xfactor
Utente di lunga data
Quando mio marito mi ha tradita ho provato a lottare per tenere insieme il mio matrimonio, ma poi, visto che non c'era alcuna possibilità, ho deciso di lasciarlo andare via. Non lo lasciavo solo, già la sua relazione andava avanti da mesi, lei era pronta ad accoglierlo. E così è stato. Non ho fatto scenate, gli ho semplicemente ricordato le sue responsabilità di padre e ognuno per la propria strada. Credevo che non ci dovesse essere spazio per il rancore, per l'odio, per l'aggressività, invece ogni scusa era buona per sottolineare le mie mancanze. All'inizio non vedeva nostra figlia perchè diceva "piuttosto che vedere la tua faccia...". E' stato un periodo molto difficile e molto doloroso. Sono riuscita a ritrovare la stima in me stessa faticosamente. Mi faceva sentire in colpa, mi faceva sentire sbagliata. Mi chiamava solo per insultare o minacciare. Non ho mai capito questo suo atteggiamento, allora pensavo fosse lei ad aizzarlo contro di me, oggi non sono più così sicura di questa cosa. Succede? O è successo soltanto a me? Dieci anni insieme e poi mi vuoi distruggere perchè ti ho lasciato libero di scegliere? Purtroppo non c'è più e negli ultimi anni siamo stati travolti da tanti e tali problemi che spazio per queste riflessioni fra noi non c'è mai stato. Ma mi piacerebbe capirne di più.
Il fallimento , la sua rabbia stà nel non accettare il suo fallimento , come marito e come padre.
Poi bisognerebbe capire cosa hai fatto tu per salvare il tuo matrimonio.