La mia storia pt1

patroclo

Utente di lunga data
Esatto, "che importanza ha saperlo? Sono modi di essere non di certo condanne". Non potevo mica continuare ad andare a parlare (e pagare) con una sconosciuta che continuava a darmi del lei. Io volevo capire cosa si nasconde dietro un mio modo di fare che sta minando la tranquillità di chi mi sta intorno.
Se avessi voluto saperlo veramente saresti rimasto, per me ti ha fatto un gran comodo rimanere nella tua posizione
 

danny

Utente di lunga data
Esatto, "che importanza ha saperlo? Sono modi di essere non di certo condanne". Non potevo mica continuare ad andare a parlare (e pagare) con una sconosciuta che continuava a darmi del lei. Io volevo capire cosa si nasconde dietro un mio modo di fare che sta minando la tranquillità di chi mi sta intorno.
Non hai mai pensato avesse ragione?
 

Rebecca89

Sentire libera
Se avessi voluto saperlo veramente saresti rimasto, per me ti ha fatto un gran comodo rimanere nella tua posizione
In determinati contesti è importante far sentire a proprio agio la persona però....dare del lei ti fa sentire un paziente, e nonostante tu lo sia in quel momento il terapista, per me, deve avere la capacità di farti sentire come se stessi parlando con un amico.
 

hammer

Utente di lunga data
Non preoccuparti, non sono in fila e non sono interessata, come non sei interessato tu, finché non sarai tradito.
La mia era soltanto una disinteressata osservazione esclusivamente rivolta al tuo bene.
 

patroclo

Utente di lunga data
In determinati contesti è importante far sentire a proprio agio la persona però....dare del lei ti fa sentire un paziente, e nonostante tu lo sia in quel momento il terapista, per me, deve avere la capacità di farti sentire come se stessi parlando con un amico.
Ci sono teorie diverse sull'argomento, bisogna trovarsi col proprio terapista, ma bisogna anche crederci nel percorso che si affronta
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questa cosa me la sono chiesta spesso. Effettivamente a volte sembra così. Forse a molti sembra banale la cosa: dipendenza da fregna, sento che si nasconda ben altro.
Riguardo all'aiuto, l'ho cercato perchè davvero non capivo nulla, volevo sapere effettivamente cosa avessi. Sono andato in analisi ma dopo alcune sedute ho visto che l'analista non riusciva a darmi un riscontro riguardo all'approccio da avere con me. Sono Narcisista? Psicopatico? Bipolare? non ha saputo darmi risposta, liquidandomi con "che importanza ha?"
Ecco la vera tragedia: l'alienazione della persona.
Lo so, non sono nel posto giusto in cui parlare dei miei dissidi e delle mie inquietudini, ma, specialmente chi si lascia andare a facili commenti di scherno, sappia che se sto scrivendo, lo faccio per avere spunti di confronto.
Te lo chiedo anch’io: perché ti interessa una diagnosi che ti definisca?
Cosa pensi di farci con la diagnosi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esatto, "che importanza ha saperlo? Sono modi di essere non di certo condanne". Non potevo mica continuare ad andare a parlare (e pagare) con una sconosciuta che continuava a darmi del lei. Io volevo capire cosa si nasconde dietro un mio modo di fare che sta minando la tranquillità di chi mi sta intorno.
Intanto il LEI è diffuso e particolarmente indicato con chi ha dipendenze sessuali.
Perché avresti voluto il TU?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Magari dopo che uno si è giocato casa e risparmi forse intuisce che è il caso, ma senza alcun danno evidente, la vedo molto dura
C’è chi trova la motivazione a uscire dalla ludopatia dopo vent’anni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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