Gli è venuta l'ansia pre-matrimoniale allora (poi gli verra quella matrimoniale,post-primo figlio,di mezza età ) È una guerra cara mia!:rotfl:
Gli è venuta l'ansia pre-matrimoniale allora (poi gli verra quella matrimoniale,post-primo figlio,di mezza età ) È una guerra cara mia!:rotfl:
:forza:
Vedi stellina a volte mi si spengono le terminazioni nervose quando leggo frasi o concetti rigirati come frittatine alla cipolla da chi magari (è solo una ipotesi) tenta di giustificare usando il verso abusato delle stesse ... non mi ritrovo per quanto mi sforzi ... chi ha avuto la sfiga di trovarsi un perfetto sconosciuto in casa non riesce a farsene una ragione ... colpa sua che non ha visto prima, colpa dell'altro che ha occultato ... alla fine cosa cazzo cambia ... resta lo stupore, il rammarico e a volte la rabbia per essere stato così delusa/o.
Per me è inaccettabile (magari perdonabile per pietà) la delusione per la stupidità, la vacuità e la vigliaccheria.Sì, la mazzata più grande è proprio il fatto dello sconosciuto in casa...e non so come si rimedia e se si rimedia bene.
Non l'ho ancora capito.![]()
Per me è inaccettabile (magari perdonabile per pietà) la delusione per la stupidità, la vacuità e la vigliaccheria.
Un uomo che scopro stupido, vacuo e vigliacco non lo voglio.
Non capisco perche' continui a parlare di scuse e giustificazioni, detto dal traditore un discorso del genere non lo accetterei, sono d'accordo e' una scusa brutta e paracula.Guarda se dice merda ti puoi sbattere quanto ti pare ... non sarà mai abbastanza ... e se l'altro ha tutta quella fretta di dipingersi così in credito con il destino cinico e baro da giustificare a se stesso la propria voglia di evasione ... cosa cazzo vuoi combattere? Non è che il portatore di appendici cornee debba sentirsi responsabile di scelte fatte alle sue spalle da altri ma che lo riguardano così direttamente ... sarebbe opportuno definire come la "punizione" (giustamente virgolettata) spesso sia irrorata verso la controparte che ha avuto la sfigata idea di fidarsi ... niente di più niente di meno. E' questa una colpa? Probabilmente si ... averlo saputo prima magari direttamente, chiaramente e non dopo la vangata di taglio sulla schiena ... dopo è troppo semplice e sa sempre di scusa brutta e paracula ...
Dare tutto per scontato non è un viatico per nulla solo che per come lo dipingi te "ci vuole attenzione e bisogna avere gli occhi bene aperti" assomiglia più ad andare di pattuglia che ad avere una relazione/matrimonio ... c'è chi al giuramento ha dato seguito prendendosi tutte le responsabilità ed i rischi del caso chi no ... poi oh libero di pensare che chi da tutto per scontato (che poi chi dice che viene dato tutto per scontato?) sia "giustamente" omaggiato è una tua idea legittima ma per me errata perchè manca il dettaglio della comunicazione. Se ti senti scontato/a parli, ti esprimi ti fai capire chiaramente poi e solo poi trai le conclusioni ... se le trai prima è e rimane una scusa brutta e paracula e non è questione se è giusto, non è giusto o è colpa tua o mia è semplicemente sbagliato.Non capisco perche' continui a parlare di scuse e giustificazioni, detto dal traditore un discorso del genere non lo accetterei, sono d'accordo e' una scusa brutta e paracula.
Detto cio' continuo a sostenere che dare tutto per scontato non e' un buon viatico per un matrimonio, ci vuole attenzione e bisogna avere gli occhi bene aperti. Non e' che dopo il giuramento in chiesa ci si e' assicurato un compagno/a per tutta la vita, non funziona cosi'. E quindi dare tutto per scontato e' un grave errore.
E non contano i discorsi del tipo e' giusto, non e' giusto e' colpa tua, mia. In un matrimonio lasciano il tempo che trovano.
Quando ci si sposa si fanno delle promesse.Dare tutto per scontato non è un viatico per nulla solo che per come lo dipingi te "ci vuole attenzione e bisogna avere gli occhi bene aperti" assomiglia più ad andare di pattuglia che ad avere una relazione/matrimonio ... c'è chi al giuramento ha dato seguito prendendosi tutte le responsabilità ed i rischi del caso chi no ... poi oh libero di pensare che chi da tutto per scontato (che poi chi dice che viene dato tutto per scontato?) sia "giustamente" omaggiato è una tua idea legittima ma per me errata perchè manca il dettaglio della comunicazione. Se ti senti scontato/a parli, ti esprimi ti fai capire chiaramente poi e solo poi trai le conclusioni ... se le trai prima è e rimane una scusa brutta e paracula e non è questione se è giusto, non è giusto o è colpa tua o mia è semplicemente sbagliato.
si ma le promesse lasciano il tempo che trovanoQuando ci si sposa si fanno delle promesse.
Ti fidi di chi fa promesse per amore e, immagini, senza altri interessi. Credi che così come liberamente ti ha fatto quelle promesse possa, in sincerità, dire quali non ritiene più valide.
Il tradimento consiste nell'inganno, non in altro.
Colui/colei che stesse con gli occhi bene aperti starebbe supponendo la possibilità dell'inganno e non dando fiducia alle promesse in qualche modo ingannerebbe.
Infatti, come dicevo in altro thread, il traditore si sente tradito dal tradito che l'ha indagato e scoperto.
Per alcuni/e si ... ma non per tutti ... che poi oh io non riesco ancora a capire questa "inversione" di campo ... vabbeh sarà l'estatesi ma le promesse lasciano il tempo che trovano
si ma le promesse lasciano il tempo che trovano
le promesse si fanno ma poi si mantengono?Non lo sai che quando fai l'amore con qualcuno, il tuo corpo fa una promessa, che tu lo voglia o no.
https://www.youtube.com/watch?v=RZ-DOSCqtMI
La tua espressione "lasciano il tempo che trovano" non mi piace anche perché è sbagliata.le promesse si fanno ma poi si mantengono?
appunto ci vogliono firme e leggi perchè il valore della sola promessa è nullo o quasi....purtroppoLa tua espressione "lasciano il tempo che trovano" non mi piace anche perché è sbagliata.
In qualsiasi rapporto interpersonale si fa conto sulle promesse ma, per quei rapporti che si considerano più vincolanti per questioni economiche o anche economiche e di responsabilità, la promessa diventa scritta e di fronte a testimoni.
Non è che io do l'anticipo per una casa e poi il venditore può darla bellamente a chi gli pare: ha fatto una promessa e firmato un contratto.
Il matrimonio è un impegno in cui le promesse sono sottoscritte liberamente davanti a testimoni, e questo è un obbligo di legge, anche se si desidera una cosa intima e non ci sono i 150 invitati.
Altro che sminuire la rottura di una promessa!!
Se non ci fossero obblighi codificati sai quanti se ne fregherebbero pure dei figli?!
E così è stato per millenni, finché il DNA non ha inchiodato alle proprie responsabilità.
E' così importante quella firma che la chiedono tutti i conviventi, in una forma o nell'altra.
La tua espressione "lasciano il tempo che trovano" non mi piace anche perché è sbagliata.
In qualsiasi rapporto interpersonale si fa conto sulle promesse ma, per quei rapporti che si considerano più vincolanti per questioni economiche o anche economiche e di responsabilità, la promessa diventa scritta e di fronte a testimoni.
Non è che io do l'anticipo per una casa e poi il venditore può darla bellamente a chi gli pare: ha fatto una promessa e firmato un contratto.
Il matrimonio è un impegno in cui le promesse sono sottoscritte liberamente davanti a testimoni, e questo è un obbligo di legge, anche se si desidera una cosa intima e non ci sono i 150 invitati.
Altro che sminuire la rottura di una promessa!!
Se non ci fossero obblighi codificati sai quanti se ne fregherebbero pure dei figli?!
E così è stato per millenni, finché il DNA non ha inchiodato alle proprie responsabilità.
E' così importante quella firma che la chiedono tutti i conviventi, in una forma o nell'altra.
Le promesse comportano anche obblighi economici.Le persone cambiano. Il matrimonio non è un rogito.
Non vorrei mai un uomo che sta con me perché un tempo ha promesso.
Non avrei mai voluto un padre che stesse con me perché lo obbligava la legge.
Questo si.Le promesse comportano anche obblighi economici.
Non si può obbligare a voler bene ma a mantenere le promesse economiche sì.
E per farlo ci vuole la capacità di essere sinceri e riconoscere che si tratta di mantenere solo i vincoli che ci si sente di mantenere.
Ma tutto deriva dalle promesse fatte che implicano la sincerità.
Io non sono credente ma la sacralità la vedo nell'unione in sé e nel fare sacrifici ovvero nel rendere sacro ogni atto per l'intenzione amorevole.Questo si.
Infatti bisognerebbe avere il senso pratico degli anglosassoni.
Il matrimonio è un contratto che noi vogliamo infarcire di sacralità.