lolapal
Utente reloaded
Le cose vanno spesso così, quando meno te lo aspetti e non sei preparata...
Cronaca del secondo giorno:
puntuale come un orologio svizzero, all'una meno cinque sono al parcheggio.
Mi avvio con tutta calma, ormai la cucciola è in quinta, se non mi vede scalpitante fuori al cancello non le prende più il coccolone.
Per il vialetto incontro un'amica mamma, ricominciamo con le chiacchiere da mamme attive: i problemi della scuola e bla, bla, bla. Ma il discorso ci prende e arriviamo dritte fino al cancello.
Alzo il braccio per farmi vedere dalla mia, intanto continuiamo a parlare, mi giro... Bagnino è poco più in là... mio malgrado provo una leggera fitta allo stomaco, ma distolgo subito lo sguardo, facendo finta di non averlo visto.
Ha gli occhiali a specchio (nuovi, coattissimi!!!) e quindi non so se mi ha vista che l'ho visto.
Con la mia amica e le nostre figlie ci avviamo verso il parcheggio e gli passiamo davanti. Un "ciao" freddo e distaccato, ma non sono riuscita ad avere un tono sorpreso, tipo "ciao! non ti avevo visto!". Se è per questo neanche lui...
Sul vialetto, solite domande a mia figlia, la più importante "hai compiti?" e lei dice sì e poi dice di aver dimenticato una cosa in classe, quindi facciamo marcia indietro, salutando le nostre amiche.
Mia figlia schizza in avanti verso la scuola correndo e io dietro. Incrocio Bagnino che ha preso il figlio. Sto a testa bassa, ma poi la alzo e lui mi sorride. Ma che sorriso era? Di quelli finti, con tutti i denti, tipo quelli dipinti in faccia nei clown. Volevo fargli il mio sguardo raggelante, ma, a parte che avevo gli occhiali da sole, sono riuscita solo ad alzare le sopracciglia e a tirare le labbra chiuse in uno pseudo sorriso che neanche io so cosa significa.
Tornata a casa, mentre preparavo il pranzo, mi tremavano un po' le gambe...
Prevedo un'altra lunga conversazione notturna con Marito...
:blabla:
Cronaca del secondo giorno:
puntuale come un orologio svizzero, all'una meno cinque sono al parcheggio.
Mi avvio con tutta calma, ormai la cucciola è in quinta, se non mi vede scalpitante fuori al cancello non le prende più il coccolone.
Per il vialetto incontro un'amica mamma, ricominciamo con le chiacchiere da mamme attive: i problemi della scuola e bla, bla, bla. Ma il discorso ci prende e arriviamo dritte fino al cancello.
Alzo il braccio per farmi vedere dalla mia, intanto continuiamo a parlare, mi giro... Bagnino è poco più in là... mio malgrado provo una leggera fitta allo stomaco, ma distolgo subito lo sguardo, facendo finta di non averlo visto.
Ha gli occhiali a specchio (nuovi, coattissimi!!!) e quindi non so se mi ha vista che l'ho visto.
Con la mia amica e le nostre figlie ci avviamo verso il parcheggio e gli passiamo davanti. Un "ciao" freddo e distaccato, ma non sono riuscita ad avere un tono sorpreso, tipo "ciao! non ti avevo visto!". Se è per questo neanche lui...
Sul vialetto, solite domande a mia figlia, la più importante "hai compiti?" e lei dice sì e poi dice di aver dimenticato una cosa in classe, quindi facciamo marcia indietro, salutando le nostre amiche.
Mia figlia schizza in avanti verso la scuola correndo e io dietro. Incrocio Bagnino che ha preso il figlio. Sto a testa bassa, ma poi la alzo e lui mi sorride. Ma che sorriso era? Di quelli finti, con tutti i denti, tipo quelli dipinti in faccia nei clown. Volevo fargli il mio sguardo raggelante, ma, a parte che avevo gli occhiali da sole, sono riuscita solo ad alzare le sopracciglia e a tirare le labbra chiuse in uno pseudo sorriso che neanche io so cosa significa.
Tornata a casa, mentre preparavo il pranzo, mi tremavano un po' le gambe...
Prevedo un'altra lunga conversazione notturna con Marito...
:blabla: