Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo in questo forum, ma spero con tutto il cuore che qualcuno di voi sarà cosi gentile da volermi illuminare sul tradimento e sul perdono, perchè io da sola non riesco a venirne a capo.
Capita di pensare profondamente solo nei momenti in cui vieni posto ad un bivio, oppure nei momenti di abbandono, o ancora in quei momenti in cui il mondo sembra crollarti addosso e diviene davvero difficile credere ancora di poterti rialzare.
Ed è questo che è successo proprio a me. Vorrei poter raccontare la mia storia in terza persona per non ammettere che questa sono davvero io.
Spesso fatico a credere che un giorno all’improvviso puoi svegliarti in un mondo capovolto, dove ogni certezza di ieri è svanita e la tua vita è diventata una farsa senza che tu te ne accorgessi.
Tutto è cominciato più di 10 anni fa, quando ancora ero una ragzzina, credevo ancora nell'amore, non nel colpo di fulmine che si consuma in pochi mesi, ma nel sentimento nato dalla condivisione, dalla fiducia e dalla passione. Quello che per me è oggi vivo più di ieri.
Quando mi sono innamorata di lui, ho creduto subito di non poter fare a meno di desiderare il suo corpo, la sua voce e il suo affetto. Ma ero molto giovane, troppo per conoscere il mondo, il tradimento e la crudeltà di chi riesce a ferire senza rimorsi.
Sono una persona semplice, e piena di speranza, il mio amore non si è mai affievolito nel tempo, ancora oggi quando lo vedo non posso fare a meno di provare gioia e di sentire il desiderio che mi consuma lentamente.
Premetto che io mi sono sempre fidata ciecamente, non sono il tipo di persona che vincola l'altro, che lo controlla o detta legge.
Ho sempre pensato che la fiducia in un rapporto deve essere la base di ogni cosa.
3 anni fa, era il 5 dicembre una mattina mi sveglio e gli chiedo di poter usare il suo portatile per collegarmi ad in ternet... in realtà volevo fargli una sorpresa per natale... un viaggio insieme che desideravo da tempo.
Lui aveva dimenticato la sua "seconda caselle mail" aperta ed io mi sono trovata davanti la pagina aperta di una mail inviata da una donna che diceva ... " vorrei avere il naso ancora nella tua pelle... mi mancano i tuoi baci... ".
Mi sono sentita morire, ho creduto di poter equivocare delle parole inequivocabili, allora il veleno della curiosità mi è entrato dentro. Lui è uscito ed io ho fatto finta di niente. Ho passato la giornata a setacciare la casa ed ho trovato quello che cercavo: fotografie di donne, amiche o presunte tali, amici, serate di cui io non conoscevo nemmeno l'esistenza. Ed io che credevo che i suoi impegni in palestra, in politica potessero essere dei veri interessi senza altro scopo.
Mi sono trovata li impietrita incapace di credere che dopo tanti anni la mia ingenuità mi aveva impedito di capire chi avevo accanto. Chi era quest'uomo che divideva il letto con me, che si insinuava negli angoli più nascosti della mia anima e di cui io non conoscevo che il nome.
Al suo rientro a casa non ho detto nulla, abbiamo cenato e siamo andati a letto, ma poi nel buio dela notte, lui si è reso conto che qualcosa non andava... sono bastate due parole... un nome ed un cognome... ma non ha ammesso... ha detto che mi aveva tradito qualche volta con donne che non significavano niente per lui, ma ha detto che con quest'ultima non era successo nulla...
L'ho perdonato, lui ha promesso di essere più attento ai miei bisogni, il fatto è che non ho mai avvertito che non lo fosse prima, il sesso tra noi è sempre stato meraviglioso e costante... allora da cosa devo capire?
A distanza di qualche mese scopro che chatta con altre 2 donne su facebook, donne che conosce, ma lui smentisce e mente sempre.
Dice che io sono l'unica...
Poi trovo un'altra mail di una collega più vecchia di lui e lui dice che è lei che ci prova.
questi tre anni vissuti nell'angoscia mi hanno resa insofferente e sospettosa, ed un anno fa ho deciso di smettere, basta controlli, basta basta... non è nella mia indole, mi sono fidata ed ho chiuso gli occhi.
In agosto del 2010 una mattina per fargli una sorpresa mi reco al bar dove di solito beve un caffé con i colleghi, mentre mi avvicino alla vetrina lo vedo in lontananza seduto con una bionda che ho visto una volta, lei si tocca i capelli come per malizia, entro, li saluto e mi siedo, lei se ne va... lui dice che è solo un amica e dopotutto io la conoscevo.
a giugno siamo andati in toscana per un long-weekend. Il giorno della partenza lui lascia il suo i-phone sul comodino collegato al caricatore (premetto che lui non lo abbandona mai, nemmeno per andare a fare la doccia, nemmeno se dovesse scalare l'everest...) ed io non ho resistito ,ho guardato le ultime chiamate... 8 chiamate in 2 giorni da e per un' latra collega... tutti gli sms cancellati... lui dice per lavoro, ma io scoppio in una crisi di gelosia...
Non ho prove in fondo... comincio a credere di essere pazza... veramente sono io ora che vedo il marcio dove non c'è?
Una settimana fa addobbiamo l'albero insieme ed io voglio pubblicare la fotografia dello stesso e scrivo un post su quant'è bello addobbare l'albero con la persona che amo.
Lui lo legge e va su tutte le furie, sbraita e mi chiede supplicando... non sto scherzando di cancellarlo, perchè dice che non vuole che i colleghi non vuole che lo vedano perchè doveva ultimare un lavoro (cosa che poi ha fatto per vil resto della domenica pomeriggio) e non vuole pensino che non si sia impegnato... e da ultimo tira fuori la donna, quella della prima mail che avevo letto 3 anni prima, dice che lei guarda ossessivamente i miei post e che abbiamo amici in comune... ecc... ecc... Bhe io dico, ma allora ci sei stato? lui dice no... e dopo due ore di tira e molla confessa...
Non so più cosa pensare... come può una persona fare questo?
Lui dice che mi ama, che da più di 2 anni non ha avuto nessun'altra, che le coincidenze mi hanno fatto credere il contrario.
Ora vuole sposarmi, per dimostrarmi che mi ama e non desidera altra al suo fianco. Dice che una volta che sarò sua moglie e per sempre esisterò solo io e le altre non hanno significato nulla, dice che non ci ha mai nemmeno parlato...?!?!?!?! Io vivo nell' angoscia di dover prendere una decisione... e vorrei capire che cosa ne pensa qualcuno dall'esterno... Sono io la pazza?
Capita di pensare profondamente solo nei momenti in cui vieni posto ad un bivio, oppure nei momenti di abbandono, o ancora in quei momenti in cui il mondo sembra crollarti addosso e diviene davvero difficile credere ancora di poterti rialzare.
Ed è questo che è successo proprio a me. Vorrei poter raccontare la mia storia in terza persona per non ammettere che questa sono davvero io.
Spesso fatico a credere che un giorno all’improvviso puoi svegliarti in un mondo capovolto, dove ogni certezza di ieri è svanita e la tua vita è diventata una farsa senza che tu te ne accorgessi.
Tutto è cominciato più di 10 anni fa, quando ancora ero una ragzzina, credevo ancora nell'amore, non nel colpo di fulmine che si consuma in pochi mesi, ma nel sentimento nato dalla condivisione, dalla fiducia e dalla passione. Quello che per me è oggi vivo più di ieri.
Quando mi sono innamorata di lui, ho creduto subito di non poter fare a meno di desiderare il suo corpo, la sua voce e il suo affetto. Ma ero molto giovane, troppo per conoscere il mondo, il tradimento e la crudeltà di chi riesce a ferire senza rimorsi.
Sono una persona semplice, e piena di speranza, il mio amore non si è mai affievolito nel tempo, ancora oggi quando lo vedo non posso fare a meno di provare gioia e di sentire il desiderio che mi consuma lentamente.
Premetto che io mi sono sempre fidata ciecamente, non sono il tipo di persona che vincola l'altro, che lo controlla o detta legge.
Ho sempre pensato che la fiducia in un rapporto deve essere la base di ogni cosa.
3 anni fa, era il 5 dicembre una mattina mi sveglio e gli chiedo di poter usare il suo portatile per collegarmi ad in ternet... in realtà volevo fargli una sorpresa per natale... un viaggio insieme che desideravo da tempo.
Lui aveva dimenticato la sua "seconda caselle mail" aperta ed io mi sono trovata davanti la pagina aperta di una mail inviata da una donna che diceva ... " vorrei avere il naso ancora nella tua pelle... mi mancano i tuoi baci... ".
Mi sono sentita morire, ho creduto di poter equivocare delle parole inequivocabili, allora il veleno della curiosità mi è entrato dentro. Lui è uscito ed io ho fatto finta di niente. Ho passato la giornata a setacciare la casa ed ho trovato quello che cercavo: fotografie di donne, amiche o presunte tali, amici, serate di cui io non conoscevo nemmeno l'esistenza. Ed io che credevo che i suoi impegni in palestra, in politica potessero essere dei veri interessi senza altro scopo.
Mi sono trovata li impietrita incapace di credere che dopo tanti anni la mia ingenuità mi aveva impedito di capire chi avevo accanto. Chi era quest'uomo che divideva il letto con me, che si insinuava negli angoli più nascosti della mia anima e di cui io non conoscevo che il nome.
Al suo rientro a casa non ho detto nulla, abbiamo cenato e siamo andati a letto, ma poi nel buio dela notte, lui si è reso conto che qualcosa non andava... sono bastate due parole... un nome ed un cognome... ma non ha ammesso... ha detto che mi aveva tradito qualche volta con donne che non significavano niente per lui, ma ha detto che con quest'ultima non era successo nulla...
L'ho perdonato, lui ha promesso di essere più attento ai miei bisogni, il fatto è che non ho mai avvertito che non lo fosse prima, il sesso tra noi è sempre stato meraviglioso e costante... allora da cosa devo capire?
A distanza di qualche mese scopro che chatta con altre 2 donne su facebook, donne che conosce, ma lui smentisce e mente sempre.
Dice che io sono l'unica...
Poi trovo un'altra mail di una collega più vecchia di lui e lui dice che è lei che ci prova.
questi tre anni vissuti nell'angoscia mi hanno resa insofferente e sospettosa, ed un anno fa ho deciso di smettere, basta controlli, basta basta... non è nella mia indole, mi sono fidata ed ho chiuso gli occhi.
In agosto del 2010 una mattina per fargli una sorpresa mi reco al bar dove di solito beve un caffé con i colleghi, mentre mi avvicino alla vetrina lo vedo in lontananza seduto con una bionda che ho visto una volta, lei si tocca i capelli come per malizia, entro, li saluto e mi siedo, lei se ne va... lui dice che è solo un amica e dopotutto io la conoscevo.
a giugno siamo andati in toscana per un long-weekend. Il giorno della partenza lui lascia il suo i-phone sul comodino collegato al caricatore (premetto che lui non lo abbandona mai, nemmeno per andare a fare la doccia, nemmeno se dovesse scalare l'everest...) ed io non ho resistito ,ho guardato le ultime chiamate... 8 chiamate in 2 giorni da e per un' latra collega... tutti gli sms cancellati... lui dice per lavoro, ma io scoppio in una crisi di gelosia...
Non ho prove in fondo... comincio a credere di essere pazza... veramente sono io ora che vedo il marcio dove non c'è?
Una settimana fa addobbiamo l'albero insieme ed io voglio pubblicare la fotografia dello stesso e scrivo un post su quant'è bello addobbare l'albero con la persona che amo.
Lui lo legge e va su tutte le furie, sbraita e mi chiede supplicando... non sto scherzando di cancellarlo, perchè dice che non vuole che i colleghi non vuole che lo vedano perchè doveva ultimare un lavoro (cosa che poi ha fatto per vil resto della domenica pomeriggio) e non vuole pensino che non si sia impegnato... e da ultimo tira fuori la donna, quella della prima mail che avevo letto 3 anni prima, dice che lei guarda ossessivamente i miei post e che abbiamo amici in comune... ecc... ecc... Bhe io dico, ma allora ci sei stato? lui dice no... e dopo due ore di tira e molla confessa...
Non so più cosa pensare... come può una persona fare questo?
Lui dice che mi ama, che da più di 2 anni non ha avuto nessun'altra, che le coincidenze mi hanno fatto credere il contrario.
Ora vuole sposarmi, per dimostrarmi che mi ama e non desidera altra al suo fianco. Dice che una volta che sarò sua moglie e per sempre esisterò solo io e le altre non hanno significato nulla, dice che non ci ha mai nemmeno parlato...?!?!?!?! Io vivo nell' angoscia di dover prendere una decisione... e vorrei capire che cosa ne pensa qualcuno dall'esterno... Sono io la pazza?