Incontro

Mat78

Utente di lunga data
Se tu hai una visione così manichea della realtà, che cavolo ci stai a fare in un forum di traditori traditi e amanti? Guarda che le regole della popolazione generale, che servono per l'appunto per distinguere il bianco e il nero non hanno bisogno di approfondimento.
Ti ingoi la tua bella pillolina la domenica a messa e stai Buono buono felice e contento con le tue certezze.

Perché vedi, tanto per dirne una è tanto più vero che il padre traditore che tradisce la moglie, o a maggior ragione la madre Traditrice che tradisce il marito, sono genitori molto migliori di quelle che sarebbero le loro controparti senza tradimento. Perché in un caso si è trovata una strategia che minimizza le frustrazioni interne dell'individuo, nell'altro caso hai una testa di cazzo a casa che vorrebbe sfogarsi altrove ma non può e che sicuramente mostrerà maggiori segni di impazienza e giramento di coglioni nei confronti dei figli Che inevitabilmente ne fanno le spese.
Sono qui per dare una mia opinione è se diversa dalla tua devi comunque portarne rispetto cosa che tu non fai. Se tu pensi che per risolvere un problema bisogna andare a scopre in giro e non confrontarsi in casa , be hai una visione povera della vita. Sei frustrato con il tuo compagno e compagna, lo si lascia non aggiungi problemi e prese per il culto. La pillola la domenica a messa la lascio a te.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io non ho capito[emoji36][emoji36][emoji36].Ok avete ragione [emoji13].Rispettate l'altro [emoji20][emoji20][emoji20][emoji20]..Come girare bene la frittata [emoji54][emoji54][emoji54]
se la metti sul discorso rispetto, chiudiamo subito. Visto che stiamo parlando di tradimento non c'è neanche da discuterne.Si parla di considerazione dell'altro in quel determinato contesto, è come camminare sulle uova, appena ti muovi si rompono. Sono passi che vanno ponderati,in fase di ricostruzione.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Per quanto riguarda che il traditore/tradittrice sia un buon genitore ho dei dubbi. Chi tradisce è un egoista, toglie tempo e soldi alla famiglia e sopratutto ai figli. I figli vedono la sofferenza di chi subisce il tradimento e la loro sofferenza della nuova situazione, sono presi in giro anche loro per non parlare della distruzione della famiglia che dovrebbe proteggerli educarli e farli crescere. Il traditore trasmette dei valori sbagliati. Quindi no non è un buon genitore.
sesso, figli, sono due mondi diversi, anche l'amore verso un terzo. Sono cassetti diversi. L'importante è non mescolare i contenuti.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
I contenuti si mescolano inevitabilmente non raccontiamo storie.
Un buon genitore rimane tale , non è questione di insegnamenti trasmessi.
Ci sono genitori che non tradiscono e sono pessimi, quindi non è quello l'elemento determinate nell'insegnamento che si trasmette ad un figlio.
 

oriente70

Utente di lunga data
se la metti sul discorso rispetto, chiudiamo subito. Visto che stiamo parlando di tradimento non c'è neanche da discuterne.Si parla di considerazione dell'altro in quel determinato contesto, è come camminare sulle uova, appena ti muovi si rompono. Sono passi che vanno ponderati,in fase di ricostruzione.
se la metti sul discorso rispetto, chiudiamo subito. Visto che stiamo parlando di tradimento non c'è neanche da discuterne.Si parla di considerazione dell'altro in quel determinato contesto, è come camminare sulle uova, appena ti muovi si rompono. Sono passi che vanno ponderati,in fase di ricostruzione.
Io non la metto in nessun contesto..
Io penso che il rispetto lo si deve prima a la persona con cui si ha intenzione di ricostruire..
Semplice ...
Se ti muovi sulle uova qualunque cosa farai si rompono ...
Non è semplice né per il traditore né per il tradito...
E comunque per il tradito già ha subito abbastanza penso che un pochino di risposte le debba avere .. nei modi e nei tempi oppurtuni.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sono qui per dare una mia opinione è se diversa dalla tua devi comunque portarne rispetto cosa che tu non fai. Se tu pensi che per risolvere un problema bisogna andare a scopre in giro e non confrontarsi in casa , be hai una visione povera della vita. Sei frustrato con il tuo compagno e compagna, lo si lascia non aggiungi problemi e prese per il culto. La pillola la domenica a messa la lascio a te.
Quello che scrive cose da pazzi e snocciola continuamente giudizi di valore all'amatriciana sei tu. Quindi non venirmi a parlare di rispetto per le opinioni altrui. Ho detto semplicemente che questo è un forum di approfondimento a cui secondo me non serve qualcuno che ricalca l'opinione preconfezionata dei valori della morale comune. Mica ho detto che sei un ipocrita, probabilmente ci credi davvero nei codici morali che cerchi di vendere alla platea sbagliata. Questo non toglie che tu sia utile al dibattito generale come una forchetta nel brodo oppure al massimo come un punchingball. Perché vedi, la stragrande maggioranza delle persone che trovi a scrivere qui, persino quelle particolarmente povere di mezzi culturali, hanno dovuto fare i conti proprio con le sfumature di cui tu neghi l'esistenza, e di conseguenza destrutturare e poi ristrutturare (all'interno di un percorso comunque intriso di sofferenze) il proprio codice morale di condotta. Ed è questo secondo me che merita rispetto, molto più che l'ennesima marchetta, quantunque sincera ai set di risposte preconfezionate alle grandi domande della vita.
Sul discorso dei figli sicuramente l'onestà paga, di certo un padre duro e inflessibile sui valori si accantona in fretta, tanto non è che di volta in volta devi far fatica per capirlo. Una volta che ce l'hai davanti e hai ben compreso come ragiona, sicuramente può essere utile come appoggio, ma non mi aspetto certo comprensione.
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
I contenuti si mescolano inevitabilmente non raccontiamo storie.
Saperlo fare o non saperlo fare è una delle caratteristiche del genitore capace rispetto alla pippa. Esattamente come quelli che, pur non tradendo magari, si portano a casa le frustrazioni lavorative. È sempre una questione di non mescolare i cassetti. Ovvio che poi ci sia gente che non è all'altezza. Ma se ci fosse una patente obbligatoria per fare i genitori, sarebbe abilitata a figliare forse una persona su 1000
 

void

Utente di lunga data
Tradire non è un errore. Partiamo da questo fatto. Lascia stare la mia storia che è una fotocopia di tutte le storie lette qui dentro. Cambiano solo gli attori. Tu sei un tradito o un traditore? Non lo ricordo e da questa risposta si capirà il tuo modo di pensare. Francoff ha fatto la sua scelta e come tale la rispetto ed è giusto così, ma addirittura vedere dell'amore verso quello che ha fatto la moglie mi crea disagio. Il discorso di essere un buon genitore vedo che non l'hai compreso dalle mie parole. Io non sto generalizzando ma cerco di far vedere le cose in maniera non buonista come accade qui.
Tutte e due le cose, traditore e tradito. Ho vissuto ambedue le tipologie frustrazioni che derivano da tali azioni.

Ovviamente, non sono fiero ne dell'una ne dell'altra cosa, ma ho imparato a non generalizzare e a non banalizzare ciò che la vita ci riserva e soprattutto a non dare giudizi.

Quando parlavo di amore, riferendomi alla moglie di Francof ne parlavo nel contesto della sua situazione. Certe cose, giuste o sbagliate possono accadere, ma ci vuole coraggio (e credimi non è affatto facile) prendere una decisione così tranciante come quella che lei ha preso e portato avanti con determinazione.

E' facile amare una persona quando non hai alternative, ma quando ti trovi nella sua situazione e devi scegliere, ti porti dentro inevitabilmente un mostro con cui combattere ogni giorno. La scelta che lei ha fatto, netta, senza ripensamenti, evidenzia a mio parere amore nei confronti di Francof. Più di quello di una moglie che sta con te solo per abitudine e consuetudine. Questo volevo dire.

Poi certo è facile replicare che se lo amava così tanto non lo avrebbe tradito, ma come ti dicevo la vita è fatta di grigi e tutti possono cadere. Ma non tutti sanno rialzarsi nello stesso modo. E da questo punto di vista non concordo con te (ed qui che generalizzi), non ci sono storie fotocopia in questo forum.

Spero di essere riuscito a spiegarmi
 
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Lorella

Utente di lunga data
Per quanto riguarda che il traditore/tradittrice sia un buon genitore ho dei dubbi. Chi tradisce è un egoista, toglie tempo e soldi alla famiglia e sopratutto ai figli. I figli vedono la sofferenza di chi subisce il tradimento e la loro sofferenza della nuova situazione, sono presi in giro anche loro per non parlare della distruzione della famiglia che dovrebbe proteggerli educarli e farli crescere. Il traditore trasmette dei valori sbagliati. Quindi no non è un buon genitore.
Mat, il tuo pensiero l'ho avuto anch'io.....non sai quante volte. Chi tradisce comunque mette a repentaglio la vita di una famiglia, e sicuramente non si comporta da genitore responsabile. Però le dinamiche sono talmente tante, che dare la definizione del "buon genitore" è quanto mai difficile. Essere genitori è una cosa difficilissima, e non ci viene dato il libretto delle istruzioni. Io posso dire che mio marito (traditore) con i nostri figli ha sempre avuto un comportamento ineccepibile, gli ha dedicato molto tempo ed energie, persino più di me che per esigenze lavorative, ero meno presente. Tuttora credo che nel suo egoismo, le uniche persone che realmente abbia amato più di se stesso, siano i figli. Quindi, anche se non ha avuto un comportamento responsabile, non me la sento di affermare che sia stato un cattivo genitore. E' un genitore. Con i suoi peccati. Come tutti. Tante altre volte poi mi sono chiesta se la mia scelta di crepare di sofferenza da sola, senza coinvolgere nessun altro, sia stata la migliore. L'ho fatto perchè non volevo coinvolgere due bambini che all'epoca erano ancora piccoli e che sarebbero stati distrutti. Quanto avrei voluto anch'io sfogarmi, fare una bella scenata, dare un calcio nel sedere a mio marito e spedirlo a dormire in macchina! Ma non l'ho fatto. E non mi sento un'eroina per questo. Forse anche il mio comportamento è stato sbagliato, non ho detto la verità.....quindi come vedi....
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Io non mi capacito veramente ogni volta di come non si riesca mai a compartimentare la coppia rispetto alla famiglia. Anche perché sono due entità diverse e spesso nemiche. Io posso essere tranquillamente un pessimo marito ma il rapporto che ho con i miei figli prescinde da quello che ho con mia moglie. Anzi volendo proprio portare Questo ragionamento alle estreme conseguenze, la moglie passa i figli restano Quindi se c'è un investimento da fare in modo disinteressato E comunque fino in fondo è solo quello sui figli.
 

HP72

Utente di lunga data
Un buon genitore rimane tale , non è questione di insegnamenti trasmessi.
Ci sono genitori che non tradiscono e sono pessimi, quindi non è quello l'elemento determinate nell'insegnamento che si trasmette ad un figlio.
E' vero che il fatto di essere traditore non fa di quella persona un pessimo genitore, tuttavia il tradimento in se non è un atto che non coinvolga l'intera famiglia, figli inclusi.
Il tradimento ha sempre delle conseguenze sui figli ed è impossibile, direi quasi patologico, che non coinvolga l'intero mondo attorno alla coppia.
Il traditore penserà sempre di riuscire a chiudere il suo tradimento in un mondo a parte ma quando questo emerge allora si accorge di quanto questo tentativo sia fallibile ed inutile ....
 

disincantata

Utente di lunga data
Mat, il tuo pensiero l'ho avuto anch'io.....non sai quante volte. Chi tradisce comunque mette a repentaglio la vita di una famiglia, e sicuramente non si comporta da genitore responsabile. Però le dinamiche sono talmente tante, che dare la definizione del "buon genitore" è quanto mai difficile. Essere genitori è una cosa difficilissima, e non ci viene dato il libretto delle istruzioni. Io posso dire che mio marito (traditore) con i nostri figli ha sempre avuto un comportamento ineccepibile, gli ha dedicato molto tempo ed energie, persino più di me che per esigenze lavorative, ero meno presente. Tuttora credo che nel suo egoismo, le uniche persone che realmente abbia amato più di se stesso, siano i figli. Quindi, anche se non ha avuto un comportamento responsabile, non me la sento di affermare che sia stato un cattivo genitore. E' un genitore. Con i suoi peccati. Come tutti. Tante altre volte poi mi sono chiesta se la mia scelta di crepare di sofferenza da sola, senza coinvolgere nessun altro, sia stata la migliore. L'ho fatto perchè non volevo coinvolgere due bambini che all'epoca erano ancora piccoli e che sarebbero stati distrutti. Quanto avrei voluto anch'io sfogarmi, fare una bella scenata, dare un calcio nel sedere a mio marito e spedirlo a dormire in macchina! Ma non l'ho fatto. E non mi sento un'eroina per questo. Forse anche il mio comportamento è stato sbagliato, non ho detto la verità.....quindi come vedi....

Tenere fuori i figli, quando e' possibile, lo trovo giustissimo. Perche' farli soffrire se evitabile? Purtroppo io non ho potuto per colpa dell'altra, che le ha coinvolte con msg fb e telefonata a casa, li non ho avuto la prontezza di far finta di nulla, difficile quando ti senti dire certe cose, e in piu' aveva risposto due volte mia figlia e lei riattaccava, la terza volta ha chiesto di me. Se avesse trovato il coraggio di parlarmi due giorni prima, ero a casa sola con mio marito, e mi ha Tel e riattaccato, facendo finta di aver sbagliato, le mie figlie non lo saprebbero. Sul resto concordo, tradire e' sbagiato 'anche' perche' metti a rischio la famiglia, ma puoi essere comunque un pessimo genitore da fedele.
Non credo che avresti sofferto meno dividendo il tutto con i tuoi figli, e' solo uno sfogo del momento ma poi, meno persone lo sanno, e meglio stai.
 

Eagle72

Utente di lunga data
E' vero che il fatto di essere traditore non fa di quella persona un pessimo genitore, tuttavia il tradimento in se non è un atto che non coinvolga l'intera famiglia, figli inclusi.
Il tradimento ha sempre delle conseguenze sui figli ed è impossibile, direi quasi patologico, che non coinvolga l'intero mondo attorno alla coppia.
Il traditore penserà sempre di riuscire a chiudere il suo tradimento in un mondo a parte ma quando questo emerge allora si accorge di quanto questo tentativo sia fallibile ed inutile ....
Tradire è grave, si tradisce se stessi se si.pensava alla fedeltà come un valore, si tradisce chi è accanto e si tradiscono i figli. Non si può essere a compartimenti come dice qualcuno. Una moglie o un marito che tradisce toglie tempo, energie a casa..e soprattutto se scoperta/o rischia di far saltare tutto, compresa serenità dei figli. Poi certo la vita non è lineare, esiste il grigio, ma quando si incappa in una sbandata (non lo si decide) si deve agire in modo da far meno danni se non zero (questo lo si decide). Chissà perché molti poi alla scoperta rinsaviscono...e gli manca la terra sotto i piedi e il mostro accanto ritorna improvvisamente interessante. Diciamo che può accadere, se accade, muoversi bene con meno cazzate possibili e grande impegno per il progetto principale. Per me infine non deve essere affatto seriale. Un tradimento basta e avanza per capire cosa si può perdere e distruggere. (Tradito/traditore, in piena tempesta da scoperta ed aspirante ricostruttore)
 
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HP72

Utente di lunga data
Solo se ti fai scoprire. Già il numero di cautele che adotti per non farti beccare e non portare guai in casa, di per sè è una ottima cartina di tornasole
Però visto che nessuno può garantirti che non ti scopriranno mai vuol dire che tu metti in preventivo che possa succedere e che questo coinvolga tutta la tua famiglia e quindi, implicitamente, sai che il tradimento può nuocere anche ai figli.
Il problema è che chi tradisce pensa di vivere in un mondo a parte e di questi ragionamenti preferisce "dimenticarsene".

PS: il tuo intervento sembra lasciar intendere che quelli che si fanno beccare facilmente siano dei pessimi genitori ...
 

HP72

Utente di lunga data
Tradire è grave, si tradisce se stessi se si.pensava alla fedeltà come un valore, si tradisce chi è accanto e si tradiscono i figli. Non si può essere a compartimenti come dice qualcuno. Una moglie o un marito che tradisce toglie tempo, energie a casa..e soprattutto se scoperta/o rischia di far saltare tutto, compresa serenità dei figli. Poi certo la vita non è lineare, esiste il grigio, ma quando si incappa in una sbandata (non lo si decide) si deve agire in modo da far meno danni se non zero (questo lo si decide). Chissà perché molti poi alla scoperta rinsaviscono...e gli manca la terra sotto i piedi e il mostro accanto ritorna improvvisamente interessante. Diciamo che può accadere, se accade, muoversi bene con meno cazzate possibili e grande impegno per il progetto principale. Per me infine non deve essere affatto seriale. Un tradimento basta e avanza per capire cosa si può perdere e distruggere. (Tradito/traditore)
Condivido tutto ... diciamo forse che più che tradire i figli si tradisce un progetto di vita in cui i figli erano inclusi ...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Però visto che nessuno può garantirti che non ti scopriranno mai vuol dire che tu metti in preventivo che possa succedere e che questo coinvolga tutta la tua famiglia e quindi, implicitamente, sai che il tradimento può nuocere anche ai figli.
Il problema è che chi tradisce pensa di vivere in un mondo a parte e di questi ragionamenti preferisce "dimenticarsene".

PS: il tuo intervento sembra lasciar intendere che quelli che si fanno beccare facilmente siano dei pessimi genitori ...
Indubbiamente coloro i quali non pongono in essere le dovute cautele per non far arrivare schifezze a casa dimostrano una certa noncuranza. Per come ragiono io il tradimento è per buona parte logistica, quindi viverla da quindicenne sicuramente denota un immaturità che, così a scatola chiusa, sicuramente mi fa pensare che come genitori non sei un genio. Ma d'altronde nemmeno un padre fedele ma con la sindrome di Peter Pan secondo me è un buon genitore.
 
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