L’ho trovato un punto interessante, quello della fiducia, una di quelle cose in cui tutti ci intendiamo su cosa possa voler dire, a rimaner in superficie.
Hai ragione che la frase "la fiducia è altro" non dice nulla.
Dichiarare ad un prossimo amante di volere portare avanti il proprio matrimonio in effetti trasmette un senso di identificazione, di alcuni valori condivisi, un senso di riconoscimento di uno stesso gruppo. Un gruppo verso cui attribuiamo caratteristiche di comportamento. Ma non sono certe. Sono ipotetiche.
Non so se sia vero o meno, ma poco importa, tu tempo fa hai scritto di aver minacciato una tua amante sposata, perchè voleva lasciare il marito forse (non ricordo i dettagli). Ad ogni modo la fiducia che avevi in quella persona, come amante, direi che è stata delusa dal comportamento che è seguito.
Quando si parla di amanti, io trovo si dia un po’ troppo per scontato di avere una stessa intesa su cosa sia quel ruolo.
Ma potremmo guardare ad altri ruoli. Prendiamo il medico. Del medico ti fidi, perchè lui sa, perchè ha studiato, perchè non puoi farne a meno (del medico o della fiducia?).

L’ultima volta che sono andata a fare una visita ero in un centro privato, di quelli che stanno fiorendo sempre più, e che con molta probabilità andranno a sostituire il sistema sanitario nazionale. Mentre ero in sala d’attesa è arrivata una signora accompagnata dal marito, mi ha sorriso e ha iniziato a parlare. Andavano in quell’altra stanza, loro, me l’ha indicata con un dito. Ho chiesto che specialista vi fosse. Era un oculista. Anche io ero in attesa per visita oculistica, ma con un altro specialista. Questa signora, senza che le chiedessi niente, mi ha detto che non aveva mai visto questo medico, che non ne sapeva niente, e che in sostanza aveva scelto a caso. Mentre diceva questo ha alzato le braccia al cielo, a me è venuto da pensare che riponesse la fiducia nel cielo, in qualcosa di impossibile da definire, perchè non aveva mezzi per sentire fiducia.
Riguardo al partner ufficiale, non posso non pensare a chi viene tradito, e alla domanda che tante volte ho letto nel forum: come tornare ad avere fiducia (in una persona che ha dimostrato con un tradimento, che la propria fiducia non era adeguatamente riposta).
Leggendo alcuni commenti nel forum, quando si parla di scuola e insegnanti, mi pare ci sia poca fiducia nelle istituzioni.
Tu dici
ma de che stiamo a parla’? Ogni ruolo che ci accompagna e che ricopriamo è meritevole di una fiducia specifica di quel ruolo.
Ma parlare di fiducia, rimanendo in superficie, non vuol forse dire cercare solo un appagamento ad idee che ci siamo fatti? Tipo che chi svolge lavori vicino a portatori di handicap lo faccia in nome del "buon cuore"? Oppure che un’amante non debba creare casini, e quindi "amare" tutelando il benessere della relazione ufficiale di un terzo?
Apro la domanda a tutti, perchè vorrei sentire diversi pareri, punti di vista.
Cos’è la fiducia?