Questa me l'ha raccontata oggi a pranzo, ed è stata la molla che mi spinto a scrivere.
E., come da copione è un assiduo frequentatore di chat, e appunto in chat, conosce questa tipa, italianissima, anzi peggio: BRIANZOLA CONTADINA mai uscita dal paesello.
Decidono di fare insieme una vacanza a Roma, città in cui nessuno dei due era mai stato. Siccome questa non aveva mai preso un treno in vita sua (parole di E.), e non sapeva affatto come muoversi, ci pensa E. ad organizzare tutto: prenotazione treno, albergo, itinerari turistici, etc etc. Peccato che non gli si accende neanche una lampadina, quando, ormai in viaggio, la tipa gli dice che a Roma vorrebbe conoscere, dal vivo, anche un altro da lei conosciuto in chat.
Passano i primi giorni a Roma, e finalmente arriva l'incontro con questo terzo tipo, che faceva parte della scorta, o comunque si occupava della sicurezza, dell'allora sindaco di Roma Veltroni. Grazie ai suoi lasciapassare offre ai due di far vedere Roma e il suo panorama mozzafiato da una terrazza, inaccessibile ai più, del Campidoglio. Salgono con quest'ascensore montacarichi e si godono il panorama. Al momento di scendere il tipo dice ad E. (riporto le fedeli parole di E. come me le ha dette un'ora fa): senti, già abbiamo rischiato a salire, ma questo montacarichi più di tre persone non le regge: fai una cosa, scendi prima tu e poi veniamo noi.
E LUI CI CREDE


Tuba, mi dice, eppure mentre scendevo sulla targhetta c'era scritto: MAX 13 PERSONE....BHO
Solo che poi, sempre parole di E., questi due ci mettevano una cifra a scendere (Ma và ? pensiero inespresso del Tuba che a momenti spruzza tutta la Becks sul tavolo), e, strano, quando decido di risalire il montacarichi era bloccato e quindi sono dovuto risalire a piedi e quando sono arrivato su ho visto che lei si stava riallacciando la camicetta; e infatti la sera stessa, E., colto da un'intuizione geniale, decide di spiare il di lei cellulare mentre lei si stava facendo la doccia e primi due sms che legge sono del tipo che dice: Hai un seno stupendo (il primo) Quando molli quel rompiscatole (il secondo).
E tu allora che hai fatto ? Chiedo io.
Abbiamo litigato e me ne sono tornato a Milano.
E quanto mancava alla fine della vacanza ?
Tre giorni.
E se invece di tornartene a Milano da solo, sbattevi lei fuori dalla camera (da te pagata) e ti godevi Roma da solo ?
Non mi è venuto in mente.