il parcheggio

Brunetta

Utente di lunga data
Ma non è successo solo a me, il punto è che io non sono un pantofolaio, ma lo ero in qualche modo diventato perchè lo era lei, quindi al limite sarei stato io a dovermi sentire "soffocato", invece... credo che non c'entri il "soffocamento" in sè, ma la persona. Tant'è che lei è rimasta tale da quel poco che so tramite mio figlio, io sono a cena fuori in media 2 volte/settimana + cinema + viaggi quando si può + altre cose che si possono fare in coppia
Per questo ho parlato di funzionamento.
 

iosolo

Utente di lunga data
Ma perchè tu hai obbligato tua moglie ha lasciare l'amante? Io non ho obbligato a lasciare nessuno, anzi in un primo momento ho pure suggerito che continuassero la loro storia così da vedere se senza l'intralcio mio e del compagno di lei potesse decollare.
Il tradito mette di fronte una scelta.
E' la scelta l'obbligo.
Anch'io ho esordito con la verità ci rende liberi, ora sei libero, ma o me (e la famiglia) o lei.
Lui ha scelto e si è visto obbligato a lasciarla.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il destino comune a tanti uomini.
Potrei scrivere le stesse cose, e in effetti quando fui tradito attorno a me tutti pensavano il contrario.
Pensavano che fossi io quello più incline, vuoi perché comunque mi è sempre piaciuto uscire, mentre lei era abituata a stare sempre in casa, vuoi per il mio modo di fare.
Ciò dimostra comunque che noi sposiamo donne senza capire un cazzo delle donne. Pensiamo erroneamente che una donna sia "seria" solo perché non esce mai di casa e non ha le nostre stesse esigenze di divertimento.
Ma non funziona mai così.
Anche a me dissero che se lo sarebbero aspettato da me 😳🤬
 

iosolo

Utente di lunga data
Ma non è successo solo a me, il punto è che io non sono un pantofolaio, ma lo ero in qualche modo diventato perchè lo era lei, quindi al limite sarei stato io a dovermi sentire "soffocato", invece... credo che non c'entri il "soffocamento" in sè, ma la persona. Tant'è che lei è rimasta tale da quel poco che so tramite mio figlio, io sono a cena fuori in media 2 volte/settimana + cinema + viaggi quando si può + altre cose che si possono fare in coppia
Infatti io non ero una pantofolaia nemmeno prima ma era appena nato il secondo figlio. Ero così stanca, non dormiva mai, dopo pochi mesi sono tornata a lavoro, c'era da riacquistare anche la propria posizione, poi l'altro figlio da non far sentire messo da parte.
Ero assente, ero veramente distante, ma anche da me stessa.
Probabile che lui lo abbia avvertito, è stata la scusa, o chissà che altro.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Infatti io non ero una pantofolaia nemmeno prima ma era appena nato il secondo figlio. Ero così stanca, non dormiva mai, dopo pochi mesi sono tornata a lavoro, c'era da riacquistare anche la propria posizione, poi l'altro figlio da non far sentire messo da parte.
Ero assente, ero veramente distante, ma anche da me stessa.
Probabile che lui lo abbia avvertito, è stata la scusa, o chissà che altro.
Ci sta. Ma ci sta tutto.
 

danny

Utente di lunga data
Anche a me dissero che se lo sarebbero aspettato da me 😳🤬
Perché la gente, noi compresi, non capisce niente delle situazioni che non ha vissuto, e applica i pregiudizi più che il dato esperienzale che non ha .
Perché nell'immaginario comune una persona che esce, è più estroversa, conosce più persone mediamente viene ritenuta più incline a tradire, mentre una chiusa, riservata, ciabattona no.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Infatti io non ero una pantofolaia nemmeno prima ma era appena nato il secondo figlio. Ero così stanca, non dormiva mai, dopo pochi mesi sono tornata a lavoro, c'era da riacquistare anche la propria posizione, poi l'altro figlio da non far sentire messo da parte.
Ero assente, ero veramente distante, ma anche da me stessa.
Probabile che lui lo abbia avvertito, è stata la scusa, o chissà che altro.
Perchè dici probabile? Perchè lo hai dedotto dopo o perchè poi ti sei ricordata di qualcosa che ha cercato di dirti apertamente?
 

iosolo

Utente di lunga data

iosolo

Utente di lunga data
Perchè dici probabile? Perchè lo hai dedotto dopo o perchè poi ti sei ricordata di qualcosa che ha cercato di dirti apertamente?
Mi ha detto poco lui. Mi ha detto solo che eravamo distanti, che la coppia non funzionava. Poi si va per deduzioni.
Ho però il dubbio in quanto c'è stata un altra situazione prima che mi aveva messo in allerta ma di cui non ho conferme, alla luce del tradimento, ha avuto tutta un altra connotazione. Se così fosse si tratta solo di una sua predisposizione e niente c'entra con il momento particolare
 

iosolo

Utente di lunga data
Perchè dici probabile? Perchè lo hai dedotto dopo o perchè poi ti sei ricordata di qualcosa che ha cercato di dirti apertamente?
Mi sono resa conto che non ho risposto alla tua domanda. No prima della mia scoperta di cose dette direttamente non ce ne sono state.
E anche dopo, (il periodo di transizione, tra il sospetto, sempre negato, e la rivelazione, è stato lungo) nemmeno.
Deduzioni, ci provi a capire ecco.

Comunque ogni volta che scrivo qui mi rendo conto di quanto sono stata stupida a pensare di riuscire a venirne fuori, nonostante tutte le buone intenzioni.
 

danny

Utente di lunga data
Mi sono resa conto che non ho risposto alla tua domanda. No prima della mia scoperta di cose dette direttamente non ce ne sono state.
E anche dopo, (il periodo di transizione, tra il sospetto, sempre negato, e la rivelazione, è stato lungo) nemmeno.
Deduzioni, ci provi a capire ecco.

Comunque ogni volta che scrivo qui mi rendo conto di quanto sono stata stupida a pensare di riuscire a venirne fuori, nonostante tutte le buone intenzioni.
Cosa vuol dire per te uscirne fuori?
 

iosolo

Utente di lunga data
Cosa vuol dire per te uscirne fuori?
Come coppia, con mio marito.
Mi rendo conto, mentre scrivo ed esprimo i miei pensieri, di quanta polvere avevo messo sotto il tappeto per non vederla più, anche se mi ha accompagnato per tutti questi anni.
 

iosolo

Utente di lunga data
Cosa vorresti?
Cazzo bella domanda!
Avrei voluto, nonostante tutto quello che era successo ma considerato il dolore, l'impegno, la fatica, la comprensione e i compromessi fatti, che riuscissi a sentirmi di nuovo amata e desiderata come compagna. Come se, fossi stata scelta nuovamente, anche se in un secondo momento.
Non è così. Io non mi sono sentita così.

Se è colpa di sue mancanze dopo o perchè c'era troppa polvere sotto a quel tappeto non lo so.

Però quando penso alla sensazione si sentirmi speciale per qualcuno, è più facile, che pensi all'altro che a lui. Anche in un tempo breve e senza progettualità e senza possibilità davvero di avere solo che istanti, mi sono sentita più scelta e desiderata con lui che non da decenni da mio marito.
 

danny

Utente di lunga data
Cazzo bella domanda!
Avrei voluto, nonostante tutto quello che era successo ma considerato il dolore, l'impegno, la fatica, la comprensione e i compromessi fatti, che riuscissi a sentirmi di nuovo amata e desiderata come compagna. Come se, fossi stata scelta nuovamente, anche se in un secondo momento.
Non è così. Io non mi sono sentita così.

Se è colpa di sue mancanze dopo o perchè c'era troppa polvere sotto a quel tappeto non lo so.

Però quando penso alla sensazione si sentirmi speciale per qualcuno, è più facile, che pensi all'altro che a lui. Anche in un tempo breve e senza progettualità e senza possibilità davvero di avere solo che istanti, mi sono sentita più scelta e desiderata con lui che non da decenni da mio marito.
E' andata allo stesso modo per me.
Credo sia l'esito più scontato.
 

iosolo

Utente di lunga data
E' andata allo stesso modo per me.
Credo sia l'esito più scontato.
Esito scontato e quindi più difficile pensare a quante energie ci abbiamo messo sopra.
Almeno chi chiude tutto, alla fine, si sente come minimo consolato dal suo orgoglio intatto.
 

danny

Utente di lunga data
Esito scontato e quindi più difficile pensare a quante energie ci abbiamo messo sopra.
Almeno chi chiude tutto, alla fine, si sente come minimo consolato dal suo orgoglio intatto.
Ma a me dell'orgoglio importa relativamente.
Guardo ai fatti concreti. La famiglia c'è, mia moglie come compagna c'è, la coppia no.
Manca proprio quell'aspetto lì, quello che ti fa sentire amato come uomo, come compagno.
Mi sono organizzato una vita con tanti interessi e persone per riempirla, ma ti devo dire con franchezza io, diversamente da te, non ho mai trovato un unico punto di riferimento esterno, quell'amante che in fin dei conti ha avuto mia moglie, dove sesso, amicizia e attenzioni vanno insieme.
Insomma, una vera relazione.
E questo con gli anni comincia a pesare.
 

iosolo

Utente di lunga data
Ma a me dell'orgoglio importa relativamente.
Guardo ai fatti concreti. La famiglia c'è, mia moglie come compagna c'è, la coppia no.
Manca proprio quell'aspetto lì, quello che ti fa sentire amato come uomo, come compagno.
Mi sono organizzato una vita con tanti interessi e persone per riempirla, ma ti devo dire con franchezza io, diversamente da te, non ho mai trovato un unico punto di riferimento esterno, quell'amante che in fin dei conti ha avuto mia moglie, dove sesso, amicizia e attenzioni vanno insieme.
Insomma, una vera relazione.

E questo con gli anni comincia a pesare.
Ma la mia non è stata una relazione. E' stato un momento. Sono riuscita a farlo nascere, secondo me, proprio perché era solo un momento, le condizioni non permettevano altro, ma mi ha dato la dimensione, che tutto quello che pensavo potesse non essere escluso dalla mia vita, invece era molto importante per me, come persona individuale.
Vorrei anch'io una relazione così ma so che per questo dovrò rinunciare, sempre che uno riesca a trovarlo poi, al compagno di decenni, alla famiglia così come l'ho sempre voluta (non amo molto l'idea di famiglia allargata forse perché l'ho vissuta), alla mia intimità così come è ora, pensare di fare avvicinare qualcuno ai miei spazi intimi mi mette molta paura.
 

danny

Utente di lunga data
Ma la mia non è stata una relazione. E' stato un momento. Sono riuscita a farlo nascere, secondo me, proprio perché era solo un momento, le condizioni non permettevano altro, ma mi ha dato la dimensione, che tutto quello che pensavo potesse non essere escluso dalla mia vita, invece era molto importante per me, come persona individuale.
Vorrei anch'io una relazione così ma so che per questo dovrò rinunciare, sempre che uno riesca a trovarlo poi, al compagno di decenni, alla famiglia così come l'ho sempre voluta (non amo molto l'idea di famiglia allargata forse perché l'ho vissuta), alla mia intimità così come è ora, pensare di fare avvicinare qualcuno ai miei spazi intimi mi mette molta paura.
In che senso un momento?
Una relazione prevede comunicazione, intimità, dialogo, e ovviamente anche sesso e una certa continuità nel tempo.
E' quella situazione per cui ti senti importante per qualcuno.
Una sensazione piacevole.
Questo intendo.
Anche io ho paura di aprirmi, anche se so che è sbagliato. Non ho voglia di beccarmi altre "tramvate".
Diciamo che a volte ho la sensazione di essere in una zona dove le persone sono abbastanza anaffettive. O forse sono quelle che conosco io.
Probabilmente altrove sarebbe diverso.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Io vedo molti più uomini che rompono, se non fisicamente, sicuramente a livello mentale.
Le donne sono quelle che spesso ci riprovano più convintamente, molte cercano proprio di far tornare quello che avevano prima (io per prima).
Credo che sia una cosa culturale che volendo o meno ci portiamo dietro. Sembra naturale che un uomo sia in cerca e che non sappia o non possa resistere, mentre se la donna non resiste è invece superficiale e materialista e sicuramente insoddisfatta.
Ad alcuni questa idea di insoddisfazione, li fa sentire inadeguati e finiscono per accartocciarsi proprio perché vengono colpiti intimamente, pertanto mettono in discussione anche i rapporti futuri.
è una possibilità
 
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