kay76
Utente di lunga data
Si, lui è completamente immerso nel nostro rapporto, ci mette tutto sè stesso, corpo anima e cervello in questa ricostruzione. E mi sembra che lo faccia in modo del tutto naturale, senza forzature.Il consiglio sarebbe, in quel caso, più giusto che mai. Si può perdere facilmente la testa è, se il caso è piuttosto grave, ricorrere ad un terapeuta sarebbe la scelta migliore.
Non hai certezze, ma spesso si ha la percezione che le cose vadano per il verso giusto.
Però mi sembra di capire che lui ti abbia dato segnali chiari e positivi per il futuro.
Io per ora, non mi sto buttando a capofitto. Ho bisogno di ancora un pò di tempo, credo, per superare la rabbia, la delusione, la tristezza, l'umiliazione. Però sto cercando di smussare alcuni spigoli. Negli ultimi anni, nei suoi confronti, avevo assunto un atteggiamento un pò tipo maestrina, . Lui mi ha detto che si sentiva giudicato e a volte non all' altezza, e che annaspava cercando il mio consenso. Nelle nostre lunghe chiaccherate notturne post- tradimento mi disse:"tu mi hai in pugno, e sarà per sempre così". Ma io non voglio questo.
Io un pò pensavo che lui non avesse molto bisogno di me. L'ho visto sempre sicuro di sè, indipendente. Ora sò che non è così.. e riparto da queste cose per non commettere, anch'io, gli stessi errori del passato.