Salve a tutti, forse non vi ricorderete di me, sono una delle tante traditrici che si iscrive, chiede consigli per interrompere il circolo vizioso che la assilla, decide e riesce a chiudere e scompare dal forum perchè dopo poco ha ripreso nuovamente la storia... Non sono riuscita a trovare il mio intervento (che era sul vecchio forum) ma il riassunto è questo, tranne la parte che voi non sapete ma avrete sicuramente immaginato, dove torno sui miei passi e ricomincio a tradire mio marito... entrami sposati con figli, 2 anni di tradimento (sul luogo di lavoro), decisione di chiudere da parte mia, partenza per le ferie, rientro e ricaduta... fino ad agosto di quest'anno. Ora finalmente ho chiuso questa storia assurda. Vi scrivo non per chiedere consigli ma per spiegare le mie sensazioni. Vi ho continuati a leggere sempre e mi è capitato spesso di trovare storie simili alla mia, con interventi da parte di traditi e traditori che mi hanno lasciata perplessa... per questo motivo ho deciso di scrivere questo post. Xchè per me, e ripeto PER ME, il cambiamento fondamentale nel mio cervello che mi ha di fatto resa forte e sicura della mia decisione (oltre all'amore che provo verso mio marito), è stato capire che per l'amante non provavo nè ho mai provato niente! Sono state sempre e solo giustificazioni che mi davo per non sentirmi una "poco di buono"!!! Nel momento in cui ho capito che, tolti gli sfarfallii iniziali, restava solo il sesso, l'altro ha perso tutto il suo fascino! Mi sono ritrovata ad avere in un solo mese tutti i sensi di colpa che per circa 3 anni mi sono "tolta" grazie alle scuse create dal mio subconscio! Guardavo mio marito, mio figlio, e mi chiedevo come avevo potuto anche solo immaginare tutto ciò che ho fatto! Sono stata fortunata a fermarmi in tempo (senza cioè rovinare la loro vita e di conseguenza la mia)! Avrei tanto da scrivere ma non voglio fare un intervento troppo lungo, altrimenti vi addormentate di sicuro. Chiedete, sparate! E se riuscite a trovare il vecchio post ditemi come si fa che vorrei riuscire anch'io a rileggere cosa scrivevo!
Ciao Tania!
Che poi lo sai benissimo che la vita va avanti di certezze e di dubbi invece si mummifica.
Che sono le fulgide intuizioni che scorticano la notte delle idee e ti torniscono le gambe del tripode sul quale siederai imperiosa.
Ma le certezze sono burro al sole e, quando le si vedono tutte intere, è perchè le si scrutano da troppo lontano, e quello che pare un colosso di marmo dai sublimi dettagli non è che un abbozzo di travertino.
Ed è meraviglioso lo sguardo vitreo, di solenne convinzione, quando ci si scambiano le fedi!
E si disegnano due cuori intrecciati con le dita nel cielo, guardando in due fra Proxima Centauri e Aldebaran.
Eppure, come un soffio di vento freddo che spegne la coda delle lucciole, la fede degli amanti ha iniziato a pulsare con cadenza dispari.
Fra gli endecasillabi s'è infilato un settenario.
E la dignità di una promessa è diventata la ricerca di un nascondiglio per corpi indecenti che si contorcono l'uno nell'altro.
L'asciutto sentimento di dignità è diventato molle e bianchiccio rigagnolo di umori impastati.
Una certezza anche questa, no?
Ed ora ne è subentrata un'altra.
Il ritorno al primo patto, al giuramento dell'altare.
Più forte di prima, perchè più consapevole, più indistruttibile di prima perchè già rotto.
Bellissimo!
Quanto durerà la ritrovata eternità?
Gli infiniti attimi che ti separano dalla prossima certezza.
Auguri.
Ciao!