Imperdonabile

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Ecate

Utente di lunga data
Io mi domando se....

tutte quelle persone che dicono di aver perdonato e di vivere una relazione migliore...

dicono 'na cazzata... solo per nascondere il senso di convenienza (figli/soldi) o davvero hanno perdonato e riescono a ripensare al passato senza provare dolore?
Dipende
dal tradimento
dalla relazione
dalla qualità della relazione prima e dalla qualità dopo
dal perché si decide di restare insieme comunque
o di lasciarsi
io non credo che ci si lasci per un tradimento
ci si lascia perché una relazione è finita
e pure si tradisce perché una relazione è finita

a volte
a volte si crede così
a volte si valuta male
a volte
 

Daniele34

Utente di lunga data
Daniè...chiaramente la risposta è mista, vi sono entrambi i casi.
Ma penso pure che nel migliore degli scenari, tornare assieme "perdonando" e voltando pagina, il boccone amaro non si digerirà mai del tutto e che è impossibile non provare dolore/fastidio ripensando al tradimento passato.


Credo anche che il tradito inoltre amplifichi più di quello che è stato vissuto/sentito veramente dall'altro.


Secondo me è una di quelle ferite che anche quando passa... non passa mai.
Come i peperoni indigesti che si rirpopongono ad oltranza.
O un vaso incollato che per quanto lo puoi riunire per bene, le crepe restano.


Perchè a qualcuno di voi è successo... c'è il "caso particolare" che afferma di aver perdonato?

...era una domanda anche la prima.
Volevo sapere se a qualcuno è riuscito veramente a perdonare tra di voi.

Ho letto Tebe e la sua storia... non mi sembra abbia effettivamente perdonato... ma sembra più un "farsene una ragione", che non lo eclassifico proprio come un perdono.
 
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Vincent Vega

Utente armato
"Imperdonabile", cioè assolutamente escluso da ogni ipotesi anche teorica di perdono, beh...sono poche cose davvero: la paternità citata da Perplesso, o una moglie che ti nasconde di essere una trafficante di organi, un compagno pedofilo.
Più in generale, assolutamente dirompente e che abbia riflessi sul rapporto - in costruzione o già solido - è qualsiasi menzogna/omissione che l'altro/a SA o immagina che per me sia importante. Magari per lui/lei è una sciocchezza. Ma è suo obbligo di onestà mettermi nelle condizioni di avere la mia, di valutazione e conseguente reazione.
 

Eratò

Utente di lunga data
intendo il caso in cui qualcuno abbia VERAMENTE perdonato... mi sembra che quasi che per molti è stata solo un "finto perdono"... o meglio dire un "far finta che non sia successo".
Non si può far finta che non sia successo neanche se ti(generico) sforzi....Se non perdoni,tende sempre a riaffiorare alla prima occasione e parte il loop...Colpevolizzi,ti senti vittima,stai male,rinfacci....
 

angela

Utente di lunga data
Ciao a tutti, ho letto con attenzione ogni singolo post. La mia domanda è: ma è solo il perdono che risolve le cose? Cioè solo perdonando ritrovo la mia vita "di prima"?
Il perdono, per come la vedo io, serve molto di più a chi lo "concede" che a chi lo riceve.
E sul concetto di concessione ci sarebbe da discutere.
Posso non perdonare, ma posso capire.
Non c'è niente da perdonare perché non devo pulire la coscienza di nessuno.
Posso rileggere i miei vissuti, personali e di coppia, per capire dove il meccanismo si è inceppato. Non c'è bisogno di perdonare. Il perdono mi ha sempre dato l'impressione di "annullamento". Il passato non lo puoi cancellare, lo guardi e impari.
Nel caso del tradimento (nel mio caso) ho dovuto fare pace con l'idea che avevo di mio marito, di uomo perfetto e di compagno al di sopra di ogni sospetto.
Problema mio. Lui c'entra veramente poco.
Ho deciso di rimanere con lui perché lui non è solo quella parte che ha agito un tradimento, lui è anche tanto altro. L'azione compiuta (ma parlo solo di tradimento, su altre cose non saprei dire) non è necessariamente lo specchio esatto della persona che lo compie.
Non posso perdonare perché non c'è niente da perdonare.
Non perdonare non significa recriminare o rinfacciare o sminuire o insultare a vita significa semplicemente: quello che hai fatto non è perdonabile. Punto.
È stato fatto con coscienza (era nella piena facoltà di intendere e di volere) quindi perché cercare il perdono.
È un fatto, fa parte della nostra (non più solo della sua) vita, dal quale abbiamo imparato un sacco di cose. Abbiamo tenuto le cose buone del prima e abbiamo cambiato quelle che non andavano.
Questo io non lo chiamo perdono, ma forse è solo un problema di etichette verbali.
 

Daniele34

Utente di lunga data
Non si può far finta che non sia successo neanche se ti(generico) sforzi....Se non perdoni,tende sempre a riaffiorare alla prima occasione e parte il loop...Colpevolizzi,ti senti vittima,stai male,rinfacci....
io onestamente... sto provando a perdonare.
Penso sia forse anche troppo presto per trarre una conclusione... ci siamo fermati per 2 mesi lontani ed ora è 2 mesi che ci frequentiamo di nuovo.
lei già mi considera "il fidanzato"... (termine che ritengo un poco bimbominkìa) io non mi sento di riconsiderarla tale visto che il "fidanzamento" è un patto di fiducia che ora per me non esiste.


Lo sento come un percorso... una strada in salita al 15 di Agosto.

Come lo sto affrontando?

Evito di "sbottare", di sentirmi vittima e di rinfacciare.... anche se a volte sono sul filo del rasoio (e ogni tanto qualcosina parte).
Tengo quasi tutto. Non serve e probabilmente è ingiustificato. In questo modo si sta male in 2 e predisporrebbe l'altra persona in modo sbagliato generando paura (i sentimenti generati dalla paura sono solo di circostanza).

Faccio totalmente l'opposto, rimango quello di sempre ma questa volta cerco di far perno sulle cose che sono mancate in passato.

Visto che l'unica cosa che ci teneva veramente assieme in passato era la FIDUCIA...e questa è andata inesorabilmente affanculo... cerco altro.

Cerco la passeggiata sulla spiaggia, l'aperitivo al tramonto, la passeggiata con gelato, il cantare assieme una canzone di quando eravamo bambini, baciarsi profondamente con la lingua, il fare sesso tutti i giorni che ci si vede nei posti più insoliti ecc...

e non lo faccio per riconquistarla... lo faccio perché mi piace farlo! Perché quando lo facciamo ci guardiamo negli occhi, ci abbracciamo e ridiamo!

quel maledetto tradimento però passa davanti ai miei occhi... ogni giorno... ogni minuto... è una fottuta lotta!
A volte sembro quasi SFORZARMI nel cercare il pelo nell'uovo e per rimettere tutto in discussione...

la brutta cosa? 2 errori...

1- sto riprogrammando di nuovo la mia vita su di lei (aspetto prima di prendere appuntamento con i miei amici)
2- la spio

Non penso che siano punti che aiutino... ma ne sento il bisogno
 
Ultima modifica:

Tradito?

Utente di lunga data
io onestamente... sto provando a perdonare.
Penso sia forse anche troppo presto per trarre una conclusione... ci siamo fermati per 2 mesi lontani ed ora è 2 mesi che ci frequentiamo di nuovo.
lei già mi considera "il fidanzato"... (termine che ritengo un poco bimbominkìa) io non mi sento di riconsiderarla tale visto che il "fidanzamento" è un patto di fiducia che ora per me non esiste.


Lo sento come un percorso... una strada in salita al 15 di Agosto.

Come lo sto affrontando?

Evito di "sbottare", di sentirmi vittima e di rinfacciare.... anche se a volte sono sul filo del rasoio (e ogni tanto qualcosina parte).
Tengo quasi tutto. Non serve e probabilmente è ingiustificato. In questo modo si sta male in 2 e predisporrebbe l'altra persona in modo sbagliato generando paura (i sentimenti generati dalla paura sono solo di circostanza).

Faccio totalmente l'opposto, rimango quello di sempre ma questa volta cerco di far perno sulle cose che sono mancate in passato.

Visto che l'unica cosa che ci teneva veramente assieme in passato era la FIDUCIA...e questa è andata inesorabilmente affanculo... cerco altro.

Cerco la passeggiata sulla spiaggia, l'aperitivo al tramonto, la passeggiata con gelato, il cantare assieme una canzone di quando eravamo bambini, baciarsi profondamente con la lingua, il fare sesso tutti i giorni che ci si vede nei posti più insoliti ecc...

e non lo faccio per riconquistarla... lo faccio perché mi piace farlo! Perché quando lo facciamo ci guardiamo negli occhi, ci abbracciamo e ridiamo!

quel maledetto tradimento però passa davanti ai miei occhi... ogni giorno... ogni minuto... è una fottuta lotta!
A volte sembro quasi SFORZARMI nel cercare il pelo nell'uovo e per rimettere tutto in discussione...

la brutta cosa? 2 errori...

1- sto riprogrammando di nuovo la mia vita su di lei (aspetto prima di prendere appuntamento con i miei amici)
2- la spio

Non penso che siano punti che aiutino... ma ne sento il bisogno
Per il punto 1: tradimento o non tradimento avresti dovuto imparare qualcosa dalla vicenda. Se continui a programmare la tua vita su di lei ti esponi nuovamente a delusioni simili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Hanno perdonato le vittime e i parenti delle vittime dell'apartheid in Sudafrica.
Non si trattava di tradimento ma di torture, omicidi.
Se è stato possibile, tutto è possibile.

Benché le colpe siano state enormemente più gravi non sono state compiute da persone di cui ci si fidava ma da chi costituiva il nemico. Per questo da un lato è stato un evento straordinario e storicamente uno spartiacque, d'altra parte la mancanza di un legame di fiducia tra vittime e carnefici lo ha reso desiderabile da entrambi per poter andare oltre.
Se un tradito non vuole andare davvero oltre o se un traditore non vuole ammettere di aver tradito la fiducia anche una "sciocchezza" come un tradimento non può essere davvero perdonato.
 

Ecate

Utente di lunga data
Hanno perdonato le vittime e i parenti delle vittime dell'apartheid in Sudafrica.
Non si trattava di tradimento ma di torture, omicidi.

Se è stato possibile, tutto è possibile.

Benché le colpe siano state enormemente più gravi non sono state compiute da persone di cui ci si fidava ma da chi costituiva il nemico. Per questo da un lato è stato un evento straordinario e storicamente uno spartiacque, d'altra parte la mancanza di un legame di fiducia tra vittime e carnefici lo ha reso desiderabile da entrambi per poter andare oltre.
Se un tradito non vuole andare davvero oltre o se un traditore non vuole ammettere di aver tradito la fiducia anche una "sciocchezza" come un tradimento non può essere davvero perdonato.
Non so quanto la riconciliazione in Sud Africa sia stata radicale e realmente pacificatrice. Sicuramente ha redistribuito le forze, e questo è un bene; a volte però mi sembra che siano una specie di Rodhesia light.
È stato un movimento di pensiero voluto e promosso dalle istituzioni; una delle poche volte in cui un modello di pensiero di massa imposto dalle istituzioni ha avuto buone intenzioni e ha dato buoni frutti.
Però quanto gli individui siano stati realmente capaci di elaborare gli orrori subiti e di ripudiare la logica del privilegio razziale per me rimane in grande dubbio.
Una situazione analoga rimane per me il perdono istituzionale che molte coppie si concedono dopo un tradimento o altri gravi eventi di crisi; una riconciliazione spesso possibile solo con una redistribuzione di forze volta alla condivisione di spazi il meno conflittuale possibile
 

disincantata

Utente di lunga data
"Imperdonabile", cioè assolutamente più una menteogni ipotesi anche teorica di perdono, beh...sono poche cose davvero: la paternità citata da Perplesso, o una moglie che ti nasconde di essere una trafficante di organi, un compagno pedofilo.
Più in generale, assolutamente dirompente e che abbia riflessi sul rapporto - in costruzione o già solido - è qualsiasi menzogna/omissione che l'altro/a SA o immagina che per me sia importante. Magari per lui/lei è una sciocchezza. Ma è suo obbligo di onestà mettermi nelle condizioni di avere la mia, di valutazione e conseguente reazione.
Piu bugia di un tradimento magari portato avanti mesi o anni o piu' tradimenti cosa c'e'?

Negli altri casi neanche si sta a discutere.
 

Horny

Utente di lunga data
Hanno perdonato le vittime e i parenti delle vittime dell'apartheid in Sudafrica.
Non si trattava di tradimento ma di torture, omicidi.
Se è stato possibile, tutto è possibile.

Benché le colpe siano state enormemente più gravi non sono state compiute da persone di cui ci si fidava ma da chi costituiva il nemico. Per questo da un lato è stato un evento straordinario e storicamente uno spartiacque, d'altra parte la mancanza di un legame di fiducia tra vittime e carnefici lo ha reso desiderabile da entrambi per poter andare oltre.
Se un tradito non vuole andare davvero oltre o se un traditore non vuole ammettere di aver tradito la fiducia anche una "sciocchezza" come un tradimento non può essere davvero perdonato.
forse non si vuole andare oltre perché è venuta meno la fiducia.
questo accade, come ha scritto vincent, nel momento in cui mi nascondi
qualcosa che sai per me tanto importante che cambierebbe il corso delle mie
scelte, negandomi la libertà di essere me stesso.
quindi non è questione di perdono.
non è che il legame affettivo venga meno perché non si perdona.
semplicemente non ti affidi più.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Codice:
forse non si vuole andare oltre perché è venuta meno la fiducia.
questo accade, come ha scritto vincent, nel momento in cui mi nascondi
qualcosa che sai per me tanto importante che cambierebbe il corso delle mie
scelte, negandomi la libertà di essere me stesso.
quindi non è questione di perdono.
non è che il legame affettivo venga meno perché non si perdona.
semplicemente non ti affidi più.
Non toccavo il tema del riparare o ricostruire la relazione che può essere impossibile per tante ragioni. Stavo cercando di focalizzare il perdonabile o imperdonabile da parte del tradito come modo per fare pace con l'evento.

Anche la mediazione riparatrice giudiziaria prescinde dall'esecuzione della pena, allo stato attuale.
Il tradito, così come la vittima di un reato, necessita essenzialmente di un riconoscimento del proprio dolore.
L'affermazione frequente del traditore "non pensavo che avresti sofferto tanto" fa infuriare e non è riparatrice perché da un lato non si assume la responsabilità di quel dolore, dichiarandolo involontario, dall'altra lo qualifica come sovradimensionato.
Io ho scarso attaccamento alle cose rispetto a molti perché mi sono resa conto che ho reagito a furti con molta freddezza. È la stessa freddezza di chi commette i furti e che pensa di prendersi delle cose. Invece quasi sempre chi subisce un furto sente violata la sfera personale. Immagino come si sentirebbe Tebe se venissero distrutte le sue piante.
Il tradito ha bisogno di questo riconoscimento e riparazione. violataviolata
 

oscuro

Utente di lunga data
Daniele

io onestamente... sto provando a perdonare.
Penso sia forse anche troppo presto per trarre una conclusione... ci siamo fermati per 2 mesi lontani ed ora è 2 mesi che ci frequentiamo di nuovo.
lei già mi considera "il fidanzato"... (termine che ritengo un poco bimbominkìa) io non mi sento di riconsiderarla tale visto che il "fidanzamento" è un patto di fiducia che ora per me non esiste.


Lo sento come un percorso... una strada in salita al 15 di Agosto.

Come lo sto affrontando?

Evito di "sbottare", di sentirmi vittima e di rinfacciare.... anche se a volte sono sul filo del rasoio (e ogni tanto qualcosina parte).
Tengo quasi tutto. Non serve e probabilmente è ingiustificato. In questo modo si sta male in 2 e predisporrebbe l'altra persona in modo sbagliato generando paura (i sentimenti generati dalla paura sono solo di circostanza).

Faccio totalmente l'opposto, rimango quello di sempre ma questa volta cerco di far perno sulle cose che sono mancate in passato.

Visto che l'unica cosa che ci teneva veramente assieme in passato era la FIDUCIA...e questa è andata inesorabilmente affanculo... cerco altro.

Cerco la passeggiata sulla spiaggia, l'aperitivo al tramonto, la passeggiata con gelato, il cantare assieme una canzone di quando eravamo bambini, baciarsi profondamente con la lingua, il fare sesso tutti i giorni che ci si vede nei posti più insoliti ecc...

e non lo faccio per riconquistarla... lo faccio perché mi piace farlo! Perché quando lo facciamo ci guardiamo negli occhi, ci abbracciamo e ridiamo!

quel maledetto tradimento però passa davanti ai miei occhi... ogni giorno... ogni minuto... è una fottuta lotta!
A volte sembro quasi SFORZARMI nel cercare il pelo nell'uovo e per rimettere tutto in discussione...

la brutta cosa? 2 errori...

1- sto riprogrammando di nuovo la mia vita su di lei (aspetto prima di prendere appuntamento con i miei amici)
2- la spio

Non penso che siano punti che aiutino... ma ne sento il bisogno

Io resto basito.Parto da un presupposto.Io programmo la mia vita sulla mia persona.....Poi sulle esigenze di coppia,poi sulle sollecitazioni esterne,famiglie,lavoro amici e tutto il resto.
Riprogrammare la vita su di lei?cazzo si merita questo?ti ha tradito e riprogrammi la tua vita su una donna,che dopo quello che è riuscita a combinare,si comporta come nulla fosse?
Sai daniè,alla fine il problema non sono mai i traditori,sono i traditi,perchè i traditori se li scelgono sempre bene i patner da mettersi accanto,li pesano,pesano i rischi virtuali,i traditori due conti se li fanno sempre.
Parte sempre dal presupposto che se i traditori prendessero i loro meritati calci in culo forse si farebbero conti di versi,non amo questa categoria di persone,ho imparato a fare le dovute eccezioni....!
Morale della favola?che affidabilità ti da questa donna?sei costretto a spiarla,nn ti fidi,bel futuro che ti aspetta..
Guarda,daniè per esperienza,che tradisce non tradisce mai per una volta,è un qualcosa che ha dentro, è una sua potenzialità,sarà fra 6 mesi,sarà fra un anno...fra 3,o fra 5...ricascherà sul pisello tu turno...lei è questo,è anche questo.Il punto è.MERITI UNA DONNA SIMILE?:cool:
 

Horny

Utente di lunga data
Non toccavo il tema del riparare o ricostruire la relazione che può essere impossibile per tante ragioni. Stavo cercando di focalizzare il perdonabile o imperdonabile da parte del tradito come modo per fare pace con l'evento.

Anche la mediazione riparatrice giudiziaria prescinde dall'esecuzione della pena, allo stato attuale.
Il tradito, così come la vittima di un reato, necessita essenzialmente di un riconoscimento del proprio dolore.
L'affermazione frequente del traditore "non pensavo che avresti sofferto tanto" fa infuriare e non è riparatrice perché da un lato non si assume la responsabilità di quel dolore, dichiarandolo involontario, dall'altra lo qualifica come sovradimensionato.
Io ho scarso attaccamento alle cose rispetto a molti perché mi sono resa conto che ho reagito a furti con molta freddezza. È la stessa freddezza di chi commette i furti e che pensa di prendersi delle cose. Invece quasi sempre chi subisce un furto sente violata la sfera personale. Immagino come si sentirebbe Tebe se venissero distrutte le sue piante.
Il tradito ha bisogno di questo riconoscimento e riparazione. violataviolata
scusa, non avevo capito.
il riconoscimento del dolore e l'ammissione di volontarietà da parte del traditore le davo per scontate.
certo che ne ha bisogno, ne ha diritto, direi.
il minimo sindacale.
altrimenti di che parliamo?
però, anche qui, per me rimane una questione di distacco,
più che di perdono.
lo scrivi anche tu, nulla è imperdonabile,
sinché si riesce ad andare oltre.
 

Horny

Utente di lunga data
io onestamente... sto provando a perdonare.
Penso sia forse anche troppo presto per trarre una conclusione... ci siamo fermati per 2 mesi lontani ed ora è 2 mesi che ci frequentiamo di nuovo.
lei già mi considera "il fidanzato"... (termine che ritengo un poco bimbominkìa) io non mi sento di riconsiderarla tale visto che il "fidanzamento" è un patto di fiducia che ora per me non esiste.


Lo sento come un percorso... una strada in salita al 15 di Agosto.

Come lo sto affrontando?

Evito di "sbottare", di sentirmi vittima e di rinfacciare.... anche se a volte sono sul filo del rasoio (e ogni tanto qualcosina parte).
Tengo quasi tutto. Non serve e probabilmente è ingiustificato. In questo modo si sta male in 2 e predisporrebbe l'altra persona in modo sbagliato generando paura (i sentimenti generati dalla paura sono solo di circostanza).

Faccio totalmente l'opposto, rimango quello di sempre ma questa volta cerco di far perno sulle cose che sono mancate in passato.

Visto che l'unica cosa che ci teneva veramente assieme in passato era la FIDUCIA...e questa è andata inesorabilmente affanculo... cerco altro.

Cerco la passeggiata sulla spiaggia, l'aperitivo al tramonto, la passeggiata con gelato, il cantare assieme una canzone di quando eravamo bambini, baciarsi profondamente con la lingua, il fare sesso tutti i giorni che ci si vede nei posti più insoliti ecc...

e non lo faccio per riconquistarla... lo faccio perché mi piace farlo! Perché quando lo facciamo ci guardiamo negli occhi, ci abbracciamo e ridiamo!

quel maledetto tradimento però passa davanti ai miei occhi... ogni giorno... ogni minuto... è una fottuta lotta!
A volte sembro quasi SFORZARMI nel cercare il pelo nell'uovo e per rimettere tutto in discussione...

la brutta cosa? 2 errori...

1- sto riprogrammando di nuovo la mia vita su di lei (aspetto prima di prendere appuntamento con i miei amici)
2- la spio

Non penso che siano punti che aiutino... ma ne sento il bisogno
dipende da quanto conta per te la fiducia.
 

Circe

Utente di lunga data
Dipende da quanto si è capaci di mettersi nei panni degli altri, dalle fondamenta del rapporto , da come si approccia il traditore e da quanto è grande il proprio ego. In fondo il rancore fa male a chi lo prova e non a chi lo riceve. PerdonaRe significa fare pace con se stessi, non restituire al traditore la dignità, la figura e la rispettabilita' che si è persi con l'atto egoistico. Un saluto a tutti...
 
Stato
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