Da un prete, non mi aspetto niente di meglio, per la verità.
E il lettino caldo e comodo glielo leverei e lo manderei a lavorare.
Perchè in quanto prete avrebbe il dovere (e sarebbe pure il suo lavoro) di stimolare riflessioni dirette senza camminare sui cadaveri, o su quel che resta.
Che, non che neanche questo sia nuovo, anche questo usa uno stupro per parlare di altro.
Il messaggio, per come l'ho letto io, è rivolto al sottolineare l'ingenuità e il buonismo con cui ci si avvicina allo straniero. E potrei pure essere d'accordo con lui, a riguardo. Aggiunta al solito discorso idiota e bigotto che si è portato avanti in questo paese riguardo l'utilizzo di sostanze stupefacenti.
Ma usare di nuovo uno stupro, ristuprando la stuprata negandola nel suo dolore, per questioni che niente hanno a che vedere con uno stupro lo trovo strumentale e vigliacco.
Usato da una persona che si veste ogni giorno, fra l'altro, come un ministro mandato dal superiore fra i superiori, e che afferma pure di cercare la verità che viene dilaniata ogni giorno, mi fa quantomeno ridere.
Ovvio che adesso si urlerà allo scandalo perchè il deficiente (nel senso etimologico del termine) è andato a toccare una questione delicatissima come lo avrebbe potuto fare un elefante cerebroleso in un negozio di cristalleria.
Quando avrebbe avuto il dovere di andare a toccare, se proprio avesse voluto far un servizio decente, i temi che sono coinvolti in tutta questa situazione
-l'eredità per cui si pensa che una donna liberata vada in giro a culo scoperto e siccome questo è il mondo dei minipony e della giustizia, niente le accadrà
- l'eredità per cui i maschi ancora si arrogano un qualsiasi diritto sul corpo della donna (e vista la parrocchia di cui è rappresentante dovrebbe essere il primo a farsi un esamino a riguardo)
- la questione dei comportamenti a rischio (e anche riguardo a questo un bell'esamino se lo dovrebbe fare, visto che appartiene a quella generazione che ha stroncato politicamente e socialmente tutti i progetti che andavano nella direzione della riduzione dei comportamenti a rischio e della riduzione del danno, visto la sua istituzione di appartenenza ha boicottato per anni e anni, ipocritamente, l'informazione sull'uso del preservativo e tutto quel che ne consegue in termini di educazione alla sessualità per gli adolescenti)
--sto aspettando, sorridendo amaramente, quando, a risultanza delle politiche ipocrite e bigotte degli ultimi 17 anni in particolare, emergerà nuovamente il problema sostanze, in particolare eroina, come era stato fra l'altro previsto dagli operatori del settore fra la fine degli anni '90 e l'inizio del 2000 prima dell'affossamento dei fondi alle leggi che si occupavano del settore, tutti o quasi silurati e azzittiti e gli aggiornamenti sulla diffusione delle malattie e trasmissione sessuale--
- la questione dello stupro, affrontata nel rispetto della vittima. Che forse sarebbe il caso di piantarla di usare le vittime di stupro, stuprandole nuovamente, per scalate ideologiche di vario e diverso genere
Personalmente sono anche d'accordo con lui che a nuotare coi piranha ci si rimette qualcosina, ma lui è il primo rappresentante del pensiero secolare per cui "poverino" la sta facendo da padrone a diversi livelli nella cultura sociale.
Quindi forse sarebbe il caso abbassasse i toni, e si vestisse dell'umilità che lui per primo avrebbe il dovere di indossare di fronte a situazioni di questo genere.
E svolgesse invece il compito educativo che gli compete. E per cui si può permettere il lettino caldo che lo aspetta ogni sera.
Lui è in ogni caso uno dei tanti che usa la violenza come grimaldello per affrontare altro. Senza neanche assumersene la responsabilità. Il tutto aggravato dalla divisa che indossa.
Se fossi la ragazzina le sue scuse gliele infilerei manualmente su per il culo.
E non perchè ha detto "se l'è cercata", che in effetti in quella situazione le è pure andata bene.
Ma perchè ha usato una donna stuprata per parlare di altro.