Imperdonabile

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Brunetta

Utente di lunga data
Cosa è imperdonabile?
Ci sono persone che leggiamo che hanno perdonato o hanno provato o stanno provando a perdonare.
Siamo cresciuti apparentemente tutti nella cultura del perdono cristiana eppure se penso a un utente che ha realmente perdonato, o almeno così pensa, è Tebe che non si riconosce in quella cultura.
Penso che in merito al perdono sia più significativo il carattere o l'importanza che si dà alla sincerità e soprattutto al patto che si era convinti fosse implicito nello stare insieme e via via rafforzato dalle scelte comuni.
Quindi intendo dire che è la gravità percepita che impedisce il perdono.
Conta anche il percepirsi capaci di compiere atti simili. E qui entrano in gioco i limiti che ci si pone, tipo in motel si perdona, in casa no. Con una sconosciuta sì, con la mia amica no.
Credo però che conti principalmente il dopo.
Ovvero il pensiero che ci sia una pena da scontare che può nel consistere nel non dormire più insieme, nel pareggiare con un altra relazione, in pianti, in promesse di non farlo più.
Esiste solo una pena da scontare con cui pagare il perdono?
 

giorgiocan

Utente prolisso
Esiste solo una pena da scontare con cui pagare il perdono?
Ricordo quel post in cui scrivesti che quando una promessa è infranta non ci sono più eccezioni, nè nuove promesse possibili. Ero e sono completamente d'accordo. Quindi, se il punto del ragionamento è quello, non vedo scappatoie. Tranne quella di ripensare il patto. Tebe mi pare proprio non abbia mai fatto della fedeltà sessuale un valore inalienabile in una relazione.
 

brenin

Utente
Staff Forum
Cosa è imperdonabile?
Ci sono persone che leggiamo che hanno perdonato o hanno provato o stanno provando a perdonare.
Siamo cresciuti apparentemente tutti nella cultura del perdono cristiana eppure se penso a un utente che ha realmente perdonato, o almeno così pensa, è Tebe che non si riconosce in quella cultura.
Penso che in merito al perdono sia più significativo il carattere o l'importanza che si dà alla sincerità e soprattutto al patto che si era convinti fosse implicito nello stare insieme e via via rafforzato dalle scelte comuni.
Quindi intendo dire che è la gravità percepita che impedisce il perdono.
Conta anche il percepirsi capaci di compiere atti simili. E qui entrano in gioco i limiti che ci si pone, tipo in motel si perdona, in casa no. Con una sconosciuta sì, con la mia amica no.
Credo però che conti principalmente il dopo.
Ovvero il pensiero che ci sia una pena da scontare che può nel consistere nel non dormire più insieme, nel pareggiare con un altra relazione, in pianti, in promesse di non farlo più.
Esiste solo una pena da scontare con cui pagare il perdono?
Bella domanda,alla quale penso non ci sia o possa essere una risposta "standard". Io inizierei a fare una distinzione tra perdono "temporaneo" e con nuovi modus vivendi derivante da un condizionamento ( ad esempio figli non ancora "maturi" per capire i disagi di coppia e , ad esempio, la "scomparsa" del papà ) e quello frutto di un convincimento interiore di concedere un'altra chance all'altra persona. L'eventuale pena da scontare rende il tutto a mio avviso molto squallido, paradossalmente vedo una similitudine con il bambino in castigo per la marachella combinata. Gioco forza che potrebbe anche entrare in gioco, a mio avviso, anche un'eventuale "dipendenza" affettiva della persona tradita,un particolare stato psicologico,tanti fattori che possono pesantemente influenzare la decisione di concedere o meno il perdono. Però mi sorge una domanda: ammettendo anche di perdonare, come poi sarà il rapporto di coppia ? Non pensi ci sia la possibilità - anche - di farsi ancor più male di prima ? Alla fine penso che non ci sia una risposta "adattabile" alle varie circostanze,nella misura in cui ognuno di noi ha peculiarità caratteriali e personali che non consentono "adattamenti" a standard comportamentali/reazionali/emozionali comuni od assimilabili.
 
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perplesso

Administrator
Staff Forum
Cosa è imperdonabile?
Ci sono persone che leggiamo che hanno perdonato o hanno provato o stanno provando a perdonare.
Siamo cresciuti apparentemente tutti nella cultura del perdono cristiana eppure se penso a un utente che ha realmente perdonato, o almeno così pensa, è Tebe che non si riconosce in quella cultura.
Penso che in merito al perdono sia più significativo il carattere o l'importanza che si dà alla sincerità e soprattutto al patto che si era convinti fosse implicito nello stare insieme e via via rafforzato dalle scelte comuni.
Quindi intendo dire che è la gravità percepita che impedisce il perdono.
Conta anche il percepirsi capaci di compiere atti simili. E qui entrano in gioco i limiti che ci si pone, tipo in motel si perdona, in casa no. Con una sconosciuta sì, con la mia amica no.
Credo però che conti principalmente il dopo.
Ovvero il pensiero che ci sia una pena da scontare che può nel consistere nel non dormire più insieme, nel pareggiare con un altra relazione, in pianti, in promesse di non farlo più.
Esiste solo una pena da scontare con cui pagare il perdono?
ciò che è imperdonabile non può essere perdonato,per definizione.

se dovessi fare un esempio di gesto imperdonabile,direi sicuramente l'avermi mentito sulla paternità di mio/a figlio/a
 

ivanl

Utente di lunga data
Ricordo quel post in cui scrivesti che quando una promessa è infranta non ci sono più eccezioni, nè nuove promesse possibili. Ero e sono completamente d'accordo. Quindi, se il punto del ragionamento è quello, non vedo scappatoie. Tranne quella di ripensare il patto. Tebe mi pare proprio non abbia mai fatto della fedeltà sessuale un valore inalienabile in una relazione.
:up::up:
perfetto
 

Caciottina

Escluso
io non perdonerei mai una vendetta. di qualsiasi genere. sbagliamo tutti, non credo con l intento preciso di ferire chi ci sta accanto.
ma la vendetta ha l unico scopo di ferire qualcuno e io questo non lo perdonerei ne a me stessa ne a terzi
 

Brunetta

Utente di lunga data
io non perdonerei mai una vendetta. di qualsiasi genere. sbagliamo tutti, non credo con l intento preciso di ferire chi ci sta accanto.
ma la vendetta ha l unico scopo di ferire qualcuno e io questo non lo perdonerei ne a me stessa ne a terzi
Quindi la volontà di fare male.
 

Brunetta

Utente di lunga data
ciò che è imperdonabile non può essere perdonato,per definizione.

se dovessi fare un esempio di gesto imperdonabile,direi sicuramente l'avermi mentito sulla paternità di mio/a figlio/a

la menzogna e l'inganno su un elemento fondamentale. Quali altri elementi sono fondamentali?
 

free

Escluso
secondo me quello che può sembrare imperdonabile in un dato momento, può non essere più ritenuto tale col passare del tempo
intendo dire che secondo me non c'è nulla di imperdonabile tout court, dipende...da come ci si sente e dai momenti, dal corso della propria vita, in sostanza
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
secondo me quello che può sembrare imperdonabile in un dato momento, può non essere più ritenuto tale col passare del tempo
intendo dire che secondo me non c'è nulla di imperdonabile tout court, dipende...da come ci si sente e dai momenti, dal corso della propria vita, in sostanza
quoto
 

free

Escluso
io non perdonerei mai una vendetta. di qualsiasi genere. sbagliamo tutti, non credo con l intento preciso di ferire chi ci sta accanto.
ma la vendetta ha l unico scopo di ferire qualcuno e io questo non lo perdonerei ne a me stessa ne a terzi
però si dice che la miglior vendetta sia il perdono, per cui sembra che non perdoneresti mai il perdono:singleeye:, eventualmente

...anche qui, secondo me, dipende
 

Caciottina

Escluso
però si dice che la miglior vendetta sia il perdono, per cui sembra che non perdoneresti mai il perdono:singleeye:, eventualmente

...anche qui, secondo me, dipende
ma free, e' un detto. io ho perdonato la mia migliore amica che si e' scopata il mio ex mentre ero ancora con lui. e di certo non l ho fatto per vendetta.
per me quel detto non significa nulla.
 
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Traccia

Utente di lunga data
Cosa è imperdonabile?
Ci sono persone che leggiamo che hanno perdonato o hanno provato o stanno provando a perdonare.
Siamo cresciuti apparentemente tutti nella cultura del perdono cristiana eppure se penso a un utente che ha realmente perdonato, o almeno così pensa, è Tebe che non si riconosce in quella cultura.
Penso che in merito al perdono sia più significativo il carattere o l'importanza che si dà alla sincerità e soprattutto al patto che si era convinti fosse implicito nello stare insieme e via via rafforzato dalle scelte comuni.
Quindi intendo dire che è la gravità percepita che impedisce il perdono.
Conta anche il percepirsi capaci di compiere atti simili. E qui entrano in gioco i limiti che ci si pone, tipo in motel si perdona, in casa no. Con una sconosciuta sì, con la mia amica no.
Credo però che conti principalmente il dopo.
Ovvero il pensiero che ci sia una pena da scontare che può nel consistere nel non dormire più insieme, nel pareggiare con un altra relazione, in pianti, in promesse di non farlo più.
Esiste solo una pena da scontare con cui pagare il perdono?

bella domanda...
per me non c'è una cosa più "perdonabile" dell'altra...c'è un gesto, le corna, che o le accetti e vai avanti, o le rifiuti e ti allontani.

Cosa perdonerei? nulla, ossia tutto, cioè, sicuramente non avrei astio. Non c'è nulla di imperdonabile ma ci sono solo scelte altrui da accettare.
Cosa accetterei? i dati di fatto...l'evidenza di ciò che è successo.
Cosa farei? ne prenderei atto, agendo di conseguenza...probabilmente alzando i tacchi ed andandomene.

Sicuramente concordo con Caciottina: il fare male di proposito all'altro, stile vendetta, premeditato, con preciso intento di ferire, è una di quelle cose peggiori che esistano. Ma anche li, non è che non perdonerei, ma ne prenderei atto, disgustata, girando i tacchi ed andandomene.
 

free

Escluso
ma free, e' un detto. io ho perdonato la mia migliore amica che si e' scopata il mio ex mentre ero ancora con lui. e di certo non l ho fatto per vendetta.
per me quel detto non significa nulla.

lo so che è un detto:singleeye:
per me significa che non bisognerebbe vendicarsi ma al contrario provare ad andare oltre (per se stessi, più che altro)
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
la menzogna e l'inganno su un elemento fondamentale. Quali altri elementi sono fondamentali?
boh il non sapersi tenere un cecio in bocca,ma non ci metterei la mano sul fuoco come per la faccenda del figlio.

gli è che parto dal presupposto che se ti sposo, è perchè hai le caratteristiche (anche fisiche,perchè negarlo?) che cerco.

e quindi so grossomodo quali possono essere i tuoi difetti (tu generico s'intende). se li ho giudicati in partenza non così gravi da impedirmi di stare con te,vuol dire che difficilmente mi farai qualcosa di davvero imperdonabile.
 

Caciottina

Escluso
lo so che è un detto:singleeye:
per me significa che non bisognerebbe vendicarsi ma al contrario provare ad andare oltre (per se stessi, più che altro)
e' quello che farei io. ma se io tradissi per puro piacere senza farlo per ferire il mio compagno e poi lui mi tradisse asserendo che e' successo perche io lo ho a mia volta tradito, beh quella vendetta io non la perdonerei.
al contrario se mi dicesse che e' successo per caso, cosi...senza nulla avere a che vedere con me, allora sarebbe un altro discorso. non ci vedrrei la voglia di farmi male, ma solo un gesto egoistico
 

banshee

The Queen
per me imperdonabile è lo sbaglio ripetuto e reiterato agito con freddezza e raziocinio.

tipo: ti dico o faccio una cosa che ti fa del male, sapendo che ti sto facendo del male e con la volontà di fartelo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
ci ho pensato
Forse mentire sui sentimenti
 

Tradito?

Utente di lunga data
Cosa è imperdonabile?
Ci sono persone che leggiamo che hanno perdonato o hanno provato o stanno provando a perdonare.
Siamo cresciuti apparentemente tutti nella cultura del perdono cristiana eppure se penso a un utente che ha realmente perdonato, o almeno così pensa, è Tebe che non si riconosce in quella cultura.
Penso che in merito al perdono sia più significativo il carattere o l'importanza che si dà alla sincerità e soprattutto al patto che si era convinti fosse implicito nello stare insieme e via via rafforzato dalle scelte comuni.
Quindi intendo dire che è la gravità percepita che impedisce il perdono.
Conta anche il percepirsi capaci di compiere atti simili. E qui entrano in gioco i limiti che ci si pone, tipo in motel si perdona, in casa no. Con una sconosciuta sì, con la mia amica no.
Credo però che conti principalmente il dopo.
Ovvero il pensiero che ci sia una pena da scontare che può nel consistere nel non dormire più insieme, nel pareggiare con un altra relazione, in pianti, in promesse di non farlo più.
Esiste solo una pena da scontare con cui pagare il perdono?
Mi sembra piu' facile perdonare per chi tradisce a sua volta
 
Stato
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