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Francesca'71
Guest
Il successo me lo porterà via?
Ciao a tutti e complimenti per il Forum.
Vorrei raccontarvi la mia storia e se possibile ricevere qualche parere spassionato.
Come da oggetto, è da poco successa una cosa che dovrebbe rendermi felice, ma di cui non riesco a gioire fino in fondo per le mille paure che questo avvenimento mi ha scatenato.
Provo a cominciare dall'inizio.
Sono fidanzata con lui da un anno e mezzo. Lui ha quasi 10 anni in meno di me. E' un grande amore e lo è stato da subito. A giugno, dopo averla a lungo cercata e voluta, abbiamo trovato casa e siamo andati a vivere insieme. Siamo felici. La differenza di età, che all'inizio talvolta mi ha preoccupata, non si è quasi mai avvertita se non per piccole e trascurabili cose, e man mano che andiamo avanti si avverte sempre meno, abbiamo appianato le piccole divergerze, siamo sempre più affiatati. Io, che nelle mie relazioni precedenti sono sempre stata di carattere un pò "farfallino" (anche se ero fidanzata mi piaceva comunque essere corteggiata e guardarmi intorno) da quando sto con lui non ho occhi che per lui. Lui è un compagno devoto, mai una volta mi ha dato modo di dubitare del suo amore e della sua fedeltà.
Detto tutto ciò, se avete avuto la pazienza di leggermi, immagino vi starete chiedendo che cosa c'è che non va. Nulla in effetti, teoricamente abbiamo tutto per essere felici. Non da ultimo l'avvenimento della settimana scorsa, quello di cui inizialmente ho gioito, ma che poi ha scatenato le mie ansie. E queste stanno crescendo sempre di più, spero che parlarne mi aiuti.
La faccio breve. Lui fa il cantautore. Suona e canta da quando era un ragazzino, la musica è il suo lavoro e la sua grande passione. E' bravo e ci ha sempre messo l'anima, in giro a suonare per pochi spiccioli, ad esercistarsi giorno e notte, con mille porte sbattute in faccia, fra mille delusioni e mille speranze. Ma non si è mai dato per vinto e finalmente i risultati sono arrivati. Un mese fa è stato notato da una specie di "talent scout" in un locale e settimana scorsa ha firmato un contratto con un'importante casa discografica. Adesso ci sono tutti i presupposti perchè riesca a fare il grande salto. Ci sono ottime probabilità che diventi famoso a livello nazionale nel giro dei prossimi mesi o cmq del prossimo anno.
Ebbene? Mi chiederete. Ebbene, sono felice per lui naturalmente. Ma non riesco ad esserlo come vorrei, ovvero fino in fondo. La verità è che ho paura. Io che, credetemi, l'ho sempre sostenuto in questa sua avventura, ora mi scopro a temere quello che potrebbe essere il suo successo.
La verità è che ho una tremenda paura che quello che verrà potrà cambiare qualcosa fra noi. Ho paura che il successo, con tutte le sue tentazioni, lo allontanerà progressivamente da me, da noi, dal nostro progetto di vita comune.
E lui ha un bel da rassicurarmi che vuole solo me, che sono la cosa più importante della sua vita, che nulla e nessuno potrà mai portarmelo via, perchè io non riesco a crederci. O meglio: io so che adesso lui è sincero, ma guardiamo in faccia alla realtà. Ha 27 anni, e se le cose andranno come devono andare, verrà catapultato in un mondo completamente diverso. Un mondo fatto di lusinghe e di tentazioni, di luci e paillettes, di immagini e di facciata. Posso davvero sperare che rimarrà quello di adesso e che io avrò sempre lo stesso posto in una vita che forse sarà completamente diversa?
Magari adesso mi direte che se il suo è vero amore non ho nulla da temere, che se dovesse cambiare allora vuol dire che non era quello che credevamo, ma lo ripeto ancora una volta: guardiamo in faccia alla realtà. Che "l'occasione fa l'uomo ladro" sarà anche un banale luogo comune, ma io credo che sia anche tragicamente vero. E, tanto per dirne una, lui che è così devoto e fedele, lo rimarrà anche quando sarà sottoposto a tentazioni di ogni tipo? Sappiamo bene che qualsiasi musicista di successo è attorniato da belle donne che farebbero carte false per lui, se poi ci aggiungiamo che il mio compagno è già di suo anche un gran bel ragazzo, non è ragionevole pensare che sarà veramente sottoposto a tentazioni a cui gli sarà difficile rinunciare? Perchè sarà anche l'uomo più innamorato e più fedele del mondo, ma è pur sempre fatto di carne..!
E allora che cosa mi devo aspettare io? Una vita fatta di ansie e di paure, che logorerà non solo la mia fiducia in lui, ma anche la stima che ho di me stessa e il mio amor proprio? Pensate che io, che sono sempre stata abbastanza sicura di me, ora mi scopro a guardarmi allo specchio senza piacermi, a pensare a quante donne più belle e più giovani di me potrà avere ai suoi piedi, a temere per quella differenza di età che fino ad ora mi è sembrata solo uno stupido particolare...
Insomma, sono davvero giù.
Vi sarei grata se mi diceste cosa pensate della situazione. Non cerco consolazioni gratuite, vorrei solo i vostri pareri spassionati.
Sono completamente nel torto, sto diventando pazza o invece non ho tutti i torti per i miei timori?
Grazie in anticipo.
Francesca
Ciao a tutti e complimenti per il Forum.
Vorrei raccontarvi la mia storia e se possibile ricevere qualche parere spassionato.
Come da oggetto, è da poco successa una cosa che dovrebbe rendermi felice, ma di cui non riesco a gioire fino in fondo per le mille paure che questo avvenimento mi ha scatenato.
Provo a cominciare dall'inizio.
Sono fidanzata con lui da un anno e mezzo. Lui ha quasi 10 anni in meno di me. E' un grande amore e lo è stato da subito. A giugno, dopo averla a lungo cercata e voluta, abbiamo trovato casa e siamo andati a vivere insieme. Siamo felici. La differenza di età, che all'inizio talvolta mi ha preoccupata, non si è quasi mai avvertita se non per piccole e trascurabili cose, e man mano che andiamo avanti si avverte sempre meno, abbiamo appianato le piccole divergerze, siamo sempre più affiatati. Io, che nelle mie relazioni precedenti sono sempre stata di carattere un pò "farfallino" (anche se ero fidanzata mi piaceva comunque essere corteggiata e guardarmi intorno) da quando sto con lui non ho occhi che per lui. Lui è un compagno devoto, mai una volta mi ha dato modo di dubitare del suo amore e della sua fedeltà.
Detto tutto ciò, se avete avuto la pazienza di leggermi, immagino vi starete chiedendo che cosa c'è che non va. Nulla in effetti, teoricamente abbiamo tutto per essere felici. Non da ultimo l'avvenimento della settimana scorsa, quello di cui inizialmente ho gioito, ma che poi ha scatenato le mie ansie. E queste stanno crescendo sempre di più, spero che parlarne mi aiuti.
La faccio breve. Lui fa il cantautore. Suona e canta da quando era un ragazzino, la musica è il suo lavoro e la sua grande passione. E' bravo e ci ha sempre messo l'anima, in giro a suonare per pochi spiccioli, ad esercistarsi giorno e notte, con mille porte sbattute in faccia, fra mille delusioni e mille speranze. Ma non si è mai dato per vinto e finalmente i risultati sono arrivati. Un mese fa è stato notato da una specie di "talent scout" in un locale e settimana scorsa ha firmato un contratto con un'importante casa discografica. Adesso ci sono tutti i presupposti perchè riesca a fare il grande salto. Ci sono ottime probabilità che diventi famoso a livello nazionale nel giro dei prossimi mesi o cmq del prossimo anno.
Ebbene? Mi chiederete. Ebbene, sono felice per lui naturalmente. Ma non riesco ad esserlo come vorrei, ovvero fino in fondo. La verità è che ho paura. Io che, credetemi, l'ho sempre sostenuto in questa sua avventura, ora mi scopro a temere quello che potrebbe essere il suo successo.
La verità è che ho una tremenda paura che quello che verrà potrà cambiare qualcosa fra noi. Ho paura che il successo, con tutte le sue tentazioni, lo allontanerà progressivamente da me, da noi, dal nostro progetto di vita comune.
E lui ha un bel da rassicurarmi che vuole solo me, che sono la cosa più importante della sua vita, che nulla e nessuno potrà mai portarmelo via, perchè io non riesco a crederci. O meglio: io so che adesso lui è sincero, ma guardiamo in faccia alla realtà. Ha 27 anni, e se le cose andranno come devono andare, verrà catapultato in un mondo completamente diverso. Un mondo fatto di lusinghe e di tentazioni, di luci e paillettes, di immagini e di facciata. Posso davvero sperare che rimarrà quello di adesso e che io avrò sempre lo stesso posto in una vita che forse sarà completamente diversa?
Magari adesso mi direte che se il suo è vero amore non ho nulla da temere, che se dovesse cambiare allora vuol dire che non era quello che credevamo, ma lo ripeto ancora una volta: guardiamo in faccia alla realtà. Che "l'occasione fa l'uomo ladro" sarà anche un banale luogo comune, ma io credo che sia anche tragicamente vero. E, tanto per dirne una, lui che è così devoto e fedele, lo rimarrà anche quando sarà sottoposto a tentazioni di ogni tipo? Sappiamo bene che qualsiasi musicista di successo è attorniato da belle donne che farebbero carte false per lui, se poi ci aggiungiamo che il mio compagno è già di suo anche un gran bel ragazzo, non è ragionevole pensare che sarà veramente sottoposto a tentazioni a cui gli sarà difficile rinunciare? Perchè sarà anche l'uomo più innamorato e più fedele del mondo, ma è pur sempre fatto di carne..!
E allora che cosa mi devo aspettare io? Una vita fatta di ansie e di paure, che logorerà non solo la mia fiducia in lui, ma anche la stima che ho di me stessa e il mio amor proprio? Pensate che io, che sono sempre stata abbastanza sicura di me, ora mi scopro a guardarmi allo specchio senza piacermi, a pensare a quante donne più belle e più giovani di me potrà avere ai suoi piedi, a temere per quella differenza di età che fino ad ora mi è sembrata solo uno stupido particolare...
Insomma, sono davvero giù.
Vi sarei grata se mi diceste cosa pensate della situazione. Non cerco consolazioni gratuite, vorrei solo i vostri pareri spassionati.
Sono completamente nel torto, sto diventando pazza o invece non ho tutti i torti per i miei timori?
Grazie in anticipo.
Francesca