non è strano che un uomo che conosci in ospedale, che conosce la vicenda, che lavora li... ti scrive dopo un anno... boh io lo trovo strano
Allora, cerco di essere meno criptica e spiegare meglio la situazione, e mi scuso se sono stata un pò reticente a parlarne finora, ma è difficile persino pensarlo, figurarsi scriverlo.
L'ho "conosciuto" in ospedale, era uno degli infermieri che seguivano mio marito.
Ovviamente, io non ho ricordi di lui, se non sfocati e lontani, la mia attenzione era totalmente a mio marito, e a farlo star bene e star con lui il più possibile (vivevo in ospedale con lui da quasi un mese).
Questo uomo non l'ho più sentito nè visto. Non lo ricordavo nemmeno più. Non esisteva proprio nella mia vita.
Fino a quando poche settimane fa mi ha contattata lui.
Inizialmente per chiedermi come stavo.
Poi qualche chiacchiera leggera, e io ero tranquilla, anzi mi faceva piacere che mi avesse scritto interessandomi a come stavo, dopo un anno dalla tragedia che mi ha colpita.
Poi una notte, dopo un paio di settimane, il primo messaggio "disarmante". "Ti pensavo".
Sono rimasta senza nulla da dire, ma qualcosa dentro si è mosso. Dopo 10 ore ho trovato il coraggio di scrivere solo "grazie".
Da lì in avanti qualche messaggio come prima, niente assolutamente di rilevante, e poi di nuovo, una sera che gli ho scritto che andavo di notte a camminare in montagna, un altro messaggio "mi porteresti con te, un giorno?".
Ho risposto in maniera simpatica e chiusa lì.
POi va beh, non sto a dirvi parola per parola, fatto sta che ci scambiamo i numeri di telefono (ci sentivamo in chat di fb, nostro unico contatto).
E poi giorni fa la proposta, da parte sua, di bere qualcosa assieme. Ho pensato, ripensato, strapensato, per quasi 24 ore. E poi ho detto si, alla fine ho pensato che come esco a bere qualcosa con le amiche posso farlo anche con lui.
Ecco, tutto qui.
Non mi stufa di messaggi e chiamate, ma chi l'ha detto che è un male? forse proprio perchè conosce la situazione sta cercando di andare con i piedi di piombo. Forse vuole semplicemente uscire a bersi qualcosa senza troppe menate.
Anche io mi chiedo perchè dopo un anno dall'UNICA VOLTA in cui ci siamo visti mi ha contattata, anche io mi faccio tante domande.
Ma mi chiedo anche (questa è tosta) perchè IO MI FACCIO TUTTE QUESTE DOMANDE. Se fosse una donna, se mi avesse ricontattata un'infermiera del reparto per invitarmi a bere qualcosa e fare due chiacchiere, non starei qui a farmi tutte queste domande.
Non lo vedo egocentrico, anzi ha lasciato a me ogni decisione per quanto riguarda sentirci... non sento pressione nè sensazioni brutte... domani sera è la serata in cui lo vedrò, gradirei avere altri pareri, se possibile, di chi qui nel forum lo ha definito egocentrico e non "pulito" nelle intenzioni.
E lo sto dicendo senza polemica e tranquillamente, vorrei solo capire da cosa avete dedotto questi suoi difetti.
Vi ringrazio,
Sole.