Si lo so, è che ogni tanto mi sale una carogna pazzesca, e straparlo mi rendo odioso, vorrei strozzarla (eufemisticamente si intende)... ehhh se ti capisco ... ora e' una ferita aperta che butta sangue ... ma vedrai che il tempo risanera' tutto ... restera' una grossa cicatrice, forza su
.
No è successo nel periodo da aprile a luglio del 08. Lui la tampinava da qualche anno, lei mi aveva accennato qualcosa, ma tra noi c'è stata sempre una fiducia totale. Io con lui ci avrò parlato si è no qualche volta, sapevo che era sposato senza figli con una brava ragazza, poi avevo saputo che si erano lasciati, e per un pò più niente. Quando siamo andati a finire in una strana situazione, fra figli adolescenti, genitori ammalati, casini col lavoro, (insomma sembra un classico a leggere qui) lei non sò come spiegare, si è distaccata, cioè non il solito litigone, e poi la grande pace, facendo l'Amore con passione ardente, ma il periodo si andava allungando a livello record della nostra storia. (e io non capivo una beata cippa) Lei lo vedeva quanto soffrivo per questo, e una sera in lacrime le ho chiesto di smetterla di torturarmi e di dirmi cosa stava succedendo, e cosi che mi confessò. Dovete credermi sulla parola, la storia è lunga e complicata, ho tentato di scriverla ma è lunga una cinquantina di pagine word, e non mi sembra il caso. A lui gli sono volato addosso perchè ero amico del padre, era alle seconde nozze e la sua signora, non capiva nemmeno lei cosa le stava succedendo, e lui per fare i suoi comodi l'aveva ripudiata, e lei già era ritornata da qualche mese a vivere con i suoi. Questa ragazza è molto giovane oltre che molto bella, e quando sono andato a parlarle, ho cercato di essere molto diplomatico e gentile, e infine mi ha ringraziato per essermi preso la briga di andargli a parlare, e di averla tolta da un'incubo, non so come ma lui era riuscito a farle credere che la fine del loro rapporto era per causa sua, il mentecatto. Lui nei primi mesi dell'altr'anno mi ha seguito, ha spiato i miei movimenti, quando sono venuto a conoscenza di ciò lo affrontato e avvisato che anch'io volevo sapere lui chi caspita era, come si era permesso di fare tutto questo...illuso
io so quello che provi ma....
vuoi dire meglio da quanto tempo sai e come si sono evolute le cose?
la rabbia che manifesti smbra quella dei primi tempi
ma quel che dici sembra diverso
parlaci
ma davvero
se no, non ti serve
Sei certo che quello che provi ora non sia principalmente orgoglio ferito?No è successo nel periodo da aprile a luglio del 08. Lui la tampinava da qualche anno, lei mi aveva accennato qualcosa, ma tra noi c'è stata sempre una fiducia totale. Io con lui ci avrò parlato si è no qualche volta, sapevo che era sposato senza figli con una brava ragazza, poi avevo saputo che si erano lasciati, e per un pò più niente. Quando siamo andati a finire in una strana situazione, fra figli adolescenti, genitori ammalati, casini col lavoro, (insomma sembra un classico a leggere qui) lei non sò come spiegare, si è distaccata, cioè non il solito litigone, e poi la grande pace, facendo l'Amore con passione ardente, ma il periodo si andava allungando a livello record della nostra storia. (e io non capivo una beata cippa) Lei lo vedeva quanto soffrivo per questo, e una sera in lacrime le ho chiesto di smetterla di torturarmi e di dirmi cosa stava succedendo, e cosi che mi confessò. Dovete credermi sulla parola, la storia è lunga e complicata, ho tentato di scriverla ma è lunga una cinquantina di pagine word, e non mi sembra il caso. A lui gli sono volato addosso perchè ero amico del padre, era alle seconde nozze e la sua signora, non capiva nemmeno lei cosa le stava succedendo, e lui per fare i suoi comodi l'aveva ripudiata, e lei già era ritornata da qualche mese a vivere con i suoi. Questa ragazza è molto giovane oltre che molto bella, e quando sono andato a parlarle, ho cercato di essere molto diplomatico e gentile, e infine mi ha ringraziato per essermi preso la briga di andargli a parlare, e di averla tolta da un'incubo, non so come ma lui era riuscito a farle credere che la fine del loro rapporto era per causa sua, il mentecatto. Lui nei primi mesi dell'altr'anno mi ha seguito, ha spiato i miei movimenti, quando sono venuto a conoscenza di ciò lo affrontato e avvisato che anch'io volevo sapere lui chi caspita era, come si era permesso di fare tutto questo...
mentre con mia moglie sono stati mesi di vero inferno, un'incubo, non riuscivo più a dormire con lei, per soffocare il male che sentivo bevevo molto, ma quanda passava l'effetto era peggio di prima. Poi è successo che è mancata mia suocera, a cui ero molto legato, e in quella circostanza ci siamo dimeticati di tutto e tutti e in quei giorni di lutto non abbiamo più pensato a tutte quelle schifezze, e ci siamo senti di nuovo una cosa sola. E' trascorso un anno esatto.
E' successo nel periodo tra marzo e luglio dell'altro anno, da quel che ho letto qui, un classico, i figli adolescenti, che si mettono di traverso, (la scuola ecc.) i genitori anziani (alzhaimer della suocera) il lavoro, insomma i casini tutti insieme. Io e lei a fare discussioni su discussioni per tutto, pensavo al solito litigone, con la solita conclusione e invece, lei niente sempre fredda e distaccata. Una sera in lacrime gli chiesi di smetterla di torturarmi e di dirmi perchè mi stava trattando di merda e così, confessò. La storia è un gran casino, l'ho scritta, però sono più di cinquanta pagine di word, e non mi sembra il caso.illuso
io so quello che provi ma....
vuoi dire meglio da quanto tempo sai e come si sono evolute le cose?
la rabbia che manifesti smbra quella dei primi tempi
ma quel che dici sembra diverso
parlaci
ma davvero
se no, non ti serve
Che lei si sia presa un'evasione non ci sono dubbi, comprendo che nella vita uno possa fare una, dico UNA stupidata, ma quando penso a quei giorni le urlo in faccia tutto il mio dolore, e puoi credermi se ti dico che mi sento una vera merda, e a dire il vero erano due mesi che non lo facevo più. Lei è sempre stata una donna al di sopra di ogni sospetto, anzi pure troppo precisina e perfetta da far sentire me fuori luogo, agli occhi degli altri io ero il fortunato, quello che sembrava dovessi mollare tutto e scappare con una bionda, e invece l'acqua cheta sic!Sei certo che quello che provi ora non sia principalmente orgoglio ferito?
Le menzogne ci sono state per poco e in un periodo in cui, lo riconosci, eravate emotivamente distanti ...forse comprendi come lei abbia potuto cercare una vera "evasione".
E' così?
... intanto più che Illuso io ti vedo meglio come Disilluso.
Passiamo alla tua rabbia!
Dici che il suo tradimento ti ha avvelenato, e credi che non sia così per tutti? Guarda che nell'accezione normale tutti sappiamo, anche se ci rode, che i sentimenti possono entrare in noi nostro malgrado, ma non é quello che ci ferisce, bensì la menzogna, l'inganno perpetrato alle nostre spalle che credono ad una innocenza standard!
Il tempo passerà, 18 mesi non sono molto per un tradimento scoperto, anzi tu hai avuto la possibilità di valutare le motivazioni e chi sia la parte avversa (un seriale quindi non certo di spessore); dovrà passare altro tempo e dovrai anche arrivare a perdonarti!
Pensaci bene, ora sei tanto astioso perché non ti perdoni di non aver avuto la forza o l'intenzione di chiuderle la porta in faccia, e questa consapevolezza ti macera dentro al punto che sostieni che il casino lo ha fatto lei e lei deve risolverlo: ma cosa? Un dato di fatto? Ha tradito, lo sai, sai il perché, ed hai deciso (per convinzione o per inerzia) di proseguire il cammino insieme.
Questo é ciò che conta e se questa strada, penosa, difficile e pesante é comunque la sola perseguibile, per te e per il tuo benessere, fai in modo che il vostro riavvicinamento sia un ri-conoscervi.
Oggi siete diversi, sapete che avete potuto fare azioni ed avere reazioni che questa vicenda ha tirato fuori... pensate alla vostra capacità di reagire ad un errore fatto e subito.
Domandatevi solo una cosa, prima di tutto, cosa sentite veramente ed ancora reciprocamente?
Dopo un tradimento la stima cala, passata la rabbia resta la valutazione del bene persistente o residuo; provate a capire se con quelle basi potete ancora ricompattare una via esistenziale... diversamente continuerai a respirare malumori e rancori, e sprecherai la TUA vita, e forse anche la vostra...
Ripeto prima di perdonare lei, perdona te stesso per le scelte che farai; in qualunque caso dovrai caricarti del fardello delle tue scelte e come ho detto altrove, pur avendo i presupposti per scegliere, serve sempre coraggio...
E' la differenza che passa da chi é protagonista della propria vita anche nei guai e nei disagi da chi é comprimario...
Accettare il male minore o mantenere una condizione dignitosa pur nella sofferenza e nella disillusione ci rendere sempre consapevoli di agire con autorispetto... e é quello che non dovrebbe mai mancare.
Auguri e lascia che il tempo ti aiuti, lo fa sempre !!!
Bruja
come sempre, invito a moderare i toni. Sei volgare. Se persisti chiamo lo staff.Quali palle ci vanno, ad aprire le gambine, a far credere che si è in un posto mentre si è in un'altro, (a tradire la piena fiducia) ci vanno le palle a dire di no, ci vanno le palle ad assumersi LE PROPRIE RESPONSABILITA' e a non prendere la via più comoda, (o che sembra tale) e Illudere l'altro/a che è solo un momento no e dire una marea di bugie, perchè qualcuno ha deciso che ti deve avere a tutti i costi, illudendoti che è il miglior uomo del mondo, mentre lo è solo per quei momenti e solo fino a che non ti ha portato a letto, dopo di che si rivela un povero mentecatto.
invece la tua volgarità non mi stupisce, è sempre la medesima. Anche su questo invoco lo Staff.Quali palle ci vogliono ad aprire le gambine?Bè...sicuramente ha piu palle rispetto a te...che sei inerme....e non riesci a prendere una decisione....!Almeno lei sceglie...seppur sbagliando....tu..no!!!!
ti avrei risposto cosi: Chi tradisce e' senza palle! ... e su questo non ci piove.per amore...o per vigliaccheria? Ci vanno le palle anche per tradire, sai?!
Saluti a tutti !!! ero un lettore ombra, quasi tutti i giorni da parecchi mesi, Vi leggo.
Non ho mai voluto inserirmi nelle discussioni, perché nel momento che avrei voluto, qualcuno lo ha fatto in vece mia, dicendo le stesse cose che avrei voluto dire. (Ma e Asudem ?) Mi ero ripromesso di scrive se il forum avesse ripreso ad esistere, ed eccomi qua.
Voglio dissentire con chi sostiene che il tradimento è un percorso, un’esperienza quasi irrinunciabile per la coppia, come la crisi del settimo anno, o qualcosa che s’adda fa, sembra che qualcuno/a voglia farlo passare per normalità, minchia, mica è l’influenza.
Il tradimento è una cosa meschina, fra le peggiori che si possano compiere nella vita, è a mio parere un reato e come tale andrebbe punito con l’addebitamento della fine dell’ unione matrimoniale. E’ una violenza che si commette, nei confronti di se stessi, della persona che si è amato, dell’Amore con la A maiuscola, e di tutte le persone coinvolte in esso.
Il tradimento è fatto di bugie, sotterfugi, ipocrisie, e tonnellate e tonnellate di melma, sparse a piene mani per non riuscire a far prevalere il libero arbitrio.
Nel codice di guerra è passibile con la fucilazione alla schiena.
Esso è una porcheria che viene compiuta alle spalle di chi non può difendersi, controbattere, è una vera vigliaccata. Non ci sono giustificazioni a questo gesto, se uno dei due non sente più Amore per l’altro/a DEVE avere il coraggio, la forza di parlarne, e separarsi (in Italia c’è il divorzio) e non compiere un’ atto di grande egoismo, per poi giustificarsi (solitamente) facendo ricadere almeno per metà (quando và bene) le colpe sul deficiente che è a casa, fiducioso che la telefonata appena ricevuta proviene da un tal posto, e non da una camera d’hotel.
Ci vuole rispetto e onestà, esistono ancora questi valori, o si è diventati delle bestie. Non è andando a letto con uno (pressoché) sconosciuto che si risolvono i problemi della coppia, e che ca…spita!!! E’ le motivazioni che spingono al tradimento sono (troppo spesso) falsità a cui non crederò mai.
Da tradito mi sento di avere una sola colpa, mi sono…Illuso...
Iris perdonare è un atto d'amore?Credi davvero sia così?Rispetto il tuo punto di vista ci mancherebbe....ma perdonare chi ha dimostrato palesemente di non amrci e di non rispettarci...non è un atto d'amore.....!Si perdona il ricordo di una persona che non è più quella che pensavamo fosse....!Iris io ne faccio anche una questione di amor proprio....credo che ci si debba voler bene, sempre e comunque....ed una persona che tradisce non merita la profondità dei nostri sentimenti!!!
invece la tua volgarità non mi stupisce, è sempre la medesima. Anche su questo invoco lo Staff.
Calma Verena, io a queste tue parole/commento
ti avrei risposto cosi: Chi tradisce e' senza palle! ... e su questo non ci piove.
Buongiorno.
.
EH si, forse era meglio :up:Il cavolo che mi calmo.
Il mio commento (ritraggo la parola "palle", vogliamo dire "coraggio"? Non si dice forse: "Ma con che coraggio"?) non è qualificato sessualmente.
Invece la spregiativa immagine usata da lor signori è un offesa per tutte le donne.
ciao illuso,Saluti a tutti !!! ero un lettore ombra, quasi tutti i giorni da parecchi mesi, Vi leggo.
Non ho mai voluto inserirmi nelle discussioni, perché nel momento che avrei voluto, qualcuno lo ha fatto in vece mia, dicendo le stesse cose che avrei voluto dire. (Ma e Asudem ?) Mi ero ripromesso di scrive se il forum avesse ripreso ad esistere, ed eccomi qua.
Voglio dissentire con chi sostiene che il tradimento è un percorso, un’esperienza quasi irrinunciabile per la coppia, come la crisi del settimo anno, o qualcosa che s’adda fa, sembra che qualcuno/a voglia farlo passare per normalità, minchia, mica è l’influenza.
Il tradimento è una cosa meschina, fra le peggiori che si possano compiere nella vita, è a mio parere un reato e come tale andrebbe punito con l’addebitamento della fine dell’ unione matrimoniale. E’ una violenza che si commette, nei confronti di se stessi, della persona che si è amato, dell’Amore con la A maiuscola, e di tutte le persone coinvolte in esso.
Il tradimento è fatto di bugie, sotterfugi, ipocrisie, e tonnellate e tonnellate di melma, sparse a piene mani per non riuscire a far prevalere il libero arbitrio.
Nel codice di guerra è passibile con la fucilazione alla schiena.
Esso è una porcheria che viene compiuta alle spalle di chi non può difendersi, controbattere, è una vera vigliaccata. Non ci sono giustificazioni a questo gesto, se uno dei due non sente più Amore per l’altro/a DEVE avere il coraggio, la forza di parlarne, e separarsi (in Italia c’è il divorzio) e non compiere un’ atto di grande egoismo, per poi giustificarsi (solitamente) facendo ricadere almeno per metà (quando và bene) le colpe sul deficiente che è a casa, fiducioso che la telefonata appena ricevuta proviene da un tal posto, e non da una camera d’hotel.
Ci vuole rispetto e onestà, esistono ancora questi valori, o si è diventati delle bestie. Non è andando a letto con uno (pressoché) sconosciuto che si risolvono i problemi della coppia, e che ca…spita!!! E’ le motivazioni che spingono al tradimento sono (troppo spesso) falsità a cui non crederò mai.
Da tradito mi sento di avere una sola colpa, mi sono…Illuso...
Da quel che ho capito deve essere successo che, la coppia scoppia, all'interno dei problemi famigliari delle sue difficoltà quotidiane, forse della routine, ed ecco che si presenta il cavaliere senza macchia e senza paura, che si offre come spalla su cui piangere. Un mentecatto che è capace di dire "Ti Amo" guardandole negli occhi a due donne nello stesso giorno, è un criminale. Queste due parole possono scardinare il cuore di chiunque, ma era solo una truffa, il desiderio di un ominicchio viziato che ha come unico godimento quello di riuscire a sedurre chi desidera con qualsiasi mezzo e sotterfugio, se così non fosse stato penso che lei se ne sarebbe andata.Illuso posso chiederti una cosa?
Forse l'hai già detta ma i post stanno diventando tanti e non mi ricordo
volevo ricostruire brevemente i fatti, perchè se vuoi prendere in considerazione l'eventualità di un perdono, devi avere almeno il quadro chiarissimo di come sono andate le cose.
Allora. C'è questo conoscente che, pur avendo una moglie splendida, decide di corteggiare tua moglie. Non è chiaro se questo parte da sentimenti veri verso tua moglie (in fondo lui ha aspettato pazientemente per anni prima che lei lo prendesse in considerazione, ha fatto follie da vero maniaco come pedinare lei e te) oppure da un capriccio e basta.
Un giorno tua moglie decide di iniziare la sua storia con lui.
Dopo un po' di tempo ti confessa tutto e, se ho capito bene, ti dice che è pentita e che vuole salvare il rapporto con te.
E ora, quello che voglio chiederti.
. Lei è tornata da te anche perchè l'amante l'ha lasciata; magari perchè ha capito che tra loro non può esserci un futuro?
. Lei è tornata da te anche se l'amante l'amava tantissimo di vero Amore, perchè si è resa conto che chi ama davvero sei tu?
oppure...
. Lei è tornata da te perchè si è resa conto che per l'amante lei rappresentava soltanto un diversivo, una "questione di puntiglio" da dongiovanni e quindi, per orgoglio ferito, ha liquidato lui tornando con te (quindi, in questo caso, tu saresti un po' il "ripiego")?
Come stanno le cose davvero, hai già trovato una risposta?