Skorpio
Utente di lunga data
Certo che ne parlo del mio grigliare..Cio' che tu chiami "moto" io lo chiamo contesto. Ed è da lì che vedo il "rilancio" di [MENTION=5159]ipazia[/MENTION].
Un fiore? No, non amo i fiori recisi. Ma guardo al contesto, al moto che ti ha portato a offrirmelo, e conseguentemente su quello rilancio con la mia offerta di accoglienza. Solo che io, di fronte a un atto compiuto che mi crea dispiacere, non riesco ad innestare accoglienza. Parlo di adulti, alla pari o meno a questo punto non mi interessa. Per me con un adulto sto a pari. Mentre dinanzi ad una offerta che, per come formulata non coglie (o non del tutto) il mio piacere, io posso scegliere di rilanciare. Convogliare la tua offerta. Tornando alla grigliata della tua festa, non ti chiedo di andare sulla luna. Ma interpretando il tuo moto come desiderio di farti parte attiva nella festa, rilancio con qualcosa che vedo (a torto o a ragione) compatibile con il tuo piacere, oltre che con il mio. In cio' io vedo comunque accoglienza. E coi fatti la vedrei meno, ma ho capito comunque questo punto di vista (siamo diversi, e che bello che e' il confronto), se invero ti dicessi: no, ma mi ha fatto piacere.... Parlami del tuo desiderio di grigliare.
Sono una opportunista, ebbene si![]()
Sono contento di parlare del mio piacere e del perché
E visioni diverse arricchiscono, io so che ci sono
Ma parlarne avvicina, per me.
Io il contesto non lo vedo come moto.
Io ti voglio bene. E vorrei darti piacere.
Questo è il moto
Il contesto che creo è il MODO
"Ti offro un caffè" SI
"Ti vado a prendere il bimbo a scuola" SI
(Sono esempi)
Tu rilanci: ma no.. che schifo il caffè.. e al bimbo ci pensa la colf.. accompagnami 3 ore al centro commerciale!
NO
Non mi crea piacere portarti al centro commerciale
Ma non vuol dire che non ti voglio più bene.