in che decennio vivresti?

patroclo

Utente di lunga data
Se fosse possibile vivrei nello stesso identico periodo che ho vissuto, ma in maniera diversa: più consapevolezza, meno paranoie e timidezze
 

Brunetta

Utente di lunga data
GAC che gli altri non li hai vissuti. Nemmeno io. Avrai studiato? Saprai qualcosa degli altri decenni, no?
No.
Se non sa del l’olio di ricino, immagina come ha studiato.

Si ma tutto questo sapendo come e andata, se fossi stato negli anni 60, magari invece dell'editoria saresti ststo un operaio della Alfa Romeo.
Lavoro ce n'era in quegli anni ma in certti campi e sempre ststo complicato entrarci.
La maggior parte aveva picvole attivita in proprio.
E lo so ti ho fermato il viaggio nel tempo.
Comunque essendo nata negli anni 60,un po tutte queste epoche le ho vissute, E avrei voluto solo dei genitori che mi avessero lasciato piu libera, l'epoca negli anni 90 con molte piu opportunita per coltivare passioni
Ma tu sei una guasta sogni!

Direi negli '80. Sono nata sul finale, ma dai racconti di mio padre e mia madre, che all epoca ne avevano 20, credo siano stati pazzeschi. Mi ricordo da piccola "cosa resterà di questi anni '80". Poi, avendo vissuto i '90, mi piacerebbe vivere un periodo che non ho conosciuto
Chiedi ai novantenni. Anche loro era felici da giovani. Anche se facevano i muratori.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se fosse possibile vivrei nello stesso identico periodo che ho vissuto, ma in maniera diversa: più consapevolezza, meno paranoie e timidezze
Mi pare che non sia previsto da Danny. Dovresti essere un quindicenne vero, fesso come tutti i quindicenni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A Danny interessano le operazioni nostalgia ...a me no 🤷‍♂️
Io ho scritto subito che tornare ai quindici anni 😱 neanche morta 🙄🤪🤔
Però si fa per ridere.
Fortunatamente non esiste questa possibilità che fa immaginare realtà più sconcertanti di quelle vissute.
Romanzi e film sul viaggio nel tempo ne hanno fatti! Il più carino faceva rivivere solo eventi appena accaduti, cambiando piccolissimi particolari, con cambiamenti decisivi.
Appena mi torna in mente il titolo, lo suggerisco.
Un po’ come le concorrenti a Miss, tendiamo tutti a immaginare il passato alternativo di successo e felicità, perché lo immaginiamo con maggiori opportunità.
Quando la realtà potrebbe prevedere di trovarsi alla stazione di Bologna il 2 agosto dell’80.
Del resto la Miss avrebbe voluto vivere durante la Seconda Guerra Mondiale.
 

danny

Utente di lunga data
Io ho scritto subito che tornare ai quindici anni 😱 neanche morta 🙄🤪🤔
Però si fa per ridere.
Fortunatamente non esiste questa possibilità che fa immaginare realtà più sconcertanti di quelle vissute.
Romanzi e film sul viaggio nel tempo ne hanno fatti! Il più carino faceva rivivere solo eventi appena accaduti, cambiando piccolissimi particolari, con cambiamenti decisivi.
Appena mi torna in mente il titolo, lo suggerisco.
Un po’ come le concorrenti a Miss, tendiamo tutti a immaginare il passato alternativo di successo e felicità, perché lo immaginiamo con maggiori opportunità.
Quando la realtà potrebbe prevedere di trovarsi alla stazione di Bologna il 2 agosto dell’80.
Del resto la Miss avrebbe voluto vivere durante la Seconda Guerra Mondiale.
IO in realtà più che nostalgia provo frustrazione per vivere un periodo storico di crisi e di farlo vivere anche a mia figlia.
A differenza di quello che dice ogni volta Patroclo, che conclude tutto afferendosi alla boomerata della nostalgia, a me sta sul cazzo aver vissuto una serie di crisi economiche successive e essere arrivato a guadagnare meno di quanto mio padre prende di pensione da 30 anni all'alba di una temibile guerra mondiale...
@Vera in un suo post precedente ha esposto secondo me molto bene e in maniera sintetica la cosa, parlando di opportunità, anche culturali.
Secondo me era questo che si poteva approfondire.
Così giusto per trasmettere un po' in giro l'informazione che si potrebbe pretendere di più anche in questo periodo storico, da noi ma anche da ciò che sta attorno a noi, senza invidiare chi ci ha preceduto o rimpiangere il passato, ma con una punta di orgoglio in più e con meno passività e individualismo anche nel presente.
Dopodichè è ovvio che tutti vorremmo ripercorrere la nostra vita avendo la maturità di chi è quasi anziano, questo credo sia un desiderio comune a una certa età, ma questo è rimpianto, più che altro, di non aver saputo fare le scelte migliori.
Molto comune
Non si dice spesso che è meglio vivere di rimorsi che di rimpianti quando si vuoi tradire?.

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patroclo

Utente di lunga data
Io ho scritto subito che tornare ai quindici anni 😱 neanche morta 🙄🤪🤔
Però si fa per ridere.
Fortunatamente non esiste questa possibilità che fa immaginare realtà più sconcertanti di quelle vissute.
Romanzi e film sul viaggio nel tempo ne hanno fatti! Il più carino faceva rivivere solo eventi appena accaduti, cambiando piccolissimi particolari, con cambiamenti decisivi.
Appena mi torna in mente il titolo, lo suggerisco.
Un po’ come le concorrenti a Miss, tendiamo tutti a immaginare il passato alternativo di successo e felicità, perché lo immaginiamo con maggiori opportunità.
Quando la realtà potrebbe prevedere di trovarsi alla stazione di Bologna il 2 agosto dell’80.
Del resto la Miss avrebbe voluto vivere durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ma sì, so benissimo che ad esempio sarei potuto finire accoltellato in uno dei peggiori bar di caracas piuttosto che rimanere a piangere per un amore incompreso nel buio della mia cameretta. Oppure morire di qualche infezione sessuale piuttosto che stare a masturbarmi in solitaria.

Ma la curiosità mi rimane, vedilo come un esercizio di fantasia filmica e non come rimpianti
 

patroclo

Utente di lunga data
IO in realtà più che nostalgia provo frustrazione per vivere un periodo storico di crisi e di farlo vivere anche a mia figlia.
A differenza di quello che dice ogni volta Patroclo, che semplifica sempre co sta boomerata della nostalgia, a me sta sul cazzo aver vissuto una serie di crisi economiche successive e essere arrivato a guadagnare meno di quanto mio padre prende di pensione da 30 anni all'alba di una temibile guerra mondiale...
@Vera in un suo post precedente ha esposto secondo me molto bene e in maniera sintetica la cosa, parlando di opportunità, anche culturali.
Secondo me era questo che si doveva approfondire.
Così giusto per trasmettere un po' in giro l'informazione che si potrebbe pretendere di più, da noi ma anche da ciò che sta attorno a noi, senza invidiare chi ci ha preceduto, ma con una punta di orgoglio in più e con meno passività e individualismo.
Dopodichè è ovvio che tutti vorremmo ripercorrere la nostra vita avendo la maturità di chi è quasi anziano, questo credo sia un desiderio comune a una certa età, ma questo è rimpianto, più che altro, di non aver saputo fare le scelte migliori.
Molto comune
Non si dice spesso che è meglio vivere di rimorsi che di rimpianti quando si vuoi tradire?.

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Insomma "si stava meglio quando si stava peggio" ... non ne sarei così sicuro
 

danny

Utente di lunga data
Insomma "si stava meglio quando si stava peggio" ... non ne sarei così sicuro
Si sta meglio nei periodi di crescita economica, peggio in quelli di crisi.
Poi individualmente le cose possono cambiare, certo.
Ci sono soggetti che nei periodi di crisi guadagnano sicuramente di più.
 

Brunetta

Utente di lunga data
IO in realtà più che nostalgia provo frustrazione per vivere un periodo storico di crisi e di farlo vivere anche a mia figlia.
A differenza di quello che dice ogni volta Patroclo, che conclude tutto afferendosi alla boomerata della nostalgia, a me sta sul cazzo aver vissuto una serie di crisi economiche successive e essere arrivato a guadagnare meno di quanto mio padre prende di pensione da 30 anni all'alba di una temibile guerra mondiale...
@Vera in un suo post precedente ha esposto secondo me molto bene e in maniera sintetica la cosa, parlando di opportunità, anche culturali.
Secondo me era questo che si poteva approfondire.
Così giusto per trasmettere un po' in giro l'informazione che si potrebbe pretendere di più anche in questo periodo storico, da noi ma anche da ciò che sta attorno a noi, senza invidiare chi ci ha preceduto o rimpiangere il passato, ma con una punta di orgoglio in più e con meno passività e individualismo anche nel presente.
Dopodichè è ovvio che tutti vorremmo ripercorrere la nostra vita avendo la maturità di chi è quasi anziano, questo credo sia un desiderio comune a una certa età, ma questo è rimpianto, più che altro, di non aver saputo fare le scelte migliori.
Molto comune
Non si dice spesso che è meglio vivere di rimorsi che di rimpianti quando si vuoi tradire?.

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Io preferisco i rimpianti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma sì, so benissimo che ad esempio sarei potuto finire accoltellato in uno dei peggiori bar di caracas piuttosto che rimanere a piangere per un amore incompreso nel buio della mia cameretta. Oppure morire di qualche infezione sessuale piuttosto che stare a masturbarmi in solitaria.

Ma la curiosità mi rimane, vedilo come un esercizio di fantasia filmica e non come rimpianti
Infatti è bello lo spunto di Danny.
Ma io sono troppo “storica” per non vedere come nell’esercizio di fantasia si tenda a non voler vedere le problematiche del passato.
È dalla visione non storica, ovvero non complessa, del passato che nascono le competizioni intergenerazionali.
Una collega anni fa giustificava meschinerie e mentalità ristretta della madre con l’età, ma la madre era, più o meno, coetanea di persone completamente diverse tra loro e lontane da una mentalità ristretta.
 

Marjanna

Utente di lunga data
IO in realtà più che nostalgia provo frustrazione per vivere un periodo storico di crisi e di farlo vivere anche a mia figlia.
A differenza di quello che dice ogni volta Patroclo, che conclude tutto afferendosi alla boomerata della nostalgia, a me sta sul cazzo aver vissuto una serie di crisi economiche successive e essere arrivato a guadagnare meno di quanto mio padre prende di pensione da 30 anni all'alba di una temibile guerra mondiale...
@Vera in un suo post precedente ha esposto secondo me molto bene e in maniera sintetica la cosa, parlando di opportunità, anche culturali.
Secondo me era questo che si poteva approfondire.
Così giusto per trasmettere un po' in giro l'informazione che si potrebbe pretendere di più anche in questo periodo storico, da noi ma anche da ciò che sta attorno a noi, senza invidiare chi ci ha preceduto o rimpiangere il passato, ma con una punta di orgoglio in più e con meno passività e individualismo anche nel presente.
Dopodichè è ovvio che tutti vorremmo ripercorrere la nostra vita avendo la maturità di chi è quasi anziano, questo credo sia un desiderio comune a una certa età, ma questo è rimpianto, più che altro, di non aver saputo fare le scelte migliori.
Molto comune
Non si dice spesso che è meglio vivere di rimorsi che di rimpianti quando si vuoi tradire?.

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Gentile Sig. @danny vorrei chiederle un appuntamento per ampliare le sue opportunità culturali vendendole un'enciclopedia
 
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