatta in 4 per metterla a suo agio. Della serie poverina etc etc.
Ho radunato tutti i miei amici presenti in città che parlano inglese, l'ho portata al mare, etc etc.
Questi i fatti. Solo alcuni sia chiaro.
Al mare, non si porta dietro neppure un soldino, e sono costretta a comprarle pure l'acqua. L'avrei fatto lo stesso, ma essere obbligata a farlo... non mi va. Ovviamente, non si è neppure offerta di ripagarmi.
Il che, pensando che fosse una spiantatella che si mantiene a lavoretti, lo capivo. Fino a che non ho saputo che in realtà i genitori la spesano in tutto.
Non parla italiano, ok... ma non ha degnato Fra neppure di uno sguardo. Trasparente. Come non esistesse.
Non ha dimostrato il minimo interesse per me o lei.
Neppure il minimo, quello sindacale di educazione... quanti anni ha, cosa fai nella vita, che bella casa (ok, sarebbe stata una bugia, ma insomma
)... sapete, le chiacchiere educate.
Si è piazzata in casa, sul divano, a chattare con gli amici inglesi, e basta.
Risponde e si anima solo se sono io ad interessarmi alle sue cose.
I miei amici, tutti, mi hanno chiesto se ha problemi (sì), e uno mi ha chiesto se era autistica.
Non esce di casa. Le do mappe, informazioni, guide turistiche, ma "ha paura di perdersi" e si tappa in casa.
Mi offro di accompagnarla... non le va.
Io mi sento molto comprensiva, solo che...
Diamine.
Non mette via i suoi piatti sporchi -mi ero offerta di cucinare per lei anche, immaginavo che mangiassimo assieme, ma lei ha una alimentazione tutta particolare, mangia a orari strani, quindi si arrangia.
Non lava le pentole fino a che non le servono.
Me ne ha rovinate tre.
Metteva in lavastoviglie le cose piene di rimasugli.
Lasciava tutte le sue cose in giro.
Nulla di che, ma in definitiva ha dimostrato costantemente un menefreghismo profondo per il fatto che in quella casa c'eravamo anche io e Fra.
Una noncuranza per le nostre necessità, per il fatto di essere ospite aggratis per tre settimane a casa mia.
Mi ha finito e non ha neppure pensato di ricomprare diverse cose. Non costose, ma cmq l'irritazione c'è.
Pulivo casa, le ho chiesto di spazzare per favore, e il risultato è stato che dopo due volte che le spiegavo come si faceva, ho mollato e ho rifatto io.
E non si è offerta di fare null'altro.
La sento ridere e scherzare coi suoi amici.
Allora... è una povera disadattata che i genitori mantengono in giro per il mondo per paura di perderla definitivamente, e merita comprensione e pazienza, oppure è una povera disadattata che i genitori mantengono in giro per il mondo per paura di perderla definitivamente ma di fondo è una viziata egoista ed egocentrica come sostiene il mio collega?
Cmq, oggi pomeriggio se ne va.
E io vado a ricomprarmi le mie padelle completamente rovinate, chiedendomi se sua madre dovrebbe essere informata di qualcosa...
Non voglio lamentarmi con la madre delle pentole, sia chiaro. Mi chiedo se lei sa che sua figlia, lungi dall'aver approfittato di queste settimane per andare in giro, fare esperienza, muoversi, incontrare gente, le ha passate sul divano a dormire, mangiare, chattare con gli amici.
Accetto suggerimenti.
Io, come madre, credo che lo vorrei sapere. Ma non tutti sono così.
Anzi, a quel che ho capito, è partita proprio per sfuggire a questi problemi.
Me l'hanno detto i miei colleghi e amici, non la madre.
Non ha finito le superiori, si è messa a convivere con un drogato, ha avuto gravi problemi di droga lei stessa. E' scappata, insomma.
I miei amici mi dicono che aveva gravissimi problemi di autostima, e non reggeva il confronto con i fratelli minori.
Io i primi giorni mi sono fatta in 4 per metterla a suo agio. Della serie poverina etc etc.
Ho radunato tutti i miei amici presenti in città che parlano inglese, l'ho portata al mare, etc etc.
Questi i fatti. Solo alcuni sia chiaro.
Al mare, non si porta dietro neppure un soldino, e sono costretta a comprarle pure l'acqua. L'avrei fatto lo stesso, ma essere obbligata a farlo... non mi va. Ovviamente, non si è neppure offerta di ripagarmi.
Il che, pensando che fosse una spiantatella che si mantiene a lavoretti, lo capivo. Fino a che non ho saputo che in realtà i genitori la spesano in tutto.
Non parla italiano, ok... ma non ha degnato Fra neppure di uno sguardo. Trasparente. Come non esistesse.
Non ha dimostrato il minimo interesse per me o lei.
Neppure il minimo, quello sindacale di educazione... quanti anni ha, cosa fai nella vita, che bella casa (ok, sarebbe stata una bugia, ma insomma
Si è piazzata in casa, sul divano, a chattare con gli amici inglesi, e basta.
Risponde e si anima solo se sono io ad interessarmi alle sue cose.
I miei amici, tutti, mi hanno chiesto se ha problemi (sì), e uno mi ha chiesto se era autistica.
Non esce di casa. Le do mappe, informazioni, guide turistiche, ma "ha paura di perdersi" e si tappa in casa.
Mi offro di accompagnarla... non le va.
Io mi sento molto comprensiva, solo che...
Diamine.
Non mette via i suoi piatti sporchi -mi ero offerta di cucinare per lei anche, immaginavo che mangiassimo assieme, ma lei ha una alimentazione tutta particolare, mangia a orari strani, quindi si arrangia.
Non lava le pentole fino a che non le servono.
Me ne ha rovinate tre.
Metteva in lavastoviglie le cose piene di rimasugli.
Lasciava tutte le sue cose in giro.
Nulla di che, ma in definitiva ha dimostrato costantemente un menefreghismo profondo per il fatto che in quella casa c'eravamo anche io e Fra.
Una noncuranza per le nostre necessità, per il fatto di essere ospite aggratis per tre settimane a casa mia.
Mi ha finito e non ha neppure pensato di ricomprare diverse cose. Non costose, ma cmq l'irritazione c'è.
Pulivo casa, le ho chiesto di spazzare per favore, e il risultato è stato che dopo due volte che le spiegavo come si faceva, ho mollato e ho rifatto io.
E non si è offerta di fare null'altro.
La sento ridere e scherzare coi suoi amici.
Allora... è una povera disadattata che i genitori mantengono in giro per il mondo per paura di perderla definitivamente, e merita comprensione e pazienza, oppure è una povera disadattata che i genitori mantengono in giro per il mondo per paura di perderla definitivamente ma di fondo è una viziata egoista ed egocentrica come sostiene il mio collega?
Cmq, oggi pomeriggio se ne va.
E io vado a ricomprarmi le mie padelle completamente rovinate, chiedendomi se sua madre dovrebbe essere informata di qualcosa...
Non voglio lamentarmi con la madre delle pentole, sia chiaro. Mi chiedo se lei sa che sua figlia, lungi dall'aver approfittato di queste settimane per andare in giro, fare esperienza, muoversi, incontrare gente, le ha passate sul divano a dormire, mangiare, chattare con gli amici.
Accetto suggerimenti.
Io, come madre, credo che lo vorrei sapere. Ma non tutti sono così.