Se ho dato la colpa a lui? Ovviamente si.
Anche perché giocavo facile avendo lui già tradito. Diciamo che razionalmente so che ho le mie colpe, ma emotivamente, devo dire la verità, mi ha alleggerito. Soprattutto perché anche nella ricostruzione mi sono sempre sentita nel "ruolo" di moglie ma mai in quello di compagna, amante, femmina. Nonostante ci abbia provato. Quindi ho pensato di prendermi il mio pezzettino di benessere, perché tutto quello che poteva essere rovinato, lo era, tutto quello che non aveva funzionato, ha continuato a non funzionare e poi alla fine la domanda era "ma a lui importa davvero?" e soprattutto "lui si sta prendendo il suo piacere?".
Anche lui credo che sappia bene quale siano le sue colpe, anche se, secondo me lui le riporta solo al tradimento, non riuscendo a capire che invece è anche nella ricostruzione che ha mancato. Se parli con lui ti dirà che ha fatto di tutto. Se parli con me ti dirò, che si è sforzato tanto (con un margine di dubbio sempre), ma che il suo era uno
sforzo era ben chiaro.
E quindi ora che sono anche dall'altra parte mi rendo conto che anche se sembriamo ineccepibili forse quello che arriva all'altra parte è sempre qualcosa di diverso.