Minerva
io
Dire a qualcuno che è un gay è una vera e propria ingiuria, anche se la persona a cui è rivolta l'espressione ha tendenze omosessuali e nonostante ci si dichiari "senza pregiudizi e laici di mentalità aperta". Lo ha deciso la Cassazione. La Suprema Corte ha definito l'espressione censurabile poiché esprime riprovazione per le tendenze omosessuali e un "inequivoco intrinseco intento denigratorio".
http://tradimento.net/forum/#
La Cassazione si è pronunciata così su una richiesta di risarcimento per ingiuria. Dante S., mirava, come Luciano T., un suo collega, al posto di comandate della polizia municipale di Ancona. Dopo un litigio Dante si era sfogato scrivendo una lettera a Luciano nella quale gli "rinfacciava" di essere gay e di "aver trascorso una vacanza in montagna con un marinaio e di essere stato allontanato da un club sportivo frequentato da ragazzini".
Dante era stato immediatamente denunciato dal collega Luciano e in primo grado il giudice di pace di Ancona lo aveva condannato ad una multa di 1500 euro per ingiuria, poi ridotta a 400 euro.
allontanato perché....gay equivale a pedofilo?
e se si fa passare il termine come offesa non si commette automaticamente una discriminazione?
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La Cassazione si è pronunciata così su una richiesta di risarcimento per ingiuria. Dante S., mirava, come Luciano T., un suo collega, al posto di comandate della polizia municipale di Ancona. Dopo un litigio Dante si era sfogato scrivendo una lettera a Luciano nella quale gli "rinfacciava" di essere gay e di "aver trascorso una vacanza in montagna con un marinaio e di essere stato allontanato da un club sportivo frequentato da ragazzini".
Dante era stato immediatamente denunciato dal collega Luciano e in primo grado il giudice di pace di Ancona lo aveva condannato ad una multa di 1500 euro per ingiuria, poi ridotta a 400 euro.
allontanato perché....gay equivale a pedofilo?
e se si fa passare il termine come offesa non si commette automaticamente una discriminazione?