La terza parte della storia non so come definirla. In essa sono racchiusi sentimenti e azioni che possano aver portato a qualcosa, che alla fine non è stato altro ciò che ha condotto alla rottura, che per ora sembra definitiva. Preciso: ad oggi, non sento la sua mancanza, finito il nostro matrimonio lo è da tempo e pochi sono i momenti in cui mi sono sentito davvero parte della coppia. Con questa premessa, per me, doverosa, voglio arrivare ad affermare che ora si sta nel limbo di chi aspetta la separazione legale. Epilogo a cui si arriva naturalmente in questi contesti. Non credo a chi dice che cercare fuori dal proprio rapporto ufficiale sia un modo per evadere, no, chi guarda fuori ha già messo in discussione ciò che ha. A queste conclusioni ci sono arrivato dopo una riflessione sulle mie azioni e su cosa vogllio veramente: la pace con me stesso. Non si può continuare a vivere nella commedia se poi si guarda dall'altro lato, la polvere sotto il tappeto prima o poi uscirà. Per questo ho preferito alzarlo questo tappeto, non come voleva lei ma almeno mi sono messo l'anima in pace. L'unica cosa che cerco e che voglio è che i miei figli, che poco hanno compreso di ciò che accade ed è accaduto, non soffrano.
