la coppia...

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Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Bravo!

Non capisco da cosa ricavi questa sicurezza sull'amar di più...

Di più rispetto a quale parametro? Sei sicura che il tuo 100 o 200% non sia per lui solo un 70% del suo o viceversa???
Questo è un errore per me abbastanza diffuso, considerare (se non addirittura pretendere) che l'altro/a ami secondo i miei parametri: ma come si può?

Mi sembra considerare il proprio modo di dimostrare amore migliore di quello dell'altro ...




P.S. Ma com'è che ultimamente sono sempre d'accordo con Feddy?
Feddy se fossi in te mi preoccupererei
 

Fedifrago

Utente di lunga data

Mi sembra considerare il proprio modo di dimostrare amore migliore di quello dell'altro ...




P.S. Ma com'è che ultimamente sono sempre d'accordo con Feddy?
Feddy se fossi in te mi preoccupererei
Mi sento molto san Sebastiano ultimamente ... hai presente??
 

Bruja

Utente di lunga data
Feddy

Mi sento molto san Sebastiano ultimamente ... hai presente??
Adesso esageriamo....... che si fà se da fedifrago ho abbreviato in Feddy da martire abbrevio in marty? Basta dirlo.....

Bruja


Persa
Io di essere sempre d'accordo con Feddy mi preoccuperei in proprio!!!
 
O

Old giulia

Guest
Benvenuta!
E' una grande verità, non si ama mai in modo assolutamente paritario. Anzi spesso pur amando ci si compiace se abbiamo la sensazione che l'altro ci ami più di quanto lo amiamo noi. L'amore è sempre una moltiplicazione di quello che vogliamo per noi stessi e quello che riceviamo non sempre è equivalente a quello che diamo.
Questo porta ad una dedizione minore in chi ha il sentimento più "leggero", e non per cativa intenzionalità, ma perchè più soggetto a distrazioni ed interessi fuori dalla coppia.
E' anche vero però che se entrambi non sono assolutisti anche chi ama di più rischia meno di subire un tradimento perchè permane una persona interessante è piena di risorse nonostante tutto. Spesso l'errore di chi ama "totalmente" è di dimenticarsi che l'amore che non lascia altri interessi, alla fine soffoca anche sè stesso.
Bruja


Concordo Bru e vorrei aggiugere qualcosa riguardo le righe evidenziate : non so se definirlo "leggero" (giustamente anche tu lo hai messo tra le virgolette) ma sicuramente "diverso"... ciò non significa minore o maggiore, ma semplicemente diverso da come ci si aspetta; questa diversità è oggetto di analisi se la rapportiamo a quello che ci è stato insegnato.
Ecco perchè secondo me è molto importante come un individio è stato educato all'amore, ad amare e qui entra in gioco il ruolo della famiglia, dei genitori e chi per loro.
A volte ci sono persone che presentano dei "limiti" ma non ne sono responsabili e penso che, una volta capiti questi, si possa fare un cammino di "rieducazione" all'amore... ad amare.
 

Old Otella82

Utente di lunga data
Non capisco da cosa ricavi questa sicurezza sull'amar di più...

Di più rispetto a quale parametro? Sei sicura che il tuo 100 o 200% non sia per lui solo un 70% del suo o viceversa???
Questo è un errore per me abbastanza diffuso, considerare (se non addirittura pretendere) che l'altro/a ami secondo i miei parametri: ma come si può?


Io mostro sempre il fianco Fedifrago, mostro sempre le mie debolezze e le mie ferite a chiunque mi si avvicini. Quando la mancanza di attenzione nei miei confronti cade, per l'appunto, proprio lì, non è casuale, non può essere casuale perchè io non permetto che venga considerato casuale. Io non ho mai calpestato il cuore di nessuno, sono diretta e precisa nel dire cosa sento, cosa vorrei, cosa non vorrei mai, come stanno le cose. ho tanti difetti, ma non questo genere di doppiezza. le persone che ho avuto accanto mi hanno sempre delusa, pretendendo anche di farmi passare per imbecille.
non pretendo uguali manifestazioni di affetto, uguali rinunce, ugual modo di sentire. una cosa sola pretendo e credo che sia strettamente connesso con l'amore: il rispetto del mio cuore.
in conclusione sì, sono sicura di aver sempre amato di più, perchè non mi sono neanche mai sognata anche solo di pensare di "espandermi" a costo di calpestare l'altro.. dov'è l'amore in quel caso?!
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Anche io son convinta che chi ama sia il piu' forte
perchè ci deve essere necessariamente uno più forte....e uno più debole?
Non dovrebbe essere un rapporto paritario?O quanto meno..l'interesse primario dovrebbe essere stare bene insieme.in maniera naturale.se uno inizia a fare discorsi di forza o debolezza vuol dire che c'è competizione.
 

dererumnatura

Utente di lunga data
L'amore ti offre quel senso di appartenenza al mondo che ti rafforza da una parte e ti sa illudere nel contempo e in piena nevrosi proietttiamo tutto il mondo sul mal capitato... quando si incomincera' a investire meglio sul proprio' se , amandosi e godendo di tutto cio' autonomamente ...attraverso cio' che amiamo fare e cio' che ci da piacere ( e non sono poche le cose) allora si incomiceraà a guarire delle corna e dai suoi ornamenti che finalmente incominceranno a costituire solo una debole traccia per chi le regalate e la possibilità di aver vissuto ancora per chi è stato capace di amare.

Ma allora diciamo 'chi ama sè stesso' in primis è più forte.

Ma cosa vuol dire essere più forte in un rapporto.MAH...
 
O

Old Compos mentis

Guest
salve a tutti,come molte newentry esordisco con la frase "è un pò che vi leggo"

penso che c'è una definizione di coppia che riesce,in poke parole a dare una semplice risposta ai mali d'amore...
"nella coppia c'è UNO che ama,e l'altro che si lascia amare" e da cui si può fare anke la distinzione di colui che ama Fedele,colui che si lascia amare "tendenzialmente" Traditore.....
che ne pensate?
Vuoi forse l'applauso per questa tua "dotta" definizione?
Quel che tu hai definito lo chiamo amore unilaterale. Il rapporto di coppia è ben altra cosa, ma non sono la persona più formata per poterne fare una apologia.
 
Stato
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