Brunetta
Utente di lunga data
Io temo che possa esserci un bisogno di piacere ed essere amati che ci fa adeguare senza avere la consapevolezza che lo si stia facendo. Non dubito che in alcune coppie sia reciproco, ma non so se sia così frequente.
È vero che ognuno ha la sua sesssualità e il suo erotismo che dipendono da un mix fisico, caratteriale e relazionale diverso e che se, ad esempio, una persona è molto tattile, la consistenza del corpo possa essere importante, ma credo che, altresì e l’ho già detto, sia più importante la relazione e la persona nel suo complesso che è ciò che può conservare l’erotismo nel tempo, indipendentemente con i cambiamenti inevitabili. Perché per la persona è per la relazione che creano erotismo anche il tatto può spostarsi.
Ma temo che ci sia una forte tentazione a essere “come tu mi vuoi”.
Ho visto una bellissima biografia di Jane Fonda in cui con tutta evidenza, per chi guarda, non totalmente da parte di lei che pure ha fatto terapia e a quasi ottant’anni ha fatto un percorso di consapevolezza, si tratta di una donna che, con la ferita dei bambini non amati, ha cercato tutta la vita di essere amata adeguandosi ai suoi mariti, cambiando pettinatura, trucco, modo di vestire, casa ecc.
E quando questo accade, l’adeguamento avviene con naturalezza, in modo graduale, ma soprattutto aderendo realmente al modo di essere che ci fa sentire bene, che ci fa sentire profondamente noi stessi perché amati.
Ecco a volte, e sul serio non mi riferisco a nessuno, ma butto lì uno spunto di riflessione personale e non aspiro a un dibattito, quello che inizialmente pare condivisione, può diventare auto rimaneggiamento per essere il modello gradito.
È vero che ognuno ha la sua sesssualità e il suo erotismo che dipendono da un mix fisico, caratteriale e relazionale diverso e che se, ad esempio, una persona è molto tattile, la consistenza del corpo possa essere importante, ma credo che, altresì e l’ho già detto, sia più importante la relazione e la persona nel suo complesso che è ciò che può conservare l’erotismo nel tempo, indipendentemente con i cambiamenti inevitabili. Perché per la persona è per la relazione che creano erotismo anche il tatto può spostarsi.
Ma temo che ci sia una forte tentazione a essere “come tu mi vuoi”.
Ho visto una bellissima biografia di Jane Fonda in cui con tutta evidenza, per chi guarda, non totalmente da parte di lei che pure ha fatto terapia e a quasi ottant’anni ha fatto un percorso di consapevolezza, si tratta di una donna che, con la ferita dei bambini non amati, ha cercato tutta la vita di essere amata adeguandosi ai suoi mariti, cambiando pettinatura, trucco, modo di vestire, casa ecc.
E quando questo accade, l’adeguamento avviene con naturalezza, in modo graduale, ma soprattutto aderendo realmente al modo di essere che ci fa sentire bene, che ci fa sentire profondamente noi stessi perché amati.
Ecco a volte, e sul serio non mi riferisco a nessuno, ma butto lì uno spunto di riflessione personale e non aspiro a un dibattito, quello che inizialmente pare condivisione, può diventare auto rimaneggiamento per essere il modello gradito.