Cbgb
Utente
Io, amante sposata senza figli. Lui, amante con bebè: disastro
Ciao a tutti..Che casino: circa un anno fa inizio una relazione con uomo sposato.Anche io lo sono.Mio marito?Non pervenuto:dopo 10 anni di pianti e spiegoni scientifici sul fatto che non esiste solo il lavoro mi sono arresa.Colpo di fulmine per M,reciproco.Dal primo giorno mi dice che la moglie voleva un figlio,e che lui ne era felice soprattutto per dare continuità alla sua vita.Non do peso alla cosa( all'inizio tutto è leggero).Dopo dieci giorni la notizia bomba:lei è incinta.Gli chiedo di troncare,di pensare alle conseguenze."No,io ti amo".E io,cretina,vado avanti.Nasce il bambino (grazie a Dio di domenica,così ho evitato la scena di vedere lui che corre in ospedale..Perché,oltretutto ,lavoriamo assieme..).Da quel momento il declino:lui sempre più assente;io sempre più in lacrime.A gennaio mi chiede anche una pausa,prenditela,sparisci,sto già abbastanza male così .Come non detto:48h dopo torna sui suoi passi e io,sempre più cretina,lo riprendo.I momenti spensierati sono finiti da mesi.Io mi sono fatta da parte,mi accontento(si fa per dire) dei momenti rubati.Ho perso il sorriso, e non riesco a troncare perché lo vedo tutti i santi giorni.Cosa provo per lui?Lo amo,ma al tempo stesso ho tanta rabbia.La mia speranza ridicola è che,col tempo,impari a gestire l'ingresso del piccolo nella sua vita e che ridia spazio a me.Io non sgomito,non chiedo,aspetto.Sua moglie a breve torna al lavoro e,essendo carrierista,sarà più lui a curare il bimbo che lei (come già spesso avviene).Vorrei la vostra idea,sincera e oggettiva.Io sto vivendo tutto alla giornata..Perdendo l'appetito.Grazie
Ciao a tutti..Che casino: circa un anno fa inizio una relazione con uomo sposato.Anche io lo sono.Mio marito?Non pervenuto:dopo 10 anni di pianti e spiegoni scientifici sul fatto che non esiste solo il lavoro mi sono arresa.Colpo di fulmine per M,reciproco.Dal primo giorno mi dice che la moglie voleva un figlio,e che lui ne era felice soprattutto per dare continuità alla sua vita.Non do peso alla cosa( all'inizio tutto è leggero).Dopo dieci giorni la notizia bomba:lei è incinta.Gli chiedo di troncare,di pensare alle conseguenze."No,io ti amo".E io,cretina,vado avanti.Nasce il bambino (grazie a Dio di domenica,così ho evitato la scena di vedere lui che corre in ospedale..Perché,oltretutto ,lavoriamo assieme..).Da quel momento il declino:lui sempre più assente;io sempre più in lacrime.A gennaio mi chiede anche una pausa,prenditela,sparisci,sto già abbastanza male così .Come non detto:48h dopo torna sui suoi passi e io,sempre più cretina,lo riprendo.I momenti spensierati sono finiti da mesi.Io mi sono fatta da parte,mi accontento(si fa per dire) dei momenti rubati.Ho perso il sorriso, e non riesco a troncare perché lo vedo tutti i santi giorni.Cosa provo per lui?Lo amo,ma al tempo stesso ho tanta rabbia.La mia speranza ridicola è che,col tempo,impari a gestire l'ingresso del piccolo nella sua vita e che ridia spazio a me.Io non sgomito,non chiedo,aspetto.Sua moglie a breve torna al lavoro e,essendo carrierista,sarà più lui a curare il bimbo che lei (come già spesso avviene).Vorrei la vostra idea,sincera e oggettiva.Io sto vivendo tutto alla giornata..Perdendo l'appetito.Grazie
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