Il mio amante ha lasciato la moglie

Foglia

utente viva e vegeta
Una tecnica di vendita (non da pirla, ma da stronzi) è quella di dichiarare un difetto di poco conto (guardi, la frutta è leggermente più piccola della media, ma è più buona).
L'acquirente pensa che il venditore sia sincero e gli dà fiducia, per cui evita di approfondire sotto altri punti di vista ciò che sta acquistando.
Poi a casa si trova la frutta più piccola ma anche marcia.
Si minimizza.
A volte si fanno anche affari.
Ma non credo ancora nei fidanzati a poco prezzo :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che chi ci si trova da una impronta diversa da persona a persona, dipende anche cosa si muove in te

Ma il contesto è incolto secondo me.
Che non vuol dire che è impossibile

Chissà perché mi viene più facile ballar sui tavoli a una cena con amici in osteria, che alla cena dei Lions

Però mi piace ballare sui tavoli, ma anche le serate ai Lions (che non mi vedranno mai ballare sui tavoli)
Però la persona che ti accompagna DEVE sapere che ti piace ballare sui tavoli e poter scegliere se venire con te ai Lions all’osteria o di farti andare da solo o accompagnarsi con chi va bene a lei.
Non è il contesto che porta a occultare parti di sé, ma l’egoismo, l’ipocrisia, la trascuratezza per l’altro.
 

Bruja

Utente di lunga data
Questa frase è assolutamente coerente ma va pensata, mai e poi mai espressa come preambolo ad un dialogo di coppia.

"vorrei metterti al corrente che tu mi piaci e ti voglio bene, ma la mia natura non è monogama".


Qualunque persona, pur comprendendo che la monogamia è una forzatura (come ho scritto altrove), non può accettare il disvalore di questa espressione.
Non si tratta di fare polemica secca, solo di constatare che esiste un pensato ed un agito nei fidanzamenti o convivenze.
Se capita il tradimento, si prende atto e si valutano le conseguenze, specie se scoperti, ma partire dal presupposto che si sia la persona di riferimento e si contempli che il partner presuma l'eventuale promiscuità con altre partner... qualche pensiero lo crea.
Possiamo mettere in conto che non sempre si potrà essere fedeli, ma la presunzione di un evento non necessariamente lo rende obbligato. Quando si tradisce spesso si fa di tutto per farla franca, e si ha anche successo, quindi accademicamente, in un contesto sociale, si possono asserire certi concetti, ma dirli direttamente alla persona con cui siamo in coppia, pur essendo intellettualmente onesto, risulta sensibilmente aggressivo e crea il sentore di mettere i piedi avanti...
Presupposti accidentati per il proseguimento del rapporto...
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Aggiungo anche che la posizione eretta ha portato il seno muliebre a fungere da attrattiva erotica piuttosto che le natiche. Questo ha ulteriormente allargato il campo di interazione fisica portandolo al di fuori dell'area genitale.
Sull'evoluzione direi che gli ormoni hanno la loro parte: il testosterone contribuisce a definire gli appetiti maschili esattamente come un tempo. A differenza della donna, la sua produzione è costante nel maschio, quindi egli è invariabilmente attirato da più donne.
La fedeltà è un patto tra uomo e donna, ha origini culturali, non naturali, è il fondamento della società moderna.
Il tema del ritorno a una dimensione più naturale ha avuto un discreto successo negli anni '70, ma la maggioranza predilige affidarsi a usi e costumi sicuramente atavici e non naturali.
Ovviamente perché li ritiene più vantaggiosi. Indiscutibilmente è così.
Credici :carneval:
 

Foglia

utente viva e vegeta
Infatti.
Uscendo dalla metafora, non è detto che mostrando completamente se stessi non si sia apprezzati.
Il problema è che non tutti sono apprezzabili e non è solo questione di pochi segni sulla buccia, ma di essere marci dentro.
Quoto.
Che poi fuori comunque di metafora, non è detto che tutto venga percepito come marciume.
Non so fino a che punto un fidanzato che mi rovesci addosso quel bagaglio lo faccia per risparmiarmi un certo tipo di vita, rendermene edotta ("ma te lo avevo detto"!), o semplicemente scaricarmi addosso quintali di sua precisa responsabilità.

In ogni caso no buono.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questa frase è assolutamente coerente ma va pensata, mai e poi mai espressa come preambolo ad un dialogo di coppia.

"vorrei metterti al corrente che tu mi piaci e ti voglio bene, ma la mia natura non è monogama".


Qualunque persona, pur comprendendo che la monogamia è una forzatura (come ho scritto altrove), non può accettare il disvalore di questa espressione.
Non si tratta di fare polemica secca, solo di constatare che esiste un pensato ed un agito nei fidanzamenti o convivenze.
Se capita il tradimento, si prende atto e si valutano le conseguenze, specie se scoperti, ma partire dal presupposto che si sia la persona di riferimento e si contempli che il partner presuma l'eventuale promiscuità con altre partner... qualche pensiero lo crea.
Possiamo mettere in conto che non sempre si potrà essere fedeli, ma la presunzione di un evento non necessariamente lo rende obbligato. Quando si tradisce spesso si fa di tutto per farla franca, e si ha anche successo, quindi accademicamente, in un contesto sociale, si possono asserire certi concetti, ma dirli direttamente alla persona con cui siamo in coppia, pur essendo intellettualmente onesto, risulta sensibilmente aggressivo e crea il sentore di mettere i piedi avanti...
Presupposti accidentati per il proseguimento del rapporto...
Io sono monogama. Sono innaturale?
Ci sono diverse specie di animali che sono monogami. È naturale anche questo.

Essendo noi animali più culturali di altro prevediamo diverse modalità relazionali. Bisognerebbe scegliere sinceramente quella che ci è più consona, non cercare di avere tutto perché ci piace avere la tana, i bambini e assistenza quando stiamo male e poi proclamare l’innaturalità di quello che abbiamo scelto.
Vogliomo non essere monogami? Vogliamo vivere le relazioni che ci capitano? Allora accettiamo di tornare in una casabuia e silenziosa, di non essere accuditi, se non a pagamento se c’è lo possiamo permettere, e accettiamo di invecchiare e morire soli.
 

Bruja

Utente di lunga data
Però la persona che ti accompagna DEVE sapere che ti piace ballare sui tavoli e poter scegliere se venire con te ai Lions all’osteria o di farti andare da solo o accompagnarsi con chi va bene a lei.
Non è il contesto che porta a occultare parti di sé, ma l’egoismo, l’ipocrisia, la trascuratezza per l’altro.

Appunto ma sappiamo che o ci si adegua, e magari si sceglie di lasciare libertà di frequentazioni e svaghi alle due entità della coppia o inderogabilmente la coppia andrà in crisi. Io di persone che hanno avuto il buon senso, il garbo e la tolleranza di rispettare le reciproche inclinazioni ne ho conosciute pochine, e con il presupposto che si stavano facendo un favore a vicenda guadagnando un merito come generosa elargizione...
Non è difficile amarsi, almeno finchè dura, il problema è convivere e far coesistere due libertà individuali.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Appunto ma sappiamo che o ci si adegua, e magari si sceglie di lasciare libertà di frequentazioni e svaghi alle due entità della coppia o inderogabilmente la coppia andrà in crisi. Io di persone che hanno avuto il buon senso, il garbo e la tolleranza di rispettare le reciproche inclinazioni ne ho conosciute pochine, e con il presupposto che si stavano facendo un favore a vicenda guadagnando un merito come generosa elargizione...
Non è difficile amarsi, almeno finchè dura, il problema è convivere e far coesistere due libertà individuali.
Ma perché accettare cose che non ci sono consone?
Non si muore a riconoscere di non essere compatibili.
E non vedo perché si dovrebbe accondiscendere.
Conosco persone che lo hanno fatto. Le ho anche viste piangere umiliate e arrabbiate con se stesse per quello che si erano fatte.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Costante quotidianamente per un individuo maschio in buona salute ma ovviamente diversa come quantità per le fasi della vita.
Alla mia sono in netto ribasso, come è giusto che sia.
Però la barba sta crescendo folta.
:mexican:
Volevo fare la cattiva :p
 

danny

Utente di lunga data
Io sono monogama. Sono innaturale?
Ci sono diverse specie di animali che sono monogami. È naturale anche questo.

Essendo noi animali più culturali di altro prevediamo diverse modalità relazionali. Bisognerebbe scegliere sinceramente quella che ci è più consona, non cercare di avere tutto perché ci piace avere la tana, i bambini e assistenza quando stiamo male e poi proclamare l’innaturalità di quello che abbiamo scelto.
Vogliomo non essere monogami? Vogliamo vivere le relazioni che ci capitano? Allora accettiamo di tornare in una casabuia e silenziosa, di non essere accuditi, se non a pagamento se c’è lo possiamo permettere, e accettiamo di invecchiare e morire soli.
Non avendo modo di verificare il tuo dosaggio ormonale nel corso della vita, posso solo ipotizzare che la tua sovrastruttura culturale abbia favorito la tua monogamia.
Esattamente come per me.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non avendo modo di verificare il tuo dosaggio ormonale nel corso della vita, posso solo ipotizzare che la tua sovrastruttura culturale abbia favorito la tua monogamia.
Esattamente come per me.
A ormoni sto benino anche adesso, grazie.
È che sì, evidentemente culturalmente,ci sono troppi uomini che mi azzerano l’ormone.
A proposito di Bertolucci ...ne Il tè nel deserto io invece di vedere erotismo nel bel berbero la prima cosa che pensai fu “Chissà che sporco e che puzza!” :carneval:
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non avendo modo di verificare il tuo dosaggio ormonale nel corso della vita, posso solo ipotizzare che la tua sovrastruttura culturale abbia favorito la tua monogamia.
Esattamente come per me.
Non è solo cultura.
Dipende anche dalla testa.
Poi guarda... Non è che abbiamo vinto qualche cosa eh :D

Personalmente non lo ho fatto perché non ne ho avuto desiderio. Altrimenti per come stavano le cose alla fine sinceramente non sarei manco entrata in conflitto con me stessa.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Embè.. :cool:

Non dimentichiamo che qui c'è una angolazione particolare da cui vedere certe cose

Questo è un forum di TRADIMENTO

Qui scrive un lui/lei che ha tradito/è stato tradito

Da questa particolare angolazione emerge solo la parte "drammatica" o "problematica" e quella bella no

Se fosse un forum di single in cerca dell'anima gemella , viceversa, emergerebbe da tutt'altra angolazione anche la parte "drammatica" o problematica di quella condizione

Dove magari questo weekend hai da trombare con 3 diversi, e sogni di giocare al caminetto col gatto in salotto mentre il figliolo fa i lego e la moglie fa le lasagne

Qualcosa devi pagare sempre, ma da questa angolazione particolare tutto è falsato

Io però questa angolazione particolare l'ho molto ma molto ben presente
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma ti pare se dopo venti o trent’anni si trova che osservarti mentre ci si masturba possa rivelare qualcosa?
E in effetti hai ragione.

Cosa vuoi che cambi nel funzionamento di un corpo, delle emozioni, delle sensazioni in venti o trent'anni?

Le esperienze, l'intimità, la confidenza, i vissuti...mica lasciano segni...nu.

Siamo esseri monolitici. Immutabili. Pietre.

chissà che cosa poi si studiano sti scienziati....che perdita di tempo studiare l'evoluzione del corpo, della sessualità nelle diverse età della vita, il rapporto col corpo e le emozioni, lo stesso rapporto di coppia...

:facepalm::facepalm::facepalm:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sincronizzarsi non è adeguarsi, lo vedo più un accompagnare, aumentare il più possibile tutti i sensi per cogliere ogni minuscolo segno. Il respiro è un buon esercizio...il battito del cuore è già più complicato ma ci sto studiando
questa cosa mi incuriosisce.

Io tendo a seguire l'asincronia, o meglio, la compenetrazione dei diversi ritmi, come un gioco di alternanze. Seguirsi a vicenda, per certi versi...con l'intento di penetrare la diversità dell'altro, scoprirla, esplorarla e scambiarla
 

Brunetta

Utente di lunga data
E in effetti hai ragione.

Cosa vuoi che cambi nel funzionamento di un corpo, delle emozioni, delle sensazioni in venti o trent'anni?

Le esperienze, l'intimità, la confidenza, i vissuti...mica lasciano segni...nu.

Siamo esseri monolitici. Immutabili. Pietre.

chissà che cosa poi si studiano sti scienziati....che perdita di tempo studiare l'evoluzione del corpo, della sessualità nelle diverse età della vita, il rapporto col corpo e le emozioni, lo stesso rapporto di coppia...

:facepalm::facepalm::facepalm:
Magari io lo so perché li ho vissuti i cambiamenti.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Perché mi piaceva andare all'unisono con lui.
In verità non so se mi piacerebbe con un altro, ora.
Magari non me ne fregherebbe nulla.
Più che altro vorrei un qualcuno che non mi sia così naturalmente "opposto". Con lui era una ricerca proprio di una assonanza che altrove era tutto tranne che sincronia. Eravamo sincronizzati al contrario :D, quando lui diceva "destra", io dicevo "sinistra" :D. Boh.... Sarà stata una ricerca per compensazione. Non so. Era faticoso, e non sempre fattibile. Quando c'era questa apertura, comunque si, avevo spazio. Non era un inseguimento. Cosa (quella dello spazio) per cui mi ha spesso dato filo da torcere, comunque. Fini' quel rapporto quando il filo da torcere si trasformò in spazio negato. Il sesso seguì pure sempre a ruota.

ho capito, grazie :)

per me lo spazio è fondamentale. Nel senso che se sento appena appena una invasione del mio per me la cosa è già saltata.
Leggendoti mi è venuto in mente che la sincronia per me si produce dalla compresenza delle asincronie.
Come due strumenti che suonano lo stesso spartito, ma ognuno con le sue proprie peculiarità. E ognuno con una sua parte, che può di volta in volta, o anche di momento in momento, essere cambiata o scambiata.

Cosa significa faticoso?

Faccio molta fatica ad associare faticoso al sesso.

Per me il sesso è ricreativo, impegnativo, coinvolgente, noioso, neutro, ripetitivo, prestazionale, appagante, emozionante, strabiliante anche.

Non penso di aver mai fatto sesso faticosamente. :confused:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Magari io lo so perché li ho vissuti i cambiamenti.
Quindi nella tua esperienza la tua sessualità è rimasta tale e quale per tutti i tuoi anni fino ad ora.
Nessuna variazione. Sempre stessa corporeità, sempre stesse emozioni e sensazioni.

Ma non penso tu sia l'esempio assoluto. :)

Ho amiche all'incirca della tua età che mi riportano esperienze completamente diverse dalle tue.

E mi han parlato invece di grosse differenze. Condivise coi compagni. A volte sì, a volte no.

Per loro per esempio la questione della masturbazione, da sole e in coppia, ha avuto diversi significati nei diversi periodi della vita.

E diversi ancora fra chi i cambiamenti li ha vissuti in una coppia stabile, chi in coppie non stabili chi in singletudine e con compagni saltuari.
 
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