Il mio strano tradimento

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Solenero

Utente di lunga data
Grazie

Vi ringrazio tantissimo, mi avete commosso, non credevo di avere così tante risposte.
Purtroppo nonostante mio marito sia morto per una grave malattia io mi sento in colpa. Forse perchè avrei potuto accorgermi prima che qualcosa non andava, non so. Mi sto facendo seguire da una psicologa, ma nemmeno a lei ho detto nulla di quest'uomo. Ma vi dico la verità: finchè non mi ha contattata lui qualche settimana fa per chiedermi come stavo,e se mi ricordavo di lui, io non ci stavo nemmeno lontanamente pensando. E poi. E poi stamattina accendo fb, e arriva un messaggio, scritto stanotte "Ti ho pensata". Non è molto, lo so, ma provate a pensare che io, di anni, non me ne sento 36, ma 86, dopo quello che ho passato. E che per me è folle che un uomo possa pensarmi... sono riuscita solo a rispondere "grazie del pensiero". Mente vuota. Mente scema.

Mi sento come se la mia vita fosse stata resettata. Come se fossi tornata indietro di 20 anni (emotivamente parlando). Poi che io me ne senta 86 è perchè mi sembra di aver già vissuto una vita intera. :(
 

lolapal

Utente reloaded
Vi ringrazio tantissimo, mi avete commosso, non credevo di avere così tante risposte.
Purtroppo nonostante mio marito sia morto per una grave malattia io mi sento in colpa. Forse perchè avrei potuto accorgermi prima che qualcosa non andava, non so. Mi sto facendo seguire da una psicologa, ma nemmeno a lei ho detto nulla di quest'uomo. Ma vi dico la verità: finchè non mi ha contattata lui qualche settimana fa per chiedermi come stavo,e se mi ricordavo di lui, io non ci stavo nemmeno lontanamente pensando. E poi. E poi stamattina accendo fb, e arriva un messaggio, scritto stanotte "Ti ho pensata". Non è molto, lo so, ma provate a pensare che io, di anni, non me ne sento 36, ma 86, dopo quello che ho passato. E che per me è folle che un uomo possa pensarmi... sono riuscita solo a rispondere "grazie del pensiero". Mente vuota. Mente scema.

Mi sento come se la mia vita fosse stata resettata. Come se fossi tornata indietro di 20 anni (emotivamente parlando). Poi che io me ne senta 86 è perchè mi sembra di aver già vissuto una vita intera. :(
Ciao e benvenuta! :)
Da come scrivi mi sembri una persona dolce e solare... Non credo che la tua sia una risposta "scema", è la risposta che ti sentivi di dare e, secondo me, va benissimo.
Forse dovresti parlarne alla tua psicologa e con lei capire quali emozioni ti smuove questo contatto virtuale e come si pone nell'elaborazione del lutto che stai facendo. Può essere un semplice passaggio a una nuova fase.
Penso che nel tuo caso, sentirsi emotivamente una di 20 anni sia anche normale, un reset può aiutare a uscire da un loop negativo...

Non devi sentirti in colpa... ci sono cose che non possiamo controllare, non possiamo controllare tutto e risolvere tutto...
 

Stark72

Utente Bestemmiante
Vi ringrazio tantissimo, mi avete commosso, non credevo di avere così tante risposte.
Purtroppo nonostante mio marito sia morto per una grave malattia io mi sento in colpa. Forse perchè avrei potuto accorgermi prima che qualcosa non andava, non so. Mi sto facendo seguire da una psicologa, ma nemmeno a lei ho detto nulla di quest'uomo. Ma vi dico la verità: finchè non mi ha contattata lui qualche settimana fa per chiedermi come stavo,e se mi ricordavo di lui, io non ci stavo nemmeno lontanamente pensando. E poi. E poi stamattina accendo fb, e arriva un messaggio, scritto stanotte "Ti ho pensata". Non è molto, lo so, ma provate a pensare che io, di anni, non me ne sento 36, ma 86, dopo quello che ho passato. E che per me è folle che un uomo possa pensarmi... sono riuscita solo a rispondere "grazie del pensiero". Mente vuota. Mente scema.

Mi sento come se la mia vita fosse stata resettata. Come se fossi tornata indietro di 20 anni (emotivamente parlando). Poi che io me ne senta 86 è perchè mi sembra di aver già vissuto una vita intera. :(
Intanto rimani qui con noi, che oltre a parlare di cose tristi o che fanno soffrire, si dicono anche un sacco di fesserie che ti faranno sorridere e si gioca. Leggere la tua storia mi ha fatto sentire piccolo piccolo pensando alla banale normalità della mia :):):)
 

andrea53

Utente di lunga data
Sono andato a leggere un po' della tua, Stark....

Intanto rimani qui con noi, che oltre a parlare di cose tristi o che fanno soffrire, si dicono anche un sacco di fesserie che ti faranno sorridere e si gioca. Leggere la tua storia mi ha fatto sentire piccolo piccolo pensando alla banale normalità della mia :):):)
E scusa l'intromissione o la curiosità. Ma non credere, sono lutti per niente banali o normali anche quelli come il tuo.
Mi sembra che nella tua situazione tu sia stato davvero encomiabile.:up:
 

LDS

Utente di lunga data
Intanto rimani qui con noi, che oltre a parlare di cose tristi o che fanno soffrire, si dicono anche un sacco di fesserie che ti faranno sorridere e si gioca. Leggere la tua storia mi ha fatto sentire piccolo piccolo pensando alla banale normalità della mia :):):)
stavo pensando alla stessa cosa.

ci rifletti un attimo e non ti rendi nemmeno conto di cosa significhi veramente il dolore per qualcun altro.
 

Apollonia

Utente di lunga data
Ciao e benvenuta!
Leggendo la tua storia ho ripensato a quella di una mia cugina, rimasta vedova a trent'anni con un bimbo di un anno e mezzo. Credo che dolori così siano lunghi e difficili da elaborare, ma è necessario farlo se si vuole tornare a vivere. Penso che tu in questo momento ti senta realmente in colpa perché non hai compiuto pienamente il tuo percorso risolutivo. Probabilmente per te e' troppo presto e hai bisogno di più tempo. Credo ti sia inimmaginabile accettare la corte di un altro uomo, ma in questo momento e' normale per te. Prova a parlarne con la psicologa: ti aiuterà ad esternare anche altre emozioni.
Ah, mia cugina? Adesso convive felicemente con il suo bambino e un altro uomo. In bocca al lupo! :)
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ciao, benvenuta. Mi dispiace per la tua perdita. Mi hanno spiegato che per elaborare un lutto ci vogliono 3 anni. Forse non hai ancora finito l'elaborazione e non sei pronta.
Concordo in pieno con te Sbri. Il dolore per una perdita così devastante richiede molto tempo.
Nuova amica, dai tempo al tempo .
In bocca al lupo
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Vi ringrazio tantissimo, mi avete commosso, non credevo di avere così tante risposte.
Purtroppo nonostante mio marito sia morto per una grave malattia io mi sento in colpa. Forse perchè avrei potuto accorgermi prima che qualcosa non andava, non so. Mi sto facendo seguire da una psicologa, ma nemmeno a lei ho detto nulla di quest'uomo. Ma vi dico la verità: finchè non mi ha contattata lui qualche settimana fa per chiedermi come stavo,e se mi ricordavo di lui, io non ci stavo nemmeno lontanamente pensando. E poi. E poi stamattina accendo fb, e arriva un messaggio, scritto stanotte "Ti ho pensata". Non è molto, lo so, ma provate a pensare che io, di anni, non me ne sento 36, ma 86, dopo quello che ho passato. E che per me è folle che un uomo possa pensarmi... sono riuscita solo a rispondere "grazie del pensiero". Mente vuota. Mente scema.

Mi sento come se la mia vita fosse stata resettata. Come se fossi tornata indietro di 20 anni (emotivamente parlando). Poi che io me ne senta 86 è perchè mi sembra di aver già vissuto una vita intera. :(
Ti ci vuole tempo per elaborare ancora il lutto e tempo per trovare una tua serenità, non forzare i tempi e accetta le attenzioni semplici che ti vengono rivolte senza sentirti in colpa. AL tuo posto parlerei di queste sensazioni con la psicologa ti aiuterà a comprenderle e gestirle al meglio.
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Mi chiamo Sole, ho 36 anni, ed è la seconda volta che scrivo questo post. L'altro l'ho inviato un attimo fa ma non lo trovo pubblicato, forse ho sbagliato qualcosa, non so usare il forum:)
La mia storia è questa (purtroppo). Resto vedova lo scorso anno, mio marito purtroppo è morto in seguito ad una malattia incurabile. Eravamo sposati da poco più di un anno,e io ho festeggiato il secondo anniversario di matrimonio da sola. Lui è l'amore della mia vita. Avrei fatto di tutto per lui. Sarei andata ovunque per lui e con lui.
Ma da un pò di giorni a questa parte sto iniziando a farmi delle domande. Un uomo mi ha contattata, un uomo del mio passato (non un ex, un conoscente).
Comunque, mi contatta tramite facebook, e iniziamo a scriverci. Lui sa benissimo cosa è successo nella mia vita.
Ora, il motivo per cui scrivo è questo: mi sembra di stare tradendo mio marito solo scrivendo a questa persona. Mi sto già sentendo in colpa e agitando. Non scherzo... Per quanto possa essere presto per fasciarsi la testa, per quanto lo senta solo su fb per ora e mai più incontrato... So, sono sicura che se mio marito potesse parlarmi ora mi direbbe che devo essere felice e non lo dico perchè sono religiosa o che altro. Tutt'altro direi. Ma lui ha sempre voluto il meglio del meglio per me. Mi ha chiesto di non dimenticare, e io gliel'ho promesso. Io non dimenticherò mai. Ma vorrei anche andare avanti, riprovare quelle emozioni che mi mancano così tanto.
So che non è un argomento facile, nè frequente in questo forum probabilmente, ma vorrei veramente un parere da chi mi legge. Vorrei chiedervi di astenervi dalle critiche perchè è difficile per me parlare di questa cosa, ne sto scrivendo qui perchè mi vergogno a parlarne a chi mi è amico, ho paura che mi giudichi male.
Ma sapete cosa vi dico? ditemi quel che volete. Ho bisogno di un consiglio sincero.
Poi vi parlerò anche di chi è questo secondo uomo e del resto della mia storia, per ora non vorrei appesantire troppo questo argomento nè dilungarmi in questo post già lungo.
VI ringrazio tantissimo se vorrete rispondermi. A tutti buona serata.
Comprensibile che tu ti senta in colpa, anche se in effetti di colpe non ne hai.
Comprensibile che tu abbia anche voglia di rituffarti nella vita. Ed è giusto che tu lo faccia.
Lasciati andare. Tuo marito, se da qualche parte ti guarda, ti vorrebbe felice. Il suo ricordo e il tuo amore per lui non finiranno mai. Nessuno potrà mai prendere il suo posto. Neppure un nuovo amore.

Buscopann
 

Simy

WWF
Vi ringrazio tantissimo, mi avete commosso, non credevo di avere così tante risposte.
Purtroppo nonostante mio marito sia morto per una grave malattia io mi sento in colpa. Forse perchè avrei potuto accorgermi prima che qualcosa non andava, non so. Mi sto facendo seguire da una psicologa, ma nemmeno a lei ho detto nulla di quest'uomo. Ma vi dico la verità: finchè non mi ha contattata lui qualche settimana fa per chiedermi come stavo,e se mi ricordavo di lui, io non ci stavo nemmeno lontanamente pensando. E poi. E poi stamattina accendo fb, e arriva un messaggio, scritto stanotte "Ti ho pensata". Non è molto, lo so, ma provate a pensare che io, di anni, non me ne sento 36, ma 86, dopo quello che ho passato. E che per me è folle che un uomo possa pensarmi... sono riuscita solo a rispondere "grazie del pensiero". Mente vuota. Mente scema.

Mi sento come se la mia vita fosse stata resettata. Come se fossi tornata indietro di 20 anni (emotivamente parlando). Poi che io me ne senta 86 è perchè mi sembra di aver già vissuto una vita intera. :(
prenditi il tempo che ti serve per rimetterti in carreggiata. e vivi. sono sicura che tuo marito ne sarebbe felice.
fai solo attenzione a chi potrebbe "approfittare" della tua sofferenza, chi davvero tiene a te saprà rispettare i tuoi tempi.
ti abbraccio

benvenuta
 

disincantata

Utente di lunga data
prenditi il tempo che ti serve per rimetterti in carreggiata. e vivi. sono sicura che tuo marito ne sarebbe felice.
fai solo attenzione a chi potrebbe "approfittare" della tua sofferenza, chi davvero tiene a te saprà rispettare i tuoi tempi.
ti abbraccio

benvenuta
Anch'io ho questo timore.

Pero' non lo conosciamo.

Le nostre brutte esperienze e quello che dopo abbiamo imparato ci fa diventare guardinghe.

Ripeto però che lei non lo conosce. Ne lui conosce lei.

Per ora la cosa sensata sarebbe vedersi. Vedere l'effetto che farà.


Raccontarsi.

Da li si comincia a capire se può sfociare in un rapporto più intimo ma è davvero per ora molto molto ipotetico.
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
Ti scrivo io che ho perso mia moglie un po' più tardi di te, ma comunque molto prima di quanto si possa immaginare quando ci si sposa o si sceglie di convivere, molto prima di quanto si possa pensare quando si progetta un futuro insieme. Diciamo che io e lei eravamo sulle soglie della cinquantina, con una figlia diciassettenne che - a causa della morte di sua madre - ebbe pesanti ripercussioni, problemi psicologici (ora risolti, per fortuna) e anni di studio persi. Al tempo (domenica prossima saranno già otto anni), dovetti rimboccarmi le maniche, ripensare tutta la mia vita. Ad un'età in cui cominciava a non essere più tanto facile. Voglio dirti che dopo la fine di mia moglie qualcosa di me ha fatto scattare un desiderio di vivere così forte che mai avrei potuto immaginare. Così, a parte il fatto che mi dovetti reinventare come padre (e anche un po' come madre) e questo assorbì e assorbe tuttora molte energie, visto che mia figlia vive con me e continuerà a farlo almeno finché non avrà preso la specialistica in Geologia, ho fatto la mia vita. Non mi sono mai sentito traditore. Vedi, io penso che se siamo sopravvissuti all'altro o all'altra, siamo comunque chiamati a continuare in tutto, prendendo della vita quel che c'è di peggio (e tu lo sai il decorso di certe malattie a quanto di orribile ci metta di fronte) ma anche quel che c'è di meglio o perlomeno di buono. Dopo essere rimasto solo ho avuto delle relazioni, ne ho ancora oggi e non mi sono mai posto la tua domanda. Se vuoi saperlo, non vado mai neppure al cimitero. Perché io penso che Lei non sia lì, che non ci sia mai stata. E perché non sopporto la visione della sua tomba, forse. Eppure ogni giorno mi ricordo di mia moglie, dentro di me - da non credente - le parlo. E ad ogni decisione importante mi illudo che lei sia vicina a me. Tu non tradisci nessuno, tu continui a vivere e lui - se ti amava - non avrebbe mai voluto che questi dubbi sfiorassero la tua mente. Un abbraccio.
Mi sono commosso. :up:
 

Caciottina

Escluso
Ciao

ho fatto una cosa. ho parlato con mia mamma, che e' rimasta vedova a 27 anni, da sola con me.
le ho chiesto cosa ha provato, cosa ha sentito e come si e' sentita quando ha poi conosciuto l uomo che mi ha poi adottata.
credo cmq sia stato tutto diverso, lei aveva diciamo, una certa fretta, perche non avendo genitori e fratelli o sorelle eravamo da sole io e lei e voleva darmi un padre e aveva bisogno di una mano....
ma al di la di questo, mi spiegava che anche lei si e' sentita in colpa, non solo quando ha conosciuto quell uomo, anche prima, un po prima, quando magari veniva corteggaita o qualcuno cmq la voleva aiutare, o le chiedeva di uscire per farla distrarre, qualsiasi cosa facesse, si sentiva in colpa.
e anche lei come te mi ha detto che sapeva che quello che mio padre avrebbe voluto era solo ed esclusivamente la sua felicita, e si fece promettere sul letto di morte di non restare sola....poi vabbe e' andata come e' nadata....
si e' lascata andare solo quando lo ha veramente sentito, quando quel "senso di colpa" non si e' piu presentato, quando ha sentito davvero la voglia di un abbraccio maschile, di due braccia forti che la stringessero...li ha capito che era arrivato il momento di lasciarlo andare (mio padre biologico) e ricominciare per se stessa, per me e per la memoria di lui.
il mio consiglio e': ascoltati tanto, adscoltati sempre, ricordalo e ricordati dell amore che ti ha dato e del bene che ti ha voluto, vivi ANCHE e non solo in funzione di quell amore, perche sara la tua fonte per ritrovare le nergie quando sarai stanca, sara' il tuo ricordo piu bello quando arriveranno momenti ancora peggiori, sara' il tuo sorriso il giorno che ti rinnamorerai e le tue lascrime quando lo lascerai andare, saprai gia da sola, che da lassu lui sara li a dirti: vai, sii felice, vivi, vivi anche per me.
questo non vuol, dire buttarti tra le braccia del primo che passa, vuole solamnete dire: vivi. e ricordalo come gli hai promesso. arriveranno giorni di sole e sorrisi inaspettati, te lo garantisco.
benvenuta tra di noi, un abbraccio immenso, noi siamo qui :)
 

Sbriciolata

Escluso
Vi ringrazio tantissimo, mi avete commosso, non credevo di avere così tante risposte.
Purtroppo nonostante mio marito sia morto per una grave malattia io mi sento in colpa. Forse perchè avrei potuto accorgermi prima che qualcosa non andava, non so. Mi sto facendo seguire da una psicologa, ma nemmeno a lei ho detto nulla di quest'uomo. Ma vi dico la verità: finchè non mi ha contattata lui qualche settimana fa per chiedermi come stavo,e se mi ricordavo di lui, io non ci stavo nemmeno lontanamente pensando. E poi. E poi stamattina accendo fb, e arriva un messaggio, scritto stanotte "Ti ho pensata". Non è molto, lo so, ma provate a pensare che io, di anni, non me ne sento 36, ma 86, dopo quello che ho passato. E che per me è folle che un uomo possa pensarmi... sono riuscita solo a rispondere "grazie del pensiero". Mente vuota. Mente scema.

Mi sento come se la mia vita fosse stata resettata. Come se fossi tornata indietro di 20 anni (emotivamente parlando). Poi che io me ne senta 86 è perchè mi sembra di aver già vissuto una vita intera. :(
ma quale mente scema. Mente scema forse l'avrei pensato se avessi dato una risposta civettosa, dopo quello che hai scritto.
Io ti abbraccio e riesco solo a dirti: guarda avanti. Con tutti i tuoi ricordi che sono una cosa imperdibile... ma guarda avanti. E non sentirti in colpa: cerchiamo sempre di trovare un senso a quelle cose che... non ce l'hanno.
 

Vincent Vega

Utente armato
Vi ringrazio tantissimo, mi avete commosso, non credevo di avere così tante risposte.
Purtroppo nonostante mio marito sia morto per una grave malattia io mi sento in colpa. Forse perchè avrei potuto accorgermi prima che qualcosa non andava, non so. Mi sto facendo seguire da una psicologa, ma nemmeno a lei ho detto nulla di quest'uomo. Ma vi dico la verità: finchè non mi ha contattata lui qualche settimana fa per chiedermi come stavo,e se mi ricordavo di lui, io non ci stavo nemmeno lontanamente pensando. E poi. E poi stamattina accendo fb, e arriva un messaggio, scritto stanotte "Ti ho pensata". Non è molto, lo so, ma provate a pensare che io, di anni, non me ne sento 36, ma 86, dopo quello che ho passato. E che per me è folle che un uomo possa pensarmi... sono riuscita solo a rispondere "grazie del pensiero". Mente vuota. Mente scema.

Mi sento come se la mia vita fosse stata resettata. Come se fossi tornata indietro di 20 anni (emotivamente parlando). Poi che io me ne senta 86 è perchè mi sembra di aver già vissuto una vita intera. :(
Ciao Sole, benvenuta.
Siamo coetanei, e posso solo lontanamente percepire il tuo dolore..
Tornare a vivere - lentamente, con tempi con soltanto tu ed il tuo cuore imparerete a scoprire pian piano - è quanto di più lontano dal tradimento possa esistere...
Ti abbraccio
 

Tubarao

Escluso
OT: Una piccola richiesta a tutti gli utenti. Potreste chiamare la nuove utente col suo nome completo: Solenero, e non troncarlo a Sole ? Grazie.

Ve ne sarò enormemente grato :D
 

Vincent Vega

Utente armato
OT: Una piccola richiesta a tutti gli utenti. Potreste chiamare la nuove utente col suo nome completo: Solenero, e non troncarlo a Sole ? Grazie.

Ve ne sarò enormemente grato :D
OT-bis: sarà la legge del contrappasso inconscio, visto che ce ne fosse uno/a che mi chiama col nick completo!:)

PS: ti cominciano a girare per i vari "Tuba" che leggo in giro, eh???:D
 

Simy

WWF
OT-bis: sarà la legge del contrappasso inconscio, visto che ce ne fosse uno/a che mi chiama col nick completo!:)

PS: ti cominciano a girare per i vari "Tuba" che leggo in giro, eh???:D
non puoi capire il motivo della richiesta del Tuba:rotfl:
 

Apollonia

Utente di lunga data
ho fatto una cosa. ho parlato con mia mamma, che e' rimasta vedova a 27 anni, da sola con me.
le ho chiesto cosa ha provato, cosa ha sentito e come si e' sentita quando ha poi conosciuto l uomo che mi ha poi adottata.
credo cmq sia stato tutto diverso, lei aveva diciamo, una certa fretta, perche non avendo genitori e fratelli o sorelle eravamo da sole io e lei e voleva darmi un padre e aveva bisogno di una mano....
ma al di la di questo, mi spiegava che anche lei si e' sentita in colpa, non solo quando ha conosciuto quell uomo, anche prima, un po prima, quando magari veniva corteggaita o qualcuno cmq la voleva aiutare, o le chiedeva di uscire per farla distrarre, qualsiasi cosa facesse, si sentiva in colpa.
e anche lei come te mi ha detto che sapeva che quello che mio padre avrebbe voluto era solo ed esclusivamente la sua felicita, e si fece promettere sul letto di morte di non restare sola....poi vabbe e' andata come e' nadata....
si e' lascata andare solo quando lo ha veramente sentito, quando quel "senso di colpa" non si e' piu presentato, quando ha sentito davvero la voglia di un abbraccio maschile, di due braccia forti che la stringessero...li ha capito che era arrivato il momento di lasciarlo andare (mio padre biologico) e ricominciare per se stessa, per me e per la memoria di lui.
il mio consiglio e': ascoltati tanto, adscoltati sempre, ricordalo e ricordati dell amore che ti ha dato e del bene che ti ha voluto, vivi ANCHE e non solo in funzione di quell amore, perche sara la tua fonte per ritrovare le nergie quando sarai stanca, sara' il tuo ricordo piu bello quando arriveranno momenti ancora peggiori, sara' il tuo sorriso il giorno che ti rinnamorerai e le tue lascrime quando lo lascerai andare, saprai gia da sola, che da lassu lui sara li a dirti: vai, sii felice, vivi, vivi anche per me.
questo non vuol, dire buttarti tra le braccia del primo che passa, vuole solamnete dire: vivi. e ricordalo come gli hai promesso. arriveranno giorni di sole e sorrisi inaspettati, te lo garantisco.
benvenuta tra di noi, un abbraccio immenso, noi siamo qui :)
Miss, mi sono commossa!
Un abbraccio a te e a Solenero!
 
Stato
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