il parcheggio

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Penso che si possa parlare di colpa, se si fa una scelta sapendo di violare una norma, un principio a cui in teoria si attribuisce validità.
Può essere anche un banale non dovrei mangiare quel piatto, perché fa male ma lo mangio comunque.
Quindi, secondo te, data una regola, dato un principio, decidere di violarla è una colpa?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Lo puoi prendere come e dove vuoi. Te lo farai bastare, comunque, da qui all'eternità.
Sto tremando, costretto al silenzio da cotanta... cotanta... no, è poca :LOL:
Ma raccogli i tuoi quattro stracci e vai a farti benedire :LOL:
Ancora con sta storia che ci sono le regole e che le fai tu.
Io dico quello che voglio, o entri nel merito delle cose senza cercare di azzittire nessuno, o continui a farti prendere per il culo. O ti azzittisci e autocertifichi il tuo non contare un cazzo, ma non sarebbe divertente.
Magari se hai le corna potrebbe essere proprio perchè fuori da un recinto formale ben definito non funzioni (modo educatissimo per dirti che hai una bella scopa nel culo sia chiaro)
 

danny

Utente di lunga data
Ci sono persone che sono qua a scrivere h24 ( non dico Arcistufo ma in generale ). Io spesso non leggo il forum per due ore e rimango indietro di 5 3d e 10 pagine ciascuno. 😄
Io leggo il forum in bagno e soffro di una gravissima forma di colon molto irritabile.
😁
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
No. Con buona approssimazione saper gestire gli esseri umani senza darli per scontati mette al riparo dai dolori.
Pensavo che non dar per scontato l'altro, discende dal non dar per scontati se stessi.

Poi, per poterlo fare in condivisione, serve uno sparring partner all'altezza e disposto a fare altrettanto e farlo giocando la vita.

Di base, ultimamente sto guardando spesso i miei gatti.
Ne ho uno vecchietto forte, viaggia allegro verso i 20 anni portandosi addosso un linfoma, IBD e insufficienza renale cronica.

Beh...lui gioca.
Corre.
Se ne fotte, fondamentalmente. E chiede. A gran voce.

Semplicemente sta bene fin quando sta bene.
Sta male quando sta male.

Siamo probabilmente gli unici mammiferi che si dimenticano di giocare e non solo, che legano la maturità all'assenza del gioco e quindi arrivano a giudicare il gioco.
Vedendo il gioco come una cosa disprezzabile, tipica dell'infanzia.

E ne escono certe rigidità in cui, necessariamente, la flessibilità e la morbidezza necessaria al gioco delle presentazioni costanti decade (sto pensando alla mamma totale, al compagno o marito totale, etcetc).

L'altro scompare, ma dopo essere scomparsi ai propri stessi occhi.
Riassumersi in un ruolo o anche in più ruoli....è di una tristezza profonda. Mortifera.
 
Ultima modifica:

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Quindi, secondo te, data una regola, dato un principio, decidere di violarla è una colpa?
Ce l'ho io.. è tutta colpa di dio (che è un moralista e un gran sadico) che dà all'uomo gli istinti e il libero arbitrio, poi fissa le regole in contraddizione e si diverte a guardare l'uomo medesimo che saltella da un piede all'altro per barcamenarsi e il senso di colpa è un fardello di mattoni che uno non deve fare altro che scaricare

 
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ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Pensavo che non dar per scontato l'altro, discende dal non dar per scontati se stessi.

Poi, per poterlo fare in condivisione, serve uno sparring partner all'altezza e disposto a fare altrettanto e farlo giocando la vita.

Di base, ultimamente sto guardando spesso i miei gatti.
Ne ho uno vecchietto forte, viaggia allegro verso i 20 anni portandosi addosso un linfoma, IBD e insufficienza renale cronica.

Beh...lui gioca.
Corre.
Se ne fotte, fondamentalmente. E chiede. A gran voce.

Semplicemente sta bene fin quando sta bene.
Sta male quando sta male.

Siamo probabilmente gli unici mammiferi che si dimenticano di giocare e non solo, che legano la maturità all'assenza del gioco e quindi arrivano a giudicare il gioco.
Vedendo il gioco come una cosa disprezzabile, tipica dell'infanzia.

E ne escono certe rigidità in cui, necessariamente, la flessibilità e la morbidezza necessaria al gioco delle presentazioni costanti decade (sto pensando alla mamma totale, al compagno o marito totale, etcetc).

L'altro scompare, ma dopo essere scomparsi ai propri stessi occhi.
Riassumersi in un ruolo o anche in più ruoli....è di una tristezza profonda. Mortifera.
Peggio ancora in una categoria
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ce l'ho io.. è tutta colpa di dio (che è un moralista e un gran sadico) che dà all'uomo gli istinti, poi fissa le regole in contraddizione e si diverte a guardare l'uomo medesimo che saltella da un piede all'altro per barcamenarsi e il senso di colpa è un fardello di mattoni che uno non deve fare altro che scaricare


;) 😁 😁 😁

è una bella serie! La consiglio a questo proposito!
 

ologramma

Utente di lunga data
Rotolina, meglio così. Diciamo che questi toni non mi sembrano così accesi, ma in effetti dovresti venire a casa mia quando parliamo di Gaza o altri temi controversi per capire il perché!
Per il resto, fai attenzione perché è difficile ricostruire un rapporto con un peso del genere in mezzo.
e quindi tu che pensi se venissi scoperta nel tradire , saresti capace tu e tuo marito di ricominciare ?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
View attachment 13791

non so se la citazione è corretta, ma poco conta!

L'immagine generale è proprio una bella visione!
Tutti i vecchi che ho conosciuto io (i miei nonni, i miei zii, perfino in casa di riposo) erano come dei bambini di ritorno, per cui non ho particolare disprezzo per la vecchiaia in sè, salute permettendo. Poi forse ai tempi di Bukowski i vecchi erano dei 50enni e io oggi tutto mi sento meno che vecchio
 

ologramma

Utente di lunga data
Non hai mai conosciuto mio zio...
Se è la giornata sbagliata non puoi dire ucraina o Gaza senza scatenare un monologo infinito 🤣🤣🤣
tutti lo facciamo , penso , perchè io vedo delle discrepanze in queste guerre , che noi popolino non possiamo dirle
 
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