Papero
Utente di lunga data
brava ci hai preso. però evitami per favoreallora il problema non era la politica ma la par condicio:mrgreen:
brava ci hai preso. però evitami per favoreallora il problema non era la politica ma la par condicio:mrgreen:
Concordo. Certo capisco che è uno stravolgimento vista la società consumistica nella quale viviamo, e forse è più facile per chi non vive nelle grandi città.Quoto.
... E un bel pollice verso, anche per questo stravolgimento delle priorità "economiche".
Se il momento è di "vacche magre", occorre "ridimensionarsi", farsi bastare i risparmi giusto per le prime necessità... non solo per una questione morale ma proprio di buon senso :blank:
Scusa dov'e' lo "scandalo"? ... Marrazzo ora e' un cittadino privato come tanti, non ha nessun incarico pubblico, si e' separato dalla moglie e, ALLORA?
http://www.youtube.com/watch?v=zdel7bHiISQ
Stiamo basando TUTTO e Troppo su l'aspetto fisico, questa mentalita' ci ha portato a trascurare lo spirito, quello che si e' veramente dentro ... poi ci si lamenta che donne e uomini sono trattati da "oggetti" usa e butta.
Ma per favore!![]()
Sono completamente d'accordo a metà col mister...ehm...volevo dire con minnie.Personalmente quoto . Lo quoto a prescindere dal fatto che non ha nessun incarico pubblico e che si è separato dalla moglie.
Nel privato ognuno ha diritto a farsi i c....i che vuole, se questo non costituisce reato. Al più deve giustificarsi con la propria famiglia e la propria moralità. Pensate un pò se la vita privata di tutti, vizi e virtù, finisse in prima pagina....
Comunque tutti sti quotidiani stanno diventando peggio di novella 2000.....
Sono completamente d'accordo a metà col mister...ehm...volevo dire con minnie.
Se una persona ricopre un incarico pubblico, soprattutto politico, non può fare esattamente ciò che vuole. Un politico deve essere una guida (in teoria..poi la pratica è tutta un'altra cosa), deve essere un punto di riferimento dal punto di vista etico e morale per la società. Se tu mi parli di famiglia e poi vai in giro con i trans o organizzi i festini con le prostitute è giusto che ti fai da parte e chiedi anche scusa. Cos' ha fatto Marrazzo..Così si ostinano a non fare altri..
Buscopann
Verissimo.Sono completamente d'accordo a metà col mister...ehm...volevo dire con minnie.
Se una persona ricopre un incarico pubblico, soprattutto politico, non può fare esattamente ciò che vuole. Un politico deve essere una guida (in teoria..poi la pratica è tutta un'altra cosa), deve essere un punto di riferimento dal punto di vista etico e morale per la società. Se tu mi parli di famiglia e poi vai in giro con i trans o organizzi i festini con le prostitute è giusto che ti fai da parte e chiedi anche scusa. Cos' ha fatto Marrazzo..Così si ostinano a non fare altri..
Buscopann
Conte pagare per fare sesso, usare cocaina, e sbandierare i valori della famiglia stride un po' non trovi?Verissimo.
Ma appunto no?
Se sei un personaggio politico "rappresenti" chi ti ha votato.
Gli altri si ostinano a non farlo, perchè, guarda caso...i loro sputtanamenti vengono veicolati come mosse politiche no?
Non puoi essere capace di governare: sei un puttaniere.
Così di finisce dicendo...quelli di sinistra vanno con i trans, quindi sono peggio di noi, che almeno andiamo con le donne.
Ma la colpa è che il male e il bene sono diventati troppo relativi e non assoluti.
Basta che un male si trasformi in bene perchè uno lo può fare impunemente...e da democrazia si casca in demagogia.
Io comunque...nel caso Marrazzo...avrei volentieri steso un velo pietoso...come dire...ah sei Marrazzo...ok...hai sto vizietto..silenzio stampa.
Neanche è giusto che se un povero cristo va con i trans, nessuno dice nulla, e se ci va Marrazzo...titoloni sui giornali eh?
Come Governatore come è stato?
Ha fatto cose buone e positive per la regione Lazio?
Questo mi interessa, a prescindere se è di destra o di sinistra,...
Casomai interessa se ha usato soldi pubblici per pagare i suoi vizi...
Era molto bravo su mi manda raitre eh?
Ma che palle XD...Conte pagare per fare sesso, usare cocaina, e sbandierare i valori della famiglia stride un po' non trovi?
Soldi soldi soldi e ancora soldi. E tu ci credi a questo mondo che tanto vorrebbe l'italiano medio? Dove tutto si compra?Tu sei la solita idealista...convinta che la coscienza collettiva abbia la tua consapevolezza...e non capisci che l'italiano medio...invece vorrebbe essere al posto del cavaliere...soldi, potere e puttanelle...cosa vuoi di più...la famiglia?
Embè il cavaliere ha mantenuto mogli e figli eh?
Il suo dovere lo ha fatto...
Ah ma tu parli di un altro tipo di famiglia eh?
Ok...MK...credici...
Soldi soldi soldi e ancora soldi. E tu ci credi a questo mondo che tanto vorrebbe l'italiano medio? Dove tutto si compra?
Io no, e sono orgogliosa di NON CREDERCI.
neanch'io ci credoNemmeno io ci credo. E sono orgogliosa di non crederci :up:
quotissimo!!!!! :up::up:Soldi soldi soldi e ancora soldi. E tu ci credi a questo mondo che tanto vorrebbe l'italiano medio? Dove tutto si compra?
Io no, e sono orgogliosa di NON CREDERCI.
Soldi soldi soldi e ancora soldi. E tu ci credi a questo mondo che tanto vorrebbe l'italiano medio? Dove tutto si compra?
Io no, e sono orgogliosa di NON CREDERCI.
mi sposi?Forse non conosco abbastanza 1000 persona da avere un buon campione statistico... ma di ometti che credono a questo tipo di mondo ne conosco, ahimè (ricordo ancora il brivido che ho provato quando un mio professore mi disse, mostrandomi il suo portafogli "sai perchè ho votato Berlusconi? Per questo").
E far finta che non esistano non aiuta a combattere questa mentalità.
Non bisogno neppure rassegnarsi, però. Se si comincia a pensare che così è e pazienza, di certo le cose non cambieranno mai.
Quando ero una ragazza (tanti anni faneanch'io ci credo
e ne sono orgogliosa
ma so anche che ci credono in tanti
non direi l'italiano medio
ma quello piccolo piccolo
ma sono tanti
Stesse cose che io ho avuto da mio padre.Quando ero una ragazza (tanti anni fa) era il periodo dei "paninari". Una mia amica si vestiva tutta perfetta: jeans armani, timberland, borsa najoleari...
I miei genitori non avevano problemi economici e avrebbero potuto benissimo darmi altrettanto.
I miei erano commercianti, benestanti ma.... mio padre si alzava alle 2 tutte le mattine, lavorava 6 giorni su 7 e tutte le settimane dell'anno. Non ha MAI fatto un giorno di ferie o malattia. Lavorava con la febbre a 40.
Mia madre lavorava con lui, con la fortuna di potersi dedicare a noi quando uscivamo dall'asilo o da scuola.
Ho imparato da lui, da lei il senso del meritarsi le cose. A 16 anni, studiando, facevo la baby sitter tutti i pomeriggi e molte sere. Mi alzavo alle 2 con mio padre (i caffè notturni insieme sono un ricordo bellissimo) per studiare fino all'ora del treno per andare a scuola. Sapevo che se la media dei voti scendeva non avrei potuto più lavorare. Ho continuato così per tutti gli studi e poi ho portato la stessa passione sul lavoro.
Mi comprai la mia sospiratissima naj oleari. Sono sicura che la mia amica non l'ha mai apprezzata quanto me. E ancora oggi è nel mio armadio, rotta e sgangherata. E un simbolo. E' l'insegnamento dei miei genitori. E' l'insegnamento che voglio dare a mio figlio.
Non è ciò che hai che conta (cose, soldi o quant'altro) è come l'hai avuto che fa la differenza.
tutto veroQuando ero una ragazza (tanti anni fa) era il periodo dei "paninari". Una mia amica si vestiva tutta perfetta: jeans armani, timberland, borsa najoleari...
I miei genitori non avevano problemi economici e avrebbero potuto benissimo darmi altrettanto.
I miei erano commercianti, benestanti ma.... mio padre si alzava alle 2 tutte le mattine, lavorava 6 giorni su 7 e tutte le settimane dell'anno. Non ha MAI fatto un giorno di ferie o malattia. Lavorava con la febbre a 40.
Mia madre lavorava con lui, con la fortuna di potersi dedicare a noi quando uscivamo dall'asilo o da scuola.
Ho imparato da lui, da lei il senso del meritarsi le cose. A 16 anni, studiando, facevo la baby sitter tutti i pomeriggi e molte sere. Mi alzavo alle 2 con mio padre (i caffè notturni insieme sono un ricordo bellissimo) per studiare fino all'ora del treno per andare a scuola. Sapevo che se la media dei voti scendeva non avrei potuto più lavorare. Ho continuato così per tutti gli studi e poi ho portato la stessa passione sul lavoro.
Mi comprai la mia sospiratissima naj oleari. Sono sicura che la mia amica non l'ha mai apprezzata quanto me. E ancora oggi è nel mio armadio, rotta e sgangherata. E un simbolo. E' l'insegnamento dei miei genitori. E' l'insegnamento che voglio dare a mio figlio.
Non è ciò che hai che conta (cose, soldi o quant'altro) è come l'hai avuto che fa la differenza.
e purtroppo questo tipo di genitori scarseggianoQuando ero una ragazza (tanti anni fa) era il periodo dei "paninari". Una mia amica si vestiva tutta perfetta: jeans armani, timberland, borsa najoleari...
I miei genitori non avevano problemi economici e avrebbero potuto benissimo darmi altrettanto.
I miei erano commercianti, benestanti ma.... mio padre si alzava alle 2 tutte le mattine, lavorava 6 giorni su 7 e tutte le settimane dell'anno. Non ha MAI fatto un giorno di ferie o malattia. Lavorava con la febbre a 40.
Mia madre lavorava con lui, con la fortuna di potersi dedicare a noi quando uscivamo dall'asilo o da scuola.
Ho imparato da lui, da lei il senso del meritarsi le cose. A 16 anni, studiando, facevo la baby sitter tutti i pomeriggi e molte sere. Mi alzavo alle 2 con mio padre (i caffè notturni insieme sono un ricordo bellissimo) per studiare fino all'ora del treno per andare a scuola. Sapevo che se la media dei voti scendeva non avrei potuto più lavorare. Ho continuato così per tutti gli studi e poi ho portato la stessa passione sul lavoro.
Mi comprai la mia sospiratissima naj oleari. Sono sicura che la mia amica non l'ha mai apprezzata quanto me. E ancora oggi è nel mio armadio, rotta e sgangherata. E un simbolo. E' l'insegnamento dei miei genitori. E' l'insegnamento che voglio dare a mio figlio.
Non è ciò che hai che conta (cose, soldi o quant'altro) è come l'hai avuto che fa la differenza.
Quando ero una ragazza (tanti anni fa) era il periodo dei "paninari". Una mia amica si vestiva tutta perfetta: jeans armani, timberland, borsa najoleari...
I miei genitori non avevano problemi economici e avrebbero potuto benissimo darmi altrettanto.
I miei erano commercianti, benestanti ma.... mio padre si alzava alle 2 tutte le mattine, lavorava 6 giorni su 7 e tutte le settimane dell'anno. Non ha MAI fatto un giorno di ferie o malattia. Lavorava con la febbre a 40.
Mia madre lavorava con lui, con la fortuna di potersi dedicare a noi quando uscivamo dall'asilo o da scuola.
Ho imparato da lui, da lei il senso del meritarsi le cose. A 16 anni, studiando, facevo la baby sitter tutti i pomeriggi e molte sere. Mi alzavo alle 2 con mio padre (i caffè notturni insieme sono un ricordo bellissimo) per studiare fino all'ora del treno per andare a scuola. Sapevo che se la media dei voti scendeva non avrei potuto più lavorare. Ho continuato così per tutti gli studi e poi ho portato la stessa passione sul lavoro.
Mi comprai la mia sospiratissima naj oleari. Sono sicura che la mia amica non l'ha mai apprezzata quanto me. E ancora oggi è nel mio armadio, rotta e sgangherata. E un simbolo. E' l'insegnamento dei miei genitori. E' l'insegnamento che voglio dare a mio figlio.
Non è ciò che hai che conta (cose, soldi o quant'altro) è come l'hai avuto che fa la differenza.